Luca Zaia si conferma al top tra i presidenti di Regione più graditi secondo una rilevazione Swg, eppure anche Salvini sembra voler dare il ben servito al governatore veneto
Per vari presidenti di Regione è un momento tutt’altro che roseo, per un motivo o l’altro. Giovanni Toti è da una settimana agli arresti domiciliari, accusato di corruzione, coinvolto in una maxi inchiesta che sta facendo tremare il mondo politico e imprenditoriale della Liguria.
Michele Emiliano si trova stretto tra indagini per voto di scambio che hanno coinvolto alcuni membri della giunta regionale pugliese e audizioni in commissione parlamentare Antimafi,a partite dalle presunte infiltrazioni mafiose al Comune di Bari su cui lavora anche la commissione di accesso agli atti inviata dal ministro Matteo Piantedosi.
Il governatore Schifani ha avuto un piccolo incidente stradale per fortuna senza particolari conseguenze. Poi c’è il doge Luca Zaia, sul quale la Lega nelle scorse settimane ha imbastito un duro braccio di ferro con gli altri partiti della maggioranza sul via libera al terzo mandato dei governatori. Salvo poi leggere, poche ore fa, le affermazioni del leader Salvini (“Ho in mente altri dieci nomi per il Veneto”) con le quali sembra aver dato il ben servito al governatore più gradito dagli elettori.
Sì perché Zaia, secondo l’ultima rilevazione di Swg, si conferma in vetta, con il 70 per cento dei consensi, tra i presidenti di Regione più graditi.
LA CLASSIFICA DEI PRESIDENTI DI REGIONE PIU’ GRADITI
Il sondaggio è stato effettuato su un campione di 11.589 maggiorenni residenti in Italia nel periodo 21 febbraio -26 aprile. Zaia resta stabile al primo posto, guadagnando un punto percentuale rispetto allo scorso anno. Nel ranking dell’operato dei presidenti di Regione seguono Massimiliano Fedriga del Friuli Venezia Giulia (Lega) con il 64% e Stefano Bonaccini presidente dell’Emilia Romagna (Pd -centrosinistra) con il 62%.
Con il 56 per cento dei consensi il presidente della Campania Vincenzo De Luca (Pd-centrosinistra) ottiene il quarto posto guadagnando sette punti percentuali rispetto al 2023.
Fanalino di coda il governatore della Sicilia, Roberto Schifani (Forza Italia) con il 27 per cento dei consensi (guadagnando un punto rispetto al 2023), preceduto da Francesco Rocca, presidente del Lazio (Fratelli d’Italia) con il 29 per cento: un punto percentuale in meno rispetto allo scorso anno.