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Covid-19, Virginia Raggi chiude le piazze di Roma

Raggi Roma Ordinanza

Aumentano i contagi da Covid-19 nel Lazio e la sindaca Virginia Raggi firma un’ordinanza (valida da questa sera) per chiudere le principali piazze di Roma. Per il Prefetto della Capitale, Matteo Piantedosi, è però fondamentale garantire l’accesso ai ristoranti, già in grave difficoltà

Considerato il significativo incremento del numero dei contagi evidenziato dai dati dell’Istituto epidemiologico regionale nel Lazio – anche come conseguenza delle situazioni di intensa aggregazione sociale – la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha firmato una nuova ordinanza in vigore da questa sera e valida fino al 13 novembre (con possibilità di modifica ed estensione in base all’evolversi della situazione epidemiologica).

LA SCELTA DELLA RAGGI

L’ordinanza della Raggi è il risultato del confronto con gli uffici comunali, la polizia di Roma Capitale e la prefettura guidata da Matteo Piantedosi. Giovedì scorso si è svolto il comitato provinciale ordine pubblico e sicurezza, presieduto da Piantedosi con i rappresentanti del Campidoglio, il questore Carmine Esposito e i vertici provinciali delle forze di polizia.

CHIUSURA DELLE PRINCIPALI PIAZZE DELLA MOVIDA

L’ordinanza, che ha l’obiettivo di scoraggiare gli assembramenti, prevede la chiusura al pubblico, nelle giornate di venerdì e sabato dalle ore 21:00 alle ore 24:00, di Campo de’ Fiori (la piazza più affollata della Capitale), Piazza Trilussa (“limitatamente all’area della scalinata prospicente la fontana dell’Acqua Paola”, si legge nel documento), Piazza Madonna de’ Monti, Via del Pigneto e Via Pesaro relativamente alle zone pedonali. È consentito l’accesso e il deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private. Non è esclusa, nei prossimi giorni, la chiusura di altre zone.

PERCHÉ LE PIAZZE

Si legge nell’ordinanza che “le affluenze incontrollate in piazza e nella movida costituiscono concentrazioni di persone potenzialmente tali da determinare lo sviluppo di assembramenti non controllati e la conseguente possibilità di diffusione di forme di contagio del virus”. La scelta di queste zone è stata fatta “con l’ausilio delle competenti strutture di prevenzione sanitaria ed è comprovata da numerose segnalazioni di cittadini e relazioni del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale e delle forze di polizia in generale”. Le piazze e le vie interessate saranno transennate. Vigili urbani e altre forze di polizia saranno presenti a presidiare e controllare la circolazione delle persone. Non è previsto, per ora, il ricorso ai militari dell’esercito.

GARANTIRE L’ACCESSO AI RISTORANTI

La prima cittadina di Roma e Piantedosi sono d’accordo sul fatto che la chiusura delle piazze non deve impedire o mettere a rischio il lavoro degli esercizi pubblici in regola con le norme Covid-19. Il prefetto di Roma in un’intervista a SkyTg24 ha dichiarato ieri: “Abbiamo ricevuto insieme al sindaco i rappresentanti di queste categorie. I dipendenti di questi esercizi solo nella città di Roma sono 80 mila. Il rischio di licenziamenti si traduce in una grandissima crisi economica e sociale. Le misure devono essere ponderate e progressive”.

LE MULTE

La mancanza di osservazione di tali indicazioni comporterà sanzioni amministrative da 400 a 1.000 euro.

Qui il testo completo dell’ordinanza

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