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Dl fiscale, ecco l’ultima bozza. Nodo pace fiscale tra Lega e M5s

Milleproroghe

In corso il vertice a Palazzo Chigi per sciogliere il nodo della pace fiscale in vista del cdm di questa sera. Ecco l’ultima bozza del dl fiscale visionata da Policy Maker.

Mentre è in corso a palazzo Chigi il vertice collegiale sulla manovra con il premier Giuseppe Conte, il ministro dell’Economia Giovanni Tria e i due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio, resta ancora da sciogliere il nodo sul decreto fiscale riguardante gli interventi per la pace fiscale. Nella trattativa tra M5s e Lega in vista del Cdm il problema rimane lo  strumento da utilizzare: per la Lega è necessario che i contribuenti possano scontare non solo sanzioni e interessi ma anche il capitale, ovvero l’imposta dovuta (al 15% o al 25%). I pentastellati puntano invece a rafforzare il ravvedimento che consente di non pagare sanzioni e interessi ma senza scontare l’imposta.

Tra le novità contenute nell’ultima bozza che Policy Maker ha visionato ci sono: lo stanziamento di 50.000 euro l’anno in piu’ dal 2019 per la “completa realizzazione e la gestione evolutiva dell’Anagrafe nazionale vaccini” al fine di “raccogliere in modo uniforme sull’intero territorio nazionale mediante le anagrafi vaccinali regionali i dati da inserire nell’Anagrafe nazionale vaccini”. In totale sono stanziati 2 milioni di euro per il 2018 e 500.000 euro annui dal 2019.
Viene inoltre vietata ai governatori di essere anche commissari straordinari per la Sanita’ che diventano incompatibili. Infine arrivano 130 milioni in piu’ nel 2018 per le missioni internazionali.

(Qui il testo completo della bozza).

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