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Giorgetti: indispensabile non fermare infrastrutture, in particolare EastMed

gasdotto eastmed

Lo ha detto, in un passaggio del suo intervento all’edizione 2019 di Omc a Ravenna

“Non si può parlare di sovranità” di un paese “quando non c’è sovranità energetica”. Lo ha detto, in un passaggio del suo intervento all’edizione 2019 di Omc a Ravenna, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti evidenziando il ruolo fondamentale del gas per l’Italia e per i processi di transizione energetica.

IL GAS FONDAMENTALE PER RIDURRE LA DIPENDENZA DALL’ESTERNO E ABBATTERE LE EMISSIONI INQUINANTI

“Diversificare la tipologia delle fonti utilizzate consente di rispondere agli obiettivi fissati in ambito internazionale e più specificatamente all’interno dell’Ue per la lotta ai cambiamenti climatici. Mi riferisco – ha sottolineato il sottosegretario – ai significativi progressi in temi di efficienza e risparmio energetici dell’Italia. E considerazioni analoghe valgono per quanto concerne la progressiva sostituzione dei combustibili fossili con le fonti rinnovabili che risponde a una duplice finalità: per un verso ridurre la dipendenza dall’esterno e per altro verso abbattere le emissioni inquinanti. In questo scenario un ruolo particolarmente importante è svolto dal gas, nettamente meno inquinante rispetto ad altri combustibili fossili”.

L’ITALIA PUÒ ASPIRARE LEGITTIMAMENTE A COSTITUIRE UN HUB DEL GAS DELL’EUROPA MERIDIONALE

“Negli anni più recenti si è registrato in Europa un crescente divario tra produzione e consumo. A fronte di un consumo che supera i 400 miliardi di metri cubi, la produzione di gas nel nostro Continente ha registrato un vero e proprio crollo superiore al 40% negli ultimi 15 anni e attualmente supera di poco i 150 miliardi di metri cubi. A questo divario si è fatto fronte con l’aumento delle importazioni previste in ulteriore incremento nei prossimi anni. La disponibilità di adeguati quantitativi di gas – ha aggiunto Giorgetti – è stata in larga parte assicurata dalla progressiva realizzazione di una sempre più ramificata rete infrastrutturale. Sotto questo profilo l’Italia si colloca in una posizione di primaria importanza per la sua peculiare collocazione geografica e il suo grado elevato livello di infrastruttuazione per cui può aspirare legittimamente a costituire un hub del gas dell’Europa meridionale”.

IL MEDITERRENEO È TORNATO STRATEGICO. FONDAMENTALE NON CONDIZIONARE IL PAESE CON I PREGIUDIZI

Secondo il sottosegretario il Mediterraneo “è tornato strategico nella geopolitica internazionale” e quindi, essendo l’Italia centrale nel Mediterraneo, “riacquista un ruolo geopolitico che dobbiamo essere in grado di coltivare e gestire. Perché ciò accada è però indispensabile che non si fermino le iniziative dirette a realizzare le infrastrutture di trasporto del gas che connettono i diversi paesi, mi riferisco in particolare a EastMed. Purtroppo – ha proseguito – come si sta verificando troppo spesso, il rischio è che alcuni progetti fondamentali per il paese siano condizionati da pregiudizi quando invece dovrebbe prevalere un’accurata valutazione basata su elementi concreti e sui potenziali vantaggi economici al paese nel suo complesso”.

SULLO STOP ALLE ESPLORAZIONI IN MARE NON FACILE CONCILIAZIONE TRA ESIGENZE DI TUTELA AMBIENTALE E IL NON PREGIUDICARE LE INIZIATIVE ECONOMICHE

“Senza polemiche ci tengo ricordare che le disposizioni recentemente adottate” sulle esplorazioni in mare “sono state oggetto di un non facile negoziato in cui la parte politica che rappresento ha costantemente sottolineato la necessità di conciliare le esigenze di tutela ambientale con il non pregiudicare le iniziative economiche. È il caso delle iniziative di Eni con investimenti per 2 miliardi e che auspico coinvolgano più imprese italiane possibili. Appare evidente quindi che le disposizioni del Dl Semplificazioni dovranno trovare attuazione in termini tali da preservare la sostenibilità ambientale senza pregiudicare le potenzialità di un settore strategico per l’economia nazionale”.
(l’articolo completo su Energia Oltre)

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