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Come potrebbero cambiare gli affidamenti dei servizi di trasporto pubblico locale

Trasporto Bus

Prevista una consultazione dell’Autorità dei trasporti con i soggetti interessati fino al 1° marzo 2019. I nuovi criteri a disposizione degli Enti affidanti per scegliere le imprese più efficienti

L’Autorità per i Trasporti (Art) ha indetto una consultazione pubblica per la revisione delle misure che regolano gli affidamenti dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri svolti su strada e per ferrovia.

LE OSSERVAZIONI VANNO INVIATE ENTRO IL 1 MARZO

I soggetti interessati potranno inviare le proprie osservazioni sul testo dello schema di atto di regolazione sottoposto a consultazione entro il 1° marzo 2019. Un’audizione pubblica sarà svolta il 14 marzo 2019 a Torino, presso la sede dell’Autorità.

CIRCA 5 MILIARDI DI SPOSTAMENTI L’ANNO CONCENTRATI SOPRATTUTTO NELLE GRANDI CITTÀ

Il provvedimento posto in consultazione riguarda il settore dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri (TPL) svolti su autobus, filobus, tram, metropolitane e per ferrovia, che genera circa 5 miliardi di spostamenti l’anno, concentrati soprattutto nelle grandi città metropolitane, dove risiede circa il 40% della popolazione italiana.

LA CONSULTAZIONE INCIDE SULLE PROCEDURE DI SCELTA DELLE AZIENDE CHIAMATE A FORNIRE I SERVIZI DI TPL NEI PICCOLI E GRANDI COMUNI ITALIANI

Con questa decisione l’Autorità procede ad aggiornare il suo precedente intervento in materia di TPL (delibera n. 49 del 2015), alla luce sia del monitoraggio sulla sua applicazione e impatto effettuato nei primi tre anni dall’adozione, sia delle nuove competenze regolatorie che sono state attribuite all’Autorità dal decreto-legge n. 50 del 2017. La consultazione incide sulle procedure di scelta delle aziende chiamate a fornire i servizi di TPL nei piccoli e grandi Comuni italiani – o in aree più vaste, come i bacini di mobilità o intere regioni – sia nei casi di affidamento diretto, in house, con gara.

AL CENTRO DEI CRITERI DI AFFIDAMENTO I FATTORI DI PRODUZIONE

L’Autorità, con questo procedimento, pone al centro dei criteri di affidamento i fattori di produzione di cui l’impresa ha il controllo e di cui deve garantire, in modo trasparente, la massima efficienza ai costi più bassi. L’obiettivo è dare agli Enti affidanti tutti gli strumenti per poter scegliere l’operatore migliore. In linea con questo obiettivo il provvedimento posto in consultazione è volto a: definire e promuovere criteri pro-concorrenziali e di trasparenza che l’Ente Affidante deve adottare per definire la procedura di affidamento, incluse le misure sulla messa a disposizione dei beni essenziali, di contabilità regolatoria e i criteri di nomina delle commissioni giudicatrici; perseguire il miglioramento progressivo delle prestazioni contrattuali, attraverso la definizione della tipologia di obiettivi di efficacia ed efficienza dei costi che gli enti affidanti devono disciplinare nelle procedure di affidamento e il relativo sistema di monitoraggio delle prestazioni raggiunte dall’impresa affidataria; fornire agli enti affidanti strumenti regolatori (come gli schemi di Piano Economico Finanziario, di contabilità regolatoria, la matrice dei rischi, la stima del margine di utile ragionevole) per garantire l’equilibrio economico-finanziario dei Contratti di Servizio.

Qui la delibera n. 143/2018

La situazione dei contratti di servizio di trasporto pubblico automobilistico nelle città metropolitane

Principali contratti di Servizio del trasporto pubblico ferroviario regionale

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