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Campidoglio, le dimissioni dei presidenti di commissione M5S Iorio (Urbanistica) e Terranova (Bilancio)
A seguito delle dimissioni di Donatella Iorio e Marco Terranova, le commissioni capitoline Urbanistica e Bilancio sono alla ricerca di un nuovo presidente. Ma si è davvero trattato solo di motivi personali?
Ieri i consiglieri M5S delle commissioni capitoline Urbanistica, Donatella Iorio, e Bilancio, Marco Terranova, hanno rassegnato le proprie dimissioni da presidenti. Ognuno, con un post su Facebook, ha dichiarato che alla base della decisione ci sono motivazioni personali. Entrambi hanno comunque ribadito il proprio appoggio all’amministrazione Raggi e le dimissioni riguardano solo le presidenze di commissione.
I TRASCORSI CON LA RAGGI
Marco Terranova è stato sempre allineato con le posizioni dell’amministrazione Raggi. L’unica polemica è stata quella contro il post in cui Beppe Grillo definì i romani “gente de fogna”. Donatella Iorio invece non ha condiviso alcuni episodi avvenuti negli ultimi mesi. In particolare per la cacciata di Roberta Della Casa dal IV municipio, quando Iorio chiese discontinuità alla sindaca, unendosi a una fronda di consiglieri in disaccordo. Anche alla notizia di un possibile Raggi-bis, Iorio non si era detta favorevole.
IL POST DI DONATELLA IORIO
“Molti anni fa mi insegnarono che nessuno è insostituibile. Questa convinzione mi ha accompagnata in tutte le esperienze, lavorative e non, che la vita mi ha presentato, portandomi ad affrontarle con serietà, impegno ed umiltà. Con lo stesso approccio, negli ultimi quattro anni, ho cercato di ricoprire il ruolo di presidente di una delle commissioni più importanti di Roma Capitale, ruolo che da oggi per motivi strettamente personali, non potrò più ricoprire. Vorrei ringraziare sinceramente la Sindaca Virginia Raggi per aver riposto in me la sua fiducia e per avermi ritenuta all’altezza di ricoprire questo delicato incarico istituzionale, così come l’intero gruppo dei consiglieri del Movimento 5 Stelle per aver accolto favorevolmente la sua proposta. Spero di non averli delusi”.
IL POST DI MARCO TERRANOVA
“Credo la notizia sia ormai di dominio pubblico, ma è giusto da parte mia comunicarvi che oggi pomeriggio ho rassegnato le dimissioni da Presidente della Commissione Bilancio che ho avuto l’onore di coordinare per oltre 4 anni. Le motivazioni sono esclusivamente di carattere personale. Ringrazio avanti ogni cosa le splendide persone che mi hanno accompagnato in questo lavoro complesso, la Sindaca Virginia Raggi per la fiducia sempre dimostrata […]. Continuerò fino alla fine del mandato a sostenere il lavoro di questa amministrazione con tutto l’impegno possibile. Grazie”.
RUMORS
Le due dimissioni tuttavia alimentano dubbi e chiacchiere tra i corridoi. In pochi infatti credono ai motivi personali che, oltre a coincidere nei tempi, provengono entrambe dal XIV municipio, lo stesso della sindaca Raggi. Secondo Roma Today, da una parte c’è chi vede nelle dimissioni di Iorio e Terranova una chiave per eleggere nuovi vicepresidenti poiché in tutte e due le commissioni “ci sono due vicepresidenti ‘scomodi’, in quanto ex grillini, Monica Montella al Bilancio e Cristina Grancio all’Urbanistica”. Un’altra interpretazione è quella che attribuisce le dimissioni all’operato della sindaca.
LE MALELINGUE
Da Fratelli d’Italia il capogruppo in Assemblea capitolina, Andrea De Priamo, e il capogruppo alla Regione Lazio, Fabrizio Ghera, hanno dichiarato: “Apprendiamo che i consiglieri capitolini del M5S, Iorio e Terranova, si sono dimessi da presidenti delle commissioni Urbanistica e Bilancio, settori strategici per la città su cui la giunta grillina si è impantanata senza portare risultati. La Raggi è sempre più sola sulla tolda di comando mentre la Capitale affonda tra disastri e incapacità amministrativa della sindaca. Anche chi occupa ruoli apicali all’interno dell’amministrazione pentastellata si dimette. Probabilmente, la sola notizia della sua ricandidatura ha mandato in pezzi la sua maggioranza. Ormai è fuggi fuggi dal Campidoglio”.
LE INCOGNITE DEL FUTURO
Da questa mattina, in Campidoglio si è aperta la corsa alla ricerca di due nuovi presidenti di commissione e i tempi sono stretti. Particolarmente temuta è la poltrona della commissione Urbanistica, che avrà un ruolo fondamentale nella delibera sullo stadio della Roma. In materia Bilancio c’è invece l’incombenza dell’assestamento che deve essere approvato entro il 30 settembre. Data l’emergenza Covid, che ha generato ammanchi nelle casse capitoline per il minor gettito di entrate, e considerata anche la partita delle partecipate (Ama in particolare), l’atto potrebbe necessitare di diversi accorgimenti delicati. Probabilmente già oggi si terrà una riunione della maggioranza per discutere sul da farsi, poiché il regolamento comunale non contempla le ‘dimissioni’ ma soltanto la ‘revoca’ dei presidenti o vicepresidenti in caso di gravi violazioni della legge, dello statuto o del regolamento.