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Comunali, Genova si conferma un laboratorio in vista delle politiche?

Genova Comunali Sondaggi

A Genova il PD resta il primo partito ma sconta la debolezza pentastellata e l’alta astensione: le Comunali del capoluogo ligure premiano il centrodestra moderato voluto da Toti

Nel giorno in cui i genovesi salutavano l’84enne Beppe Pericu, sindaco della Superba per ben 10 anni, dal 1997 al 2007, cui toccò la sfida del G8 ma anche momenti di rilancio come Genova Capitale Europea della Cultura 2004, le Comunali potrebbero aver confermato la propensione del capoluogo ligure a laboratorio politico nazionale. Là, infatti, è nato il Movimento 5 Stelle, sempre là Giovanni Toti sette anni fa aveva mostrato le possibilità offerte da una partnership tra una Forza Italia in declino e la nuova Lega di Matteo Salvini (anche a costo di andare contro i diktat berlusconiani) e ancora una volta là viene premiata la nuova ricetta cucinata dall’ex giornalista Mediaset e dal primo cittadino fresco di tagliando Marco Bucci: un centro-destra che guarda più al centro che non alle estremità, fino a lambire le forze renziane e calendiane.

QUANTO HANNO PRESO LE LISTE ALLE COMUNALI DI GENOVA

Le Comunali di Genova confermano che il primo partito è ancora il PD, che ha ottenuto oltre quasi 40mila voti (20,97%). Al secondo posto la lista sindaca del sindaco Vince Genova con oltre 36mila preferenze (19,08%). Segue Fratelli d’Italia (9,33%) poi Liguria al centro del governatore Toti a sostegno di Bucci (9,17%). Praticamente appaiate la Lega (6,76%) e la lista civica di Dello Strologo (6,32%), subito sotto Europa Verde Sansa Linea Condivisa (5,18%), Genova Domani sempre a sostegno di Bucci si ferma al 4,69%. Crollo rispetto al 18% di cinque anni fa del Movimento Cinque Stelle (4,40%), male pure Forza Italia (3,85%), chiude la Lista Crucioli (3,57%). Tutti gli altri ben al di sotto del 3%.

CHI SONO I PIU’ VOTATI

Cristina Lodi del Pd è la più votata con 2212 preferenze seguita da Simone D’Angelo, Rita Bruzzone, Claudio Villa e Alberto Pandolfo. Nicolas Gandolfo, Francesco Maresca, Marta Brusoni e Federica Cavalleri sono i più votati nella lista Toti. La Lista Dello Strologo è sorretta dalle preferenze a Mariajosè Bruccolieri.

Per Fratelli d’Italia, primo partito di centrodestra, le Comunali di Genova hanno premiato il consigliere delegato Sergio Gambino, Alessandra Bianchi Valeriano Vacalebre, Franco De Benedictis e l’assessore uscente al turismo e marketing territoriale Laura Gaggero. Nella Lega hanno ricevuto il maggior numero di preferenze Paola Bordilli, Francesca Corso e Alessio Bevilacqua e Federico Bertorello. Per Europa verde Sansa Linea Condivisa i più votati sono Filippo Bruzzone e Francesca Ghio. Mentre per  Forza Italia Mario Mascia e Paolo Aime.

CONVINCE IL CENTRODESTRA MODERATO

Se la maggior parte dei genovesi, almeno tra coloro che si sono recati alle urne, predilige il PD, la città medaglia d’oro alla resistenza si lascia comunque sedurre dal centrodestra allargato voluto da Giovanni Toti. “Spero che il centrodestra dei ‘grandi’ tragga insegnamento da questa vittoria e capisca che si vince con una coalizione allargata, con i voti moderati, con una politica coerente, progressista, atlantista”, ha commentato a caldo il presidente della Regione, che si è speso in prima persona a supporto di Bucci.

 

“Ha vinto un centrodestra che sa superare lo schema a tre punte che lo ha visto giocare per 22 anni nella seconda repubblica ma che oggi non corrisponde più alla realtà. Serve un centrodestra che sa aprirsi al mondo civico, al mondo riformista e a quel centro che non possiamo lasciare appannaggio di se stesso o peggio nella coalizione degli avversari”, ha detto Toti. “Nel 2015 primo debutto del centrodestra competitivo con la mia presidenza vincemmo questa regione con il 34.7, oggi un centrodestra largo governa la regione con il 54 e governerà Genova con il 56 e alla Spezia va sopra al 50 al primo turno”.

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