Elio Schiavo nominato all'unanimità, succede a Massimo Mancini Il consiglio di amministrazione di Polo Strategico…
Campo largo in bilico, Salvini perde 120.000 voti. Le prime pagine
Le altre notizie della giornata: riscossioni debiti Fisco in 5 anni, assolti padre di Renzi e Lotti nell’inchiesta Consip, Trump elogia Hitler, Biden attacca Netanyahu, truppe Nato in Ucraina, gli Oscar. La rassegna stampa
CORRIERE DELLA SERA
“Il voto scuote l’opposizione” titola in apertura il maggiore quotidiano nazionale.
Tema che torna nel taglio alto (“I tanti astenuti e il dovere di educare alla democrazia”).
“Una svolta al mese” si legge nel fondo.
Nella stessa sezione si parla ancora delle elezioni in Abruzzo (“Quel vento mutevole”).
“L’emozione di Emma, diva con l’abito scucito” si legge a centro pagina.
In spalla troviamo invece l’intervista al segretario di Stato vaticano Pietro Parolin (“Parolin: Mosca cessi il fuoco, poi i negoziati”).
“Inchiesta Consip, assolti il padre di Renzi e Lotti” si legge subito sotto.
LA REPUBBLICA
“Meloni divora la Lega” titola in apertura il quotidiano Gedi.
Nel taglio alto troviamo il programma di Schlein (“Schlein: si vince con un progetto comune e candidature credibili”).
Nella stessa sezione si parla di Fisco (“Se la riscossione non funziona i debiti col fisco cancellati in 5 anni”).
“Populisti gialloverdi sconfitti” si legge nel fondo.
In spalla troviamo invece le parole di Trump su Hitler (“Trump shock su Adolf Hitler: Fece anche cose buone”).
“Portogallo, la fine del miracolo socialista” si legge subito sotto.
LA STAMPA
“Dossier, Meloni stoppa Nordio” titola in apertura il quotidiano torinese.
Nel taglio alto si parla invece di Fisco (“Le tasse degli evasori rateizzate per 10 anni”).
“Le Big Tech costrette a pagare gli editori” si legge nella stessa sezione.
Nel fondo troviamo le elezioni in Abruzzo (“Alleati a sinistra ma senza radici”).
Tema che torna nella stessa sezione (“Il boomd di Tajani e i guai di Conte”).
“Giorgia e la fine del cattivismo” si legge subito sotto.
Nel taglio alto troviamo invece gli aggiornamenti sulla guerra in Ucraina (“Polonia: truppe Nato impegnate in Ucraina”).
“La zona d’interesse di Glazer: A Gaza e in Israele basta disumanizzazione” si legge in spalla.
IL SOLE 24 ORE
“Cartelle fiscali, pagamenti in dieci anni per i contribuenti più in difficoltà” titola in apertura il quotidiano di Confindustria.
Nel fondo si parla di aggressioni al personale negli ospedali (“Ospedali, 16 mila casi di aggressione a medici e infermieri”).
“Biden attacca Netanyahu: Basta vittime civili a Gaza” si legge nel taglio alto.
Nel taglio basso si parla invece del calo del titolo Tim (“Tim non rassicura Piazza Affari. Titolo giù, scambiato il 7,6%”).
Tanti i temi in spalla, dal voto in Abruzzo (“All’Aquila astenuti metà degli elettori M5S e il 15% ha votato Marsilio”) agli Usa (“Budget Usa da 7,3 trillioni $ e tasse per società e ricchi”), passando per il Ponte sullo Stretto (“Ciucci: il ponte di Messina ridurrà l’emissione di CO2”) e la salute (“Patologie in crescita. Disturbi alimentari, allarme giovanissimi”).
IL FOGLIO
“La bandiera bianca dei populisti” titola in apertura il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.
Nel taglio alto si parla invece delle elezioni in Abruzzo (“Marsilio in Abruzzo rivela un rischio e un virus che attraversano la destra italiana: la tracotanza e l’insicurezza di chi non sa vincere”).
“Un problema di nome Francesco” si legge a centro pagina.
In spalla si parla invece dell’assoluzione degli imputati dell’inchiesta Consib (“La vittoria dell’ovvio garantista”).
DOMANI
“I grillini non votano Renzi e Calenda. Il dilemma di Conte sul campo largo” titola in apertura il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi.
Nel taglio basso troviamo il caso Delmastro (“Delmastro e quel premio al pregiudicato”).
“Se il campo è troppo largo gli elettori scappano” titola Urbinati nel fondo.
Subito sotto si parla di tasse (“Sulla tassazione servono accordi internazionali”).
“A Lisbona finita l’era del bipartitismo. Ma non è ancora iniziata una nuova” titola Cavaglià nei “Fatti”.