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Cernobbio, cosa si è detto al forum Ambrosetti

Cernobbio Forum Ambrosetti

I tre giorni del forum Ambrosetti. Riconversione ecologica, innovazione, digitalizzazione, ricerca e no al protezionismo. Ecco chi è intervenuto all’evento per banchieri e manager organizzato a Cernobbio da “The European House – Ambrosetti”

Dal 4 al 6 settembre si è tenuta a Cernobbio la 46esima edizione del forum Ambrosetti. Dati i vincoli imposti dalla crisi sanitaria, il consueto appuntamento annuale sulle rive del lago di Como è stato un evento phygital (in parte fisico e in parte digitale), con un hub centrale nella sede storica di Villa d’Este e altri hub sparsi tra l’Italia, l’Europa e il resto del mondo.

PAPA FRANCESCO

La prima giornata dal titolo “Il mondo dopo la pandemia: sfide globali e impatti sull’economia”, si è aperta con il messaggio di Papa Francesco che ha ricordato che per la ripartenza dalla crisi “è necessaria una riconversione ecologica della nostra economia per poter rallentare un ritmo disumano di consumo e di produzione, per imparare a comprendere e a contemplare la natura, a riconnetterci con il nostro ambiente reale”. Per questa conversione ha sottolineato il Papa, “è indispensabile formare e sostenere le nuove generazioni di economisti e imprenditori”.

IL PREMIER CONTE

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato di Recovery Fund e futuro perché nonostante la complessità e l’incertezza della situazione “si intravedono dei segnali di fiducia nella nostra economia. Non pensiamo certo di chiedere le risorse del Recovery Fund per abbassare le tasse. Ci occorrono risorse per realizzare tutti quei progetti e quelle iniziative che andranno a definire un disegno coerente e coordinato destinato a rimanere alle generazioni future. La vera sfida che ci attende è quella di affrontare i nodi strutturali che hanno impedito all’Italia di crescere e di affrontarli, non tornare come prima della pandemia”.

GUALTIERI

Sull’utilizzo del Recovery Fund e su un’Italia diversa da quella precedente alla pandemia ha parlato anche il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. Diverse le aree di intervento citate dal Ministro fra cui la digitalizzazione, l’innovazione, le infrastrutture, la formazione, la salute, la ricerca e la decarbonizzazione. “L’ambizione è alta e l’impegno non è riportarci a quell’Italia prima della crisi che non era forte equa e sicura, ma l’impegno è ritrovarci a uscire dall’emergenza in un paese migliore”.

MATTARELLA E GENTILONI

Il secondo giorno è stato aperto dall’intervento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che ha parlato dell’importanza dell’Europa in questo momento di crisi. “È stato un duro ritorno alla realtà in cui l’Europa ha mostrato la sua forza propulsiva, ritrovando lo spirito dei padri fondatori”. E a proposito del piano di ripresa, “rappresenta una svolta di portata straordinaria e ha un’ambizione all’altezza dello storico valore dell’integrazione del continente”. Il commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni, ha apprezzato il monito di Mattarella ad andare avanti con rapidità sul Recovery Fund. “Penso che sia molto importante l’invito del presidente della Repubblica a continuare”.

DI MAIO

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio è intervenuto parlando di commercio e anticipando gli obiettivi principali dell’Italia che da dicembre sarà a capo della presidenza del G20: “Il nostro interesse è che siano ridefinite le regole del commercio che favoriscano scambi equi ed evitino una nuova stagione di protezionismo. Abbiamo bisogno di crescita, non di guerre commerciali”.

GLI OSPITI INTERNAZIONALI

Presenti da remoto anche l’ex segretario generale delle Nazioni Unite Bank Ki-Moon, il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, il presidente del Consiglio presidenziale e primo ministro del Governo di Accordo Nazionale della Libia, Fayez al-Serraj. Per un focus sugli Stati Uniti sono intervenuti in videoconferenza Hillary Clinton, la virologa Ilaria Capua l’ecomomista Nouriel Roubini. A loro si aggiungono il ministro francese dell’Economia, Bruno Le Maire, e l’Alto rappresentante Ue per gli affari esteri e la sicurezza Josep Borrell. Mentre da Bruxelles ha parlato il vicepresidente esecutivo della Commissione europea, responsabile per il Green Deal Europeo, Frans Timmermans.

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