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Chi è e cosa pensa Agostino Miozzo. Prossimo commissario alla Sanità in Calabria?

Miozzo Calabria

Un passato nella cooperazione e una consolidata esperienza nella gestione delle crisi. Agostino Miozzo, attuale coordinatore del Cts, sarà lui a fermare la giostra dei nomi per il prossimo commissario alla Sanità in Calabria? Ecco la raccolta delle sue opinioni su tutti i temi caldi dell’emergenza Covid-19

Ancora tutti con il fiato sospeso per la nomina del prossimo commissario alla Sanità in Calabria. Oggi il nome in pole position, già anticipato ieri, è quello di Agostino Miozzo, attuale coordinatore del Comitato tecnico scientifico (Cts). È lui l’uomo che, forse, potrebbe mettere tutti d’accordo. Fonti del Governo però fanno notare che la scelta “dovrà passare necessariamente in Consiglio dei ministri”.

IL PORTAVOCE DEL CTS

Durante l’emergenza Covid-19, Miozzo, in quanto coordinatore, è stato anche il portavoce del Cts. Ha sempre invitato i cittadini a non abbassare la guardia ed essere prudenti, anche nei momenti di minore tensione. Oggi, in un’intervista a Radio 24 ha detto cosa pensa punto per punto dei vari temi caldi.

LA SCUOLA

Miozzo, già negli scorsi mesi aveva preso posizione sul tema della scuola, invitando alla riapertura degli istituti per evitare danni sui ragazzi. Oggi, a proposito di una eventuale riapertura il 9 dicembre, ha detto: “Potrebbe essere una buona opzione, bisogna far ritornare ragazzi e docenti a scuola garantendo la sicurezza, il rischio deve diventare compatibile con la disponibilità di risorse per tamponi in tempo reale e tracciamento a supporto della vita scolastica”.

Ha poi aggiunto: “Riteniamo che l’apertura delle scuole non sia a rischio zero però è un rischio sicuramente inferiore di immaginare i ragazzi liberi di andare nei centri commerciali senza regole ed è un rischio che prende in considerazione la salute psicofisica dei ragazzi. Non è pensabile lasciare milioni di giovani nella didattica a distanza per un anno intero, avremo quest’anno dei liceali che arriveranno alla maturità avendo fatto un mese di scuola in presenza, questo è inaccettabile”.

IL TRACCIAMENTO

“Con 30 mila casi al giorno è assai difficile un’operazione di tracciamento, vanno rafforzate le risorse umane dedicate a questo e se si riducono i contagi il tracciamento tornerà a funzionare come nei mesi scorsi. Il tracciamento, è saltato quando siamo arrivati a 35 mila casi, numeri incompatibili con queste operazioni”.

IL NATALE

“Questo virus è incompatibile con le relazioni sociali che sono estremamente pericolose soprattutto per i più fragili, dovrà essere un Natale di intimità, come un giorno ordinario in famiglia. Se si allargano le relazioni con altri parenti e amici bisogna esser molto prudenti mantenendo il distanziamento e indossando la mascherina, è orrendo immaginare un cenone così ma queste sono le regole, altrimenti corriamo dei rischi”.

LE SANZIONI

“La maggior parte degli italiani ha comportamenti che dimostrano di aver capito la gravità del problema poi ci sono i soliti cretini che dei comportamenti virtuosi se ne fregano. Se vogliamo salvaguardare l’apertura all’economia così sofferente dobbiamo essere rigorosi e sanzionare chi va contro le regole”.

IMPIANTI SCIISTICI

“Considerando che siamo nel pieno dell’epidemia decidere adesso di aprire gli impianti sciistici è un po’ azzardato. Questa dovrebbe per l’ennesima volta la dimostrazione di un Europa che sa prendere una posizione congiunta, perché gli impianti stanno a cavallo delle montagne, in Francia, Austria, Slovenia e quindi dovrebbe essere un’operazione condivisa a livello di Bruxelles”.

LA MOGLIE DI MIOZZO NON DICE NO ALLA CALABRIA

“Mia moglie mi ha terrorizzato intimandomi ‘non ti permettere di dire che ho qualcosa contro la Calabria’, quindi nel caso lei sarebbe d’accordo”, così ha affermato Miozzo per rispondere a un’eventuale chiamata da Palazzo Chigi. Il coordinatore del Cts sembrerebbe quindi orientato ad accettare se la proposta si concretizzasse.

NESSUNA GAFFE PER MIOZZO

Miozzo, inoltre, a differenza degli ex commissari alla Sanità in Calabria Saverio Cotticelli e Giuseppe Zuccatelli, non ha video o dichiarazioni da nascondere o da cui potrebbe nascere un caso mediatico.

CHI È MIOZZO

Agostino Miozzo, nome ormai noto per il suo ruolo nell’emergenza Covid-19 in quanto coordinatore del Cts, è nato nel 1953 e si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1980. Due anni più tardi si è specializzato in Chirurgia ostetrico ginecologia presso l’Università di Harara, in Zimbawe. Nel 1984 ha partecipato a un corso tenuto dall’Organizzazione mondiale della sanità. Parla inglese, francese e spagnolo. Dopo gli studi ha mosso i primi passi presso il Ministero degli Affari Esteri al Dipartimento della Cooperazione allo Sviluppo. All’inizio degli anni ’90 è passato alla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo e nel 2002 è arrivato al Dipartimento della Protezione Civile.

Sarà la volta buona?

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