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Che cos’è il fondo sovrano per il Made in Italy

Urso Fondo Sovrano Made In Italy Ecco La Bozza Del Ddl

La bozza del disegno di legge, le parole di Adolfo Urso e la strategia del governo

Il governo lavora a un fondo sovrano per il Made in Italy. Di cosa si tratta?

Tutti i dettagli.

CHE COS’E’ IL FONDO SOVRANO PER IL MADE IN ITALY, ECCO LA BOZZA

Quello che vuole fare l’esecutivo è  facilitare gli investimenti strategici nella transizione con un fondo da 1 miliardo (una soglia minima, sottolineava ieri nel suo punto Alberto Orioli del Sole 24 Ore, visto che i francesi stanno facendo lo stesso ma con una cifra più che doppia). “Dal ministero delle imprese e del Made in Italy dicono che l’importo sarà “adeguato”, scrive oggi Repubblica.

Nella strategia è coinvolta Cassa depositi e prestiti ma anche le casse professionale, i fondi pensione. Ma, sottolineava ancora Orioli nel podcast, bisognerà osservare la messa al vaglio delle regole europee sugli aiuti di Stato.

Nel ddl che verrà discusso in Consiglio dei ministri la prossima settimana, dettaglia ad esempio l’Ansa, c’è “dal rifinanziamento della Nuova Sabatini a misure di incentivazione del design e dell’ideazione estetica, dall’annunciato nuovo fondo sovrano al sostegno all’imprenditorialità femminile”. Incluse anche le filiere del legno, dell’arredo e del tessile, ma anche la filiera della ceramica e le loro materie prime critiche.

Nella bozza (vedi link in coda all’articolo) ci sono 47 articoli che includono anche il già discusso liceo del Made in Italy e una giornata ad hoc per festeggiare i prodotti nostrani.

LE PAROLE DI ADOLFO URSO

“La legge quadro sul Made in Italy è un punto svolta per questo Paese che pone finalmente al centro le filiere di eccellenza. Il Made in Italy è un marchio di qualità del prodotto italiano”, ha detto al Forum Pa di Roma il ministro per le Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso.

Che ha sottolineato poi “il tema delle competenze e della formazione”, e la finalità del fondo sovrano: “sostenere le imprese fin dall’approvvigionamento delle materie prime”, oltre alla “sburocratizzazione e semplificazione per l’utilizzo delle materie prime che abbiamo in questo paese”, prevista anche la creazione della “giornata del Made in Italy, la giornata dell’ orgoglio del prodotto, dell’imprese, della cultura e del modello italiano nel mondo”.

I CONTENUTI IN MATERIA ENERGETICA

“Nell’obiettivo di supportare la crescita e il consolidamento delle filiere strategiche nazionali, anche con riferimento alla fase dell’approvvigionamento di materie prime ed energia, il Ministero dell’economia e delle finanze è autorizzato ad investire, a condizioni di mercato, nel capitale di imprese nazionali ad alto potenziale o di imprese nazionali che, in ragione della rilevanza sistemica già raggiunta, possano generare importanti esternalità positive per il Paese e ridurre i costi di coordinamento tra gli attori delle filiere coinvolte”, dice il decreto in bozza riguardo il settore energetico.

Che però avverte che si tratta di una norma da valutare “in caso di operazioni di ingresso nel capitale dei veicoli societari di cui al comma 1, il Ministero dell’economia e delle finanze può detenere quote di minoranza tali da non comportare il controllo”.
“In caso di acquisto o sottoscrizione da parte del Ministero dell’economia e delle finanze di azioni o altri strumenti finanziari nei veicoli societari di cui al comma 1, ai veicoli stessi non si applicano le disposizioni di cui al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175. Per far fronte agli oneri derivanti dal comma 1, è autorizzato il versamento all’entrata del bilancio dello Stato dell’importo di […] di euro delle somme iscritte in conto residui nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, con riferimento all’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 27, comma 17, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77”

 

LA BOZZA: Ddl made in italy

 

– Leggi anche: Meloni annuncia un liceo del Made in Italy, ecco come sarà

 

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