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Caldoro

Chi è Stefano Caldoro, il nuovo consigliere di Giorgia Meloni

L’ex governatore della Campania, nominato dalla presidente del Consiglio, dovrà gestire le relazioni con le parti sociali

Delega “per le tematiche afferenti ai rapporti con le parti sociali”: con questo ruolo Stefano Caldoro è stato nominato quale nuovo consigliere della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. L’annuncio è arrivato durante l’incontro con le organizzazioni sindacali dedicato alla sicurezza sul lavoro. Secondo quanto comunicato da Palazzo Chigi, Caldoro avrà il compito di “gestire le relazioni ed effettuare incontri con i referenti delle organizzazioni sindacali e datoriali”, predisponendo relazioni utili alla preparazione di confronti su temi generali e specifici d’interesse della Presidenza del Consiglio.

IL RITORNO SULLA SCENA NAZIONALE

A 64 anni, Stefano Caldoro torna sulla scena nazionale dopo anni di attività nella politica regionale campana. “Cauto per indole, presidenzialista per fede politica”, come lo definisce Repubblica, è stato tra i protagonisti della politica italiana fin dagli anni Ottanta, passando per diverse fasi politiche: socialista craxiano, poi esponente del centrodestra con Forza Italia e infine oggi vicino alla linea politica di Giorgia Meloni. «Io però resto sempre quell’ex giovane riformista. E l’“ex” sta davanti a giovane, mi raccomando, non a riformista», ha precisato lo stesso Caldoro in alcune dichiarazioni rese al quotidiano diretto da Mario Orfeo.

SICUREZZA E FORMAZIONE LE PRIORITA’

L’ex governatore della Campania ha spiegato: «I dossier li sceglie la politica, io dovrò curare il contesto e le relazioni, non sono un decisore». Poi ha indicato due parole chiave: “sicurezza” e “formazione nel lavoro”, temi “fondamentali per la presidente Meloni”. Il nuovo incarico arriva dopo un periodo di transizione: esattamente sessanta giorni fa, Caldoro ha lasciato il Consiglio regionale della Campania, dove era stato rieletto nel 2020. Già nel corso della scorsa campagna elettorale si era riavvicinato a Meloni.

UNA LUNGA CARRIERA TRA ISTITUZIONI E POLITICA

Nato nel 1960, laureato in Scienze politiche e giornalista, ha avviato la propria carriera istituzionale nel 1985 come consigliere regionale della Campania, dove ha presieduto la commissione urbanistica e ricoperto il ruolo di capogruppo del PSI. Eletto deputato nel 1992, ha fatto parte della delegazione italiana al Consiglio d’Europa e all’Unione europea occidentale. Dopo lo scioglimento del Psi nel 1994, ha aderito alla componente socialista del Polo delle Libertà. È stato componente del consiglio d’amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti nel 2000, sottosegretario e poi viceministro dell’Istruzione, Università e Ricerca nel governo Berlusconi II.

Nel 2005 è stato nominato ministro per l’Attuazione del programma di governo. Nel 2007 è diventato segretario nazionale del Nuovo Psi, di cui oggi è presidente. Rieletto deputato nel 2008 nelle liste del Popolo della Libertà, è stato presidente della Regione Campania dal 2010 al 2015. Dopo la sconfitta contro Vincenzo De Luca, è rimasto nel Consiglio regionale campano come esponente dell’opposizione. Caldoro è sposato con Annamaria Colao, professore ordinario di medicina, ed è padre di Alessia, laureata in Giurisprudenza. Appassionato di lettura, in particolare di testi storici, pratica sci e windsurf, e partecipa talvolta alle partite di calcio della squadra dei parlamentari.

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