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Borghese Papa

Chi è Junio Valerio Borghese e perché è sepolto vicino Papa Francesco

La tomba di Papa Francesco nella Cappella Paolina di Santa Maria Maggiore, a poca distanza da quella del controverso Junio Valerio Borghese. Ma fonti vaticane ridimensionano il caso: “Una coincidenza priva di significati ideologici”

Ha suscitato clamore la segnalazione dell’eurodeputato della Lega ed ex generale Roberto Vannacci, sul fatto che Papa Francesco è stato sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore non lontano dalla tomba di Junio Valerio Borghese, comandante della Flottiglia Mas, che aderì alla Repubblica Sociale Italiana dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 e fu coinvolto nel fallito golpe del 1970. È inoltre accusato di gravi crimini di guerra, rimasti a lungo nascosti e rivelati solo di recente grazie al lavoro sugli “armadi della vergogna”.

LA SEPOLTURA DI BORGHESE NELLA CAPPELLA PAOLINA

La tomba di Borghese si trova nella cappella di famiglia dei Borghese, nota come Cappella Paolina, una delle più grandi della basilica mariana. La stessa cappella custodisce l’icona della Salus Populi Romani, molto cara a Papa Francesco, e rappresenta da secoli un luogo di sepoltura per i membri dell’antica casata romana. Tra questi, anche papa Paolo V Borghese. Fonti vaticane sottolineano come la presenza della tomba di Borghese sia del tutto legata alla genealogia familiare, priva di significati politici o ideologici.

PER IL VATICANO INTERPRETAZIONI FUORI CONTESTO

Nessuna scelta deliberata, dunque, da parte di papa Bergoglio. Anzi, spiegano Oltretevere, proprio Francesco è noto per aver preso fin dall’inizio del suo pontificato le distanze dalla cosiddetta “nobiltà nera”, cioè quell’aristocrazia romana legata storicamente al papato. Nei primi anni del suo regno, il Papa ridusse o licenziò numerosi gentiluomini di Sua Santità, molti dei quali discendenti di quelle stesse famiglie. E cancellò numerosi privilegi di cui godevano, come l’accesso a conti riservati allo Ior o la prelazione su immobili vaticani di pregio.

Il Vaticano, insomma, ridimensiona le insinuazioni: la vicinanza tra le due tombe sarebbe solo una coincidenza, priva di significato simbolico. La basilica ospita anche altre cappelle di famiglie nobili come quella degli Sforza, e la presenza di sepolcri aristocratici non è una novità. Come osservano fonti vaticane, “nulla di cui meravigliarsi”. Le interpretazioni nostalgiche rimangono confinabili ai cultori della memoria di Borghese e non trovano eco né nelle scelte né nell’eredità spirituale di papa Francesco.

CHI E’ JUNIO VALERIO BORGHESE

Junio Valerio Borghese (Roma, 6 giugno 1906 – Cadice, 26 agosto 1974) fu un ufficiale di marina e politico italiano. Dopo un’educazione internazionale – come riporta la Treccani – intraprese la carriera militare e divenne specialista in armi subacquee. Durante la Seconda guerra mondiale comandò il sommergibile Scirè e la X Flottiglia MAS, distinguendosi in audaci operazioni, tra cui l’affondamento delle corazzate britanniche Queen Elizabeth e Valiant ad Alessandria d’Egitto nel 1941.

Dopo l’8 settembre 1943 rifiutò la resa, alleandosi con i tedeschi e trasformando la X MAS in un’unità autonoma della Repubblica Sociale Italiana, attiva soprattutto nella repressione partigiana, guadagnandosi una controversa fama. Arrestato nel 1944 da Mussolini per sospetto golpe, fu liberato grazie all’intervento tedesco. Alla fine della guerra si arrese ai partigiani con onori militari.

Processato nel 1948 per collaborazionismo, fu condannato ma scarcerato lo stesso giorno grazie ai condoni. Negli anni successivi aderì al Movimento Sociale Italiano, che poi abbandonò per fondare nel 1968 il Fronte Nazionale, dalle forti tinte antidemocratiche e anticomuniste. Nel 1970 fu accusato di aver tentato un colpo di Stato (il cosiddetto “golpe Borghese”) e fuggì in Spagna, dove morì nel 1974.

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