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Discoteche verso la riapertura? Lo chiede Giorgetti

Riapertura Discoteche Startup Fondo 140 Milioni

Il vice segretario della Lega: “In tutti i consigli dei Ministri chiedo di valutare la riapertura delle discoteche, non perché abbia un significato economico importante, ma perché ha un significato simbolico, il diritto al lavoro per migliaia di lavoratori, che oggi il governo non è in grado di garantire. Quando non si è in grado di garantire, è sempre una sconfitta”

“Penso, ahimè, penso alle discoteche e alle sale da ballo che ancora oggi non possono svolgere la loro attività, è l’unica attività ancora chiusa”. Lo afferma il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, intervenendo all’Assemblea Generale di Confcommercio. “In tutti i consigli dei Ministri – ha aggiunto il vice segretario della Lega -io chiedo di valutare la riapertura, non perché abbia un significato economico importante, ma perché ha un significato simbolico, il diritto al lavoro per migliaia di lavoratori, che oggi il governo non è in grado di garantire. Quando non si è in grado di garantire, è sempre una sconfitta”.

“Quello che abbiamo fatto – ha chiosato – è il massimo che si potesse fare per contrastare il virus”, aggiunge il ministro ringraziando il generale Figliuolo, “ma quello che ha lasciato la pandemia è un trauma per le tante vittime, ma anche un trauma per l’economia, che ha colpito settori diversi, la platea a cui sto parlando è una platea di imprenditori tra quelle più colpite”.

“In questi mesi abbiamo messo a punto un protocollo efficace per garantire la tutela della salute di tutti, approvato anche dal CTS, eppure nessuno ha voluto tenerne conto, fomentando i fenomeni di abusivismo e assembramenti illegali noti alle cronache”, aveva detto qualche giorno fa Maurizio Pasca, Presidente di Silb-Fipe, Il Sindacato Italiano dei Locali da Ballo, commentando l’ipotesi della riapertura delle discoteche dal primo ottobre avanzata proprio da Giorgetti. “Tra l’altro – aveva aggiunto -, tra le misure da noi proposte c’è l’obbligo di green pass per chi vorrà venire a ballare. Mi pare evidente che questo possa rappresentare un forte incentivo al vaccino per tutti quei giovani che hanno voglia di tornare a divertirsi ma che, per un motivo o per un altro, non sono ancora protetti. Rinviare ancora la riapertura vorrebbe dire perdere anche un’ulteriore occasione in questo senso. L’appello che faccio è sempre lo stesso: fateci riaprire o del nostro comparto rimarranno solo macerie e 100.000 persone finiranno senza lavoro”.

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