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Discoteche, palestre, cinema e teatri: al via il fondo da 140 milioni

Guido Scorza Fondo Da 140 Milioni

I termini per l’avvio delle richieste dei beneficiari di accesso al fondo da 140 milioni verranno comunicati dall’Agenzia delle entrate, che potrà successivamente procedere direttamente con l’accreditamento

È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto interministeriale che rende operativo il Fondo da 140 milioni di euro a sostegno della continuità di attività d’impresa e professioni per cui era stata disposta la chiusura a causa delle misure restrittive adottate durante l’emergenza Covid.

A CHI È DESTINATO IL FONDO DA 140 MILIONI?

Si tratta di uno strumento speciale previsto dal decreto Sostegni bis, voluto per supportare quelle categorie e attività che hanno pagato il prezzo più alto durante questo periodo. In particolare le discoteche e le sale da ballo che potranno riaprire a partire dal prossimo 11 ottobre come previsto ieri dal Consiglio dei ministri.

Discoteche e sale da ballo sono, infatti, alcune delle attività che potranno richiedere i contributi speciali a fondo perduto fino a un massimo di 25 mila euro, per ciascun soggetto beneficiario, e a cui è destinata una quota pari a 20 milioni di euro del Fondo istituito dal Ministero.

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Fino a 12 mila euro l’ammontare dei contributi che invece potranno essere richiesti da altre attività ammesse alla misura come palestre, impianti sportivi, parchi tematici, eventi di teatro, cinema, arte, fiere e cerimonie. Queste risorse sono aggiuntive rispetto ai contributi già previsti per le attività d’impresa e professioni nei decreti Ristori e Sostegni. Il provvedimento definisce inoltre l’elenco delle attività che hanno diritto a usufruire del sostengo economico, nonché i criteri e le modalità per richiedere il contributo.

I termini per l’avvio delle richieste dei beneficiari verranno comunicati dall’Agenzia delle entrate, che potrà successivamente procedere direttamente con l’accreditamento.

COS’È IL FONDO DA 140 MILIONI

L’articolo articolo 2, commi 1-4, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 ( cd. “Decreto Sostegni-bis”), ha istituito un apposito fondo finalizzato a favorire la continuità delle attività economiche per le quali, per effetto delle misure restrittive di prevenzione e di contenimento adottate per l’emergenza epidemiologica da COVID-19, sia stata disposta, nel periodo intercorrente fra il 1° gennaio 2021 e la data di entrata in vigore della legge di conversione del predetto “Decreto Sostegni-bis”, la chiusura per un periodo complessivo di almeno cento giorni.

La dotazione complessiva del Fondo è di euro 140.000.000,00. Ai sensi dell’articolo 11 del decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105, una quota del Fondo, pari a euro 20.000.000,00, è destinata, in via prioritaria, ai soggetti esercenti attività di discoteche, sale da ballo, night-club e simili.

A CHI SI RIVOLGE

Possono beneficiare degli aiuti a valere sul Fondo i soggetti esercenti attività d’impresa, arte e professione che, alla data di entrata in vigore del “Decreto Sostegni-bis”, svolgono, come prevalente, un’attività riferita ai codici ATECO 2007 indicati nell’allegato 1 al decreto interministeriale 9 settembre 2021 e che hanno registrato, per effetto delle misure adottate ai sensi degli articoli 1 e 2 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, nel periodo intercorrente fra il 1° gennaio 2021 e la data di entrata in vigore della legge di conversione del “Decreto Sostegni-bis”, la chiusura per un periodo complessivo di almeno cento giorni.

Per i soggetti che, alla data di entrata in vigore del decreto-legge 23 luglio 2021, svolgono, come attività prevalente, quella identificata dal codice ATECO 2007 “93.29.10 – Discoteche, sale da ballo night-club e simili” è prevista una maggiorazione del contributo, in ragione di quanto disposto dall’articolo 11 del decreto-legge 23 luglio 2021.

LA MISURA IN DETTAGLIO

L’aiuto riconosciuto è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto.

Dei 140.000.000 euro del Fondo:

  • euro 20.000.000 sono prioritariamente ripartiti, in egual misura, tra i soggetti esercenti, in via prevalente, l’attività di discoteche, sale da ballo night-club e simili (codice ATECO 2007 “93.29.10”), con un limite massimo di contributo, per ciascun soggetto beneficiario, di euro 25.000,00;
  • euro 120.000.000, unitamente a eventuali economie derivanti dalla distribuzione di cui al precedente punto, sono ripartite tra i soggetti esercenti attività d’impresa, arte e professione che hanno subito una chiusura di almeno cento giorni nel periodo individuato dall’articolo 2, commi 1-4, del “Decreto Sostegni-bis” con le seguenti modalità:
    a) euro 3.000, per i soggetti con ricavi e compensi fino a euro 400.000;
    b) euro 7.500, per i soggetti con ricavi e compensi superiori a euro 400.000 e fino a euro 1.000.000;
    c) euro 12.000, per i soggetti con ricavi e compensi superiori a euro 1.000.000.

Qualora la dotazione finanziaria non sia sufficiente a soddisfare la richiesta di agevolazione riferita a tutte le istanze ammissibili, fermo restando il riconoscimento di un contributo in egual misura per tutte le istanze ammissibili fino a un importo di euro 3.000, il contributo è ridotto in modo proporzionale sulla base delle risorse finanziare disponibili e del numero di istanze ammissibili inviate, tenendo conto delle diverse fasce di ricavi e compensi.

TERMINI E MODI PER RICHIEDERE L’AIUTO

Nel rispetto di quanto disposto dall’articolo 2, comma 2, del “Decreto Sostegni-bis”, il Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, con il decreto 9 settembre 2021, ha definito i soggetti beneficiari, l’ammontare e le modalità di assegnazione del contributo, individuando l’Agenzia delle entrate quale soggetto erogatore dello stesso.
Le modalità, i termini di presentazione e il contenuto delle istanze per richiedere il contributo, saranno definite con successivo provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

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