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Fusione Agsm-Aim, gruppo di lavoro all’opera
Vertice sul progetto Agsm-Aim: da Sboarina i presidenti Confindustria di Verona e Vicenza. Si chiamerà MuVen la nuova realtà?
“Insolito quanto importante vertice, nell’ufficio del sindaco di Verona, per concordare nel modo migliore le modalità della grande operazione che porterà alla nascita, entro il primo luglio, della Multiutility del Veneto (Muven, ma il nome è provvisorio), frutto dell’accordo tra Agsm Verona, Aim Vicenza ed il colosso lombardo A2A”. Lo scrivono il Corriere del Veneto e il Corriere di Verona sottolineando che “assieme a Federico Sboarina si sono ritrovati attorno allo stesso tavolo il sindaco di Vicenza, Francesco Rucco, il presidente di Agsm, Daniele Finocchiaro e quello di Aim, Gianfranco Vivian, ma erano anche presenti (novità assoluta) i presidenti di Confindustria Verona Michele Bauli e di Confindustria Vicenza Luciano Vescovi”.
LE VIE DA SEGUIRE PER ARMONIZZARE LA NUOVA REALTÀ
“Proprio ai due leader degli imprenditori, infatti, è stato chiesto di indicare, in maniera informale ma di comprensibile rilievo, le vie da seguire per armonizzare la nuova colossale realtà energetica – proseguono i due quotidiani -. Le linee guida per il Piano Industriale della nuova società, infatti, dovranno essere pronte entro il 29 febbraio. All’interno del Piano dovrà essere prevista anche la crescita dell’indotto ed anche su questo punto è probabile che Bauli per Verona e Vescovi per Vicenza abbiamo fatto pesare la visione delle rispettive associazioni”.
IL GRUPPO DI LAVORO ALL’OPERA
“Dopo il vertice di ieri, tornerà adesso all’opera il gruppo di lavoro di nove persone, tre per ciascuna delle società coinvolte. Nella sede bresciana di A2A, intanto, si lavorerà alla creazione di una newco (nuova società) cui saranno conferiti gli asset industriali (a partire dal termovalorizzatore, che dovrebbe essere quello di Parona di Lomellina, in provincia di Pavia): proprio quella newco si fonderà poi con Agsm e Aim, creando quella che sarà la quinta multiutility italiana del settore. Se tutto filerà liscio, il piano industriale sarà predisposto entro il 31 marzo. Contemporaneamente, Agsm e Aim presenteranno al Comune di Verona e a quello di Vicenza la bozza finale del Protocollo di Fusione delle due società, mentre Agsm, Aim, A2A e la newco di A2A firmeranno l’intesa entro il 30 aprile. I consigli comunali di Verona e Vicenza voteranno la relativa delibera entro il 30 maggio, e l’operazione sarà completata entro il 30 giugno”.
Articolo pubblicato su energiaoltre.it