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Chi è Paolo Petrecca, il direttore Rai meloniano (di nuovo) nella bufera

Il direttore di Rainews24 Petrecca si deve difendere dagli attacchi interni alla redazione, dalle polemiche sollevate dalle opposizioni e dalle critiche sui giornali

In Rai siamo ormai al tutti contro tutti. A far da detonatore le (presunte) ‘parole, opere e omissioni’ di Paolo Petrecca, il direttore di Rainews24 – rete all news del sevizio pubblico, accusato di aver oscurato la serata dello spoglio elettorale in Francia con la debacle della destra di Marine Le Pen.

PRESSIONI DEL MINISTRO SANGIULIANO SU PETRECCA?

Subissato dalle polemiche, Petracca ha depositato un esposto al consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti per gli attacchi sul ‘caso Francia’. Uno scontro che si rianima dopo il retroscena (pubblicato da Repubblica) che tira in ballo il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, per le presunte pressioni esercitate sullo stesso Petrecca per alcune domande “inappropriate” che sarebbero state rivolte al ministro dai cronisti della TgR che lavorano per Rainews24.

Indiscrezioni smentite dallo stesso Sangiuliano in un colloquio con La Stampa: “Non ho mai chiamato direttori di giornali o telegiornali, se non per proporre questioni o iniziative legate al mio Ministero, mai fatto pressioni o preteso alcunché”

L’ATTACCO DI GRAMELLINI E IL ‘REFERENDUM’ INTERNO A RAINEWS CONTRO PETRECCA

Petrecca, inoltre, con una lettera al Corriere della Sera ha difeso il suo operato dopo l’attacco di Massimo Gramellini, che ha definito il direttore “ottuso” perché ha dedicato solo poche ore al voto in Francia. Ma non finisce qui. Mentre arrivavano gli attestati di solidarietà ai giornalisti di RaiNews24 da parte di molti Cdr delle TgR, dalla Fnsi, i cronisti di RaiNews24 partivano all’attacco con una raccolta firme per “l’Autonomia” dei giornalisti che ormai da mesi protestano per le pressioni e le censure imposte dal capo della redazione.

Ebbene, in poche ore, il ‘referendum’ contro Petrecca ha segnalato una schiacciante vittoria dei proponenti. “A metà giornata – riferivano – il pallottoliere segnava difatti oltre 140 adesioni (su 220 giornalisti in organico), tanto più rilevante in quanto sono stati tenuti fuori tutti i vicedirettori e gli iscritti al sindacato di destra Unirai”. Durissimo il testo sottoscritto poi dalla maggioranza di Rainews di sostegno al Cdr (“denunciare il Cdr significa limitare il diritto di critica di ciascuno di noi”).

CHI E’ PAOLO PETRECCA

Ma chi è Paolo Petrecca? Riportiamo il profilo pubblico sul sito della Rai e il ritratto che, esattamente un anno fa, faceva Carmelo Caruso sul Foglio.

“Nato a Roma nel 1964, laureato in Lettere – si legge sul portale della Rai – è giornalista professionista dal 1997. Avvia il proprio percorso professionale nel 1990 nel settore televisivo presso alcune Tv regionali, occupandosi prevalentemente di sport, cronaca e politica. Nel 1999 entra nella redazione romana dell’emittente radiofonica Rtl102,5, dove diviene conduttore e anche coordinatore di corrispondenti e speaker dei notiziari. In questo periodo collabora con la piattaforma digitale Stream, con le telecronache di Champions League, servizi e interviste a protagonisti del Campionato italiano di calcio di serie A e il programma “Il cinema nel pallone”, da lui stesso ideato e curato.

Inizia la sua esperienza in Rai nel 2001 come redattore presso il Tg2. Nel 2007 passa a Rai News 24 dove, nel 2012, diventa Capo Servizio della redazione “Coordinamento delle edizioni”. Nel 2014 entra nella redazione “Politico-Istituzionale” dove, nel 2017, arriva ad assumere l’incarico di Capo Redattore.

È Vice Direttore di Rai News dal 2019. Tra il 2020 e il 2021 è stato anche responsabile ad interim delle redazioni “Media Management” e “Società”. Ha una lunga attività di collaborazione con il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università La Sapienza di Roma, attraverso attività di docenza e seminari in materia di giornalismo. Nel novembre 2021 è nominato Direttore delle Testate Rai News 24, Televideo e Rainews.it”.

IL PROFILO ‘EVERGREEN’ DEL FOGLIO: “IL DIRETTORE CELTICO DI FDI”

“E’ il direttore celtico FdI”, questa invece è la definizione di Carmelo Caruso del Foglio, in un articolo del 13 luglio 2023. Un anno fa. Passano le settimane, i mesi.. e gli anni ma Petrecca, nominato dall’ex ad Rai Carlo Fuortes, continua a essere al centro delle polemiche.

“Petrecca ha perso il controllo della redazione, una redazione che dovrebbe essere la super redazione Rai; più di 200 giornalisti (Rai news 24, Televideo e il sito d’informazione Rai)” scriveva Caruso, parole evergreen che tornano di stretta attualità tra i piani di Saxa Rubra. Erano i giorni in cui Petrecca decise “che la notizia su Filippo Facci non era una notizia”.

“E’ l’homo melonianus per eccellenza” proseguiva Caruso, ricordando come “la fortuna” di Petrecca risale al 2021 quando “FdI viene esclusa dal Cda Rai” e “a Meloni viene offerta la direzione di Rai news. Il nome della Meloni è quello di Nicola Rao, un giornalista di destra silenzioso. Sa di essere di destra ma non mette gli striscioni sul tram. Ha scritto dei libri che hanno nel titolo la parola “celtica”. Gli costeranno la direzione di Rai news. A Fuortes, tutto un blocco di Pd romano, e non era certo Elly Schlein, viene consigliato di non nominarlo.

Il nome di Petrecca viene suggerito da Antonio Di Bella, ex direttore di Rai news, e da Stefano Marroni, portavoce di Fuortes, allora nella comunicazione dell’ad. Petrecca è il direttore “compensazione” di Meloni. E lo è in tutti i sensi. Meloni voleva Rao ma ha ottenuto Petrecca (…) Lui è rimasto uguale, un giornalista di destra che vuole dare calci al mondo di sinistra, a cui deve dire grazie indirettamente”. La domanda sorge spontanea: questo articolo sarà ancora di attualità a luglio 2025?

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