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Che settembre sarà per il turismo italiano?

Variante Delta Turismo Settembre

In spiaggia anche con la pelle d’oca e l’acqua un po’ più fredda. Varianti e nuove limitazioni non frenano il turismo a settembre. E il superamento della mini quarantena per chi viene dalla Gran Bretagna può tirare la volata al comparto

Né l’aria più frizzante e i temporali un po’ più frequenti, né il bisogno di Green Pass per muoversi sui mezzi pubblici a lunga percorrenza sembrano dissuadere gli italiani da sfruttare settembre per qualche vacanza “intelligente”. Sono anzi numerosi i turisti che approfittano di prezzi un po’ più bassi rispetto a quelli di luglio e agosto e di un minor numero di presenze in spiaggia e nei locali per muoversi.

Finora non è andata benissimo. Nei primi sette mesi dell’anno l’osservatorio di Federalberghi ha registrato un calo delle presenze del 50,7% rispetto al corrispondente periodo del 2019 (-28,4% per gli italiani e -71,0% per gli stranieri). In controtendenza, invece, i dati di settembre: quasi 5 milioni di italiani sfrutteranno il mese di settembre per passare almeno una notte fuori casa e godersi quel che resta della stagione estiva. Il soggiorno medio sarà di 6 notti.

“Questo dato ci conforta – ha sottolineato Federalberghi – perché significa che gli italiani si stanno riprendendo i propri spazi allungando la stagione turistica sul proprio calendario. In passato questo sarebbe stato un elemento di assoluto rilievo per noi che puntiamo a destagionalizzare i flussi turistici, ma a causa della pandemia oggi la priorità è la sopravvivenza delle imprese e dei posti di lavoro”.

Se è vero che la stagione estiva è stata salvata grazie agli italiani che hanno scelto per la propria vacanza le località all’aria aperta dello stivale (mare, montagna, lago e terme), i turisti stranieri, coloro che solitamente affollano le città d’arte, sono ancora lontani. “Ci considereremo fortunati se a settembre riusciremo ad eguagliare il risultato dell’anno scorso: 8 milioni di turisti tra italiani e stranieri. Se pensiamo che la stessa cifra a settembre 2019 (anno record da un punto di vista turistico) è stata raggiunta solo dagli stranieri, ci rendiamo conto di quanto sia grave la situazione”.

Promossa da Federalberghi l’iniziativa del ministro della Salute, Roberto Speranza, di abolire la mini quarantena di 5 giorni per chi viene dal Regno Unito nel caso in cui sia stato completato il ciclo vaccinale e contemporaneamente si abbia un test negativo. Il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, ha infatti commentato: “L’azione dei ministri Speranza e Garavaglia realizza un risultato importante, che riapre le porte al mercato inglese, continuando a garantire elevati standard di sicurezza”.

 

 

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