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Camera, chi è il nuovo presidente della commissione Finanze Raffaele Trano

Raffaele Trano

Raffaele Trano, commercialista, alla sua prima legislatura, sostituisce la collega di partito Carla Ruocco che è stata eletta a capo della commissione bicamerale d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario

E’ Raffaele Trano il nuovo presidente della commissione Finanze di Montecitorio al posto di Carla Ruocco, andata a guidare la commissione bicamerale sulle banche. L’elezione del commercialista laziale è avvenuta sul filo del rasoio, con Trano che ha prevalso di una sola lunghezza sul collega di partito e candidato del M5S, Nicola Grimaldi.

Dunque, un voto che ha fatto emergere la scarsa tenuta tra le forze al governo e il malessere tra i grillini e con gli ex colleghi di partito che sono passati al gruppo Misto. Ma vediamo chi sono i protagonisti e che cosa è successo.

CHI E’ RAFFAELE TRANO

Nato a Formia, in provincia di Latina, 41 anni, Raffaele Trano è alla sua prima legislatura ed è stato eletto nel collegio Lazio 2. Laureato in economia aziendale all’università di Cassino e poi all’Università D’Annunzio di Chieti, prima di diventare deputato lavorava come commercialista a Roma, dove si è trasferito dieci anni fa. Oltre che della commissione Finanze, dove è capogruppo del M5S, fa parte della commissione di vigilanza sulla Cassa Depositi e Prestiti. Trano è anche portavoce del partito a Montecitorio. Al momento come cofirmatario ha presentato 13 proposte di legge fra cui due di Ruocco, una per l’istituzione della commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario e un’altra sulle disposizioni per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto all’evasione fiscale.

In un post su Facebook – dove il parlamentare è piuttosto attivo – Raffaele Trano ha voluto ringraziare, per il nuovo incarico, tutti quelli che hanno creduto in lui e in particolare “la Presidente Carla Ruocco di cui raccolgo il testimone”. “E’ un grande onore ricoprire un ruolo così importante – ha detto ancora – . Ha vinto il Movimento 5 Stelle con un candidato che mette d’accordo la maggioranza e l’opposizione. E’ un momento difficile questo per l’Italia: c’è bisogno di compattezza e sono sicuro che la Commissione farà la sua parte! Questo voto è un attestato di stima – ha concluso Trano – e un riconoscimento del lavoro fatto in questi due anni. Sarò il Presidente di tutti!”. Trano ha anche un sito personale, www.raffaeletrano.it.

COS’E’ ACCADUTO ALLA SUA ELEZIONE

L’alleanza di governo tra M5S, Pd, Italia Viva e Leu in realtà non ha tenuto: Raffaele Trano è stato eletto per 20 voti a 19 spuntandola, appunto, sul candidato – sempre dei Cinquestelle ma concordato con il Pd – Nicola Grimaldi, 39 anni, della provincia di Caserta, medico e direttore sanitario.

Un’elezione che ha fatto emergere pure i mal di pancia tra i grillini, alcuni dei quali potrebbero essersi comportati da franchi tiratori anche se non si esclude che a disallinearsi sia stato qualche deputato di Italia Viva o del Misto. Repubblica riporta infatti lo sfogo di un componente M5S della commissione Finanze secondo cui “il dato politico è che ora si apre la resa dei conti con i nostri ex che faranno pesare i loro voti”. E forse non è un caso che l’ex pentastellato, ora nel gruppo Misto, Nunzio Angiola abbia fatto sapere di essere stato determinante nell’eleggere Trano bocciando senza pietà Grimaldi: “Oggi vince il merito, vince la meritocrazia”.

COSA ACCADRA’ TRA MAGGIO E GIUGNO

Fratture su cui si dovrà lavorare – e parecchio – entro i prossimi mesi. Tra maggio e giugno, infatti, si potranno rinnovare le presidenze delle commissioni parlamentari, essendo passati due anni dalla costituzione delle stesse e dalla nomina dei presidenti. La questione si pone in particolare per le commissioni guidate da esponenti leghisti, nominati durante il Conte 1. Secondo alcune fonti di stampa il Pd avrebbe chiesto – in cambio del rinnovo del pentastellato alla Finanze – di sostituire Claudio Borghi (Lega) – presidente della Bilancio – con il suo capogruppo in commissione Fabio Melilli.

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