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Coprifuoco nel Lazio. Ecco cosa prevede la nuova ordinanza firmata da Zingaretti

Zingaretti

Nel Lazio torna il coprifuoco (questa volta notturno) e l’autocertificazione per spostarsi tra le 24:00 e le 5:00. Obbligo di didattica a distanza al 50% per le scuole superiori e al 75% per le Università. Previsto anche il potenziamento della rete Covid-19 negli ospedali della Regione

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, con il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato ieri sera la nuova ordinanza che prevede misure più stringenti per la Regione. Avrà una durata di 30 giorni. Gli ultimi provvedimenti si aggiungono alle iniziative dei giorni scorsi, come la lettera destinata a Ministri, sindaci, presidenti delle Province e di enti pubblici laziali per “riprogettare il lavoro per andare ben oltre la soglia del 50% di smartworking come soglia minima negli uffici pubblici”. Cotral, la società del servizio di trasporto pubblico suburbano e interurbano del Lazio, ha inoltre lanciato un bando per aumentare le corse rivolgendosi ai privati. La stessa iniziativa è stata presa anche da Atac.

LE MISURE ANTI COVID-19 NEL LAZIO

Dopo incontri con il Comitato Tecnico Scientifico, l’Assemblea dell’Anci, la Conferenza dei Rettori e l’Associazione dei presidi, il Lazio ha disposto alcune misure per contrastare il diffondersi del virus: blocco della circolazione di notte, incremento dei posti letto dedicati all’assistenza di pazienti affetti da Covid-19 e potenziamento della Didattica a distanza (Dad). In particolare, verrà potenziata l’assistenza identificando strutture pubbliche e private ulteriori rispetto a quelle già presenti, fino al raggiungimento di 2.913 posti letto di cui 552 dedicati alla terapia intensiva e subintensiva.

IL COPRIFUOCO

A partire dalla notte tra venerdì 23 ottobre e sabato 24 ottobre, saranno vietati gli spostamenti in orario notturno sul territorio della Regione, dalle ore 24:00 alle ore 5:00 del giorno successivo, fatta eccezione per gli quelli motivati da comprovate esigenze (per esempio i lavoratori nel tragitto casa-luogo di lavoro e viceversa), e per gli spostamenti motivati da situazioni di necessità o di urgenza, ovvero per motivi di salute. Si dovrà quindi compilare il modulo di autocertificazione in caso di necessità a uscire.

LA DIDATTICA A DISTANZA

L’ordinanza prevede inoltre che, a partire da lunedì 26 ottobre, venga potenziata la didattica digitale integrata nelle scuole secondarie di secondo grado e nelle Università. Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado incrementeranno il ricorso alla didattica digitale integrata per una quota pari al 50% degli studenti, con esclusione degli iscritti al primo anno. Le Università, invece, incrementano il ricorso alla didattica digitale integrata per una quota pari all’75% degli studenti iscritti, con esclusione delle attività formative che necessitano della presenza fisica o l’utilizzo di strumentazioni.

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