skip to Main Content

I consiglieri di Roma si raddoppiano lo stipendio (con il favore del centrodestra)

Roma Stipendi

Lo stipendio dei Consiglieri potrebbe arrivare fino a 3.500 euro per il 2022. Martedì 19 si vota la delibera in Campidoglio

Si litiga su incendi, termovalorizzatori e sulla raccolta della spazzatura, ma c’è qualcosa, in Campidoglio, che riesce a far tornare il sereno tra centrosinistra e centrodestra: è il nodo stipendio. Tutti (o quasi) favorevoli ad aumentarlo, in fretta e furia prima della pausa estiva.

Ieri, 15 luglio, la Commissione ha approvato Bilancio e Statuto ha approvato all’unanimità il raddoppio dell’attuale somma percepita. Martedì la proposta andrà al voto in Aula Giulio Cesare. Andiamo per gradi.

L’AUMENTO APPROVATO DALLA COMMISSIONE BILANCIO

Facciamo un passo indietro. Attualmente, gli eletti in Assemblea capitolina guadagnano tra i 1.900 e i 2.000 euro al mese. La nuova delibera approvata dalla doppia commissione Bilancio e Statuto promette di far salire l’indennità fino a 3.500 euro.

Il Campidoglio, che già martedì voterà la delibera, punta dunque a “prevedere che per i consiglieri capitolini si possa equamente commisurare una indennità di funzione al 45% dell’indennità del sindaco”.

VARIAZIONI IN BASE A PRESENZE

La somma di stipendio finale verrà decisa dalle presenze. E sarà inferiore nel caso in cui il consigliere eletto non garantirà “un numero di presenze mensile pari a 20 tra sedute di Assemblea capitolina e commissioni consiliari” o non marcherà visita almeno al 60% dei consigli.

LA TRATTATIVA CON IL VIMINALE

Roma capitale ha già avviato le trattative con il Governo. Il Ministero dell’Interno dovrebbe far seguire un proprio decreto alla delibera del Comune in tempi stretti.

Il campidoglio metterà sul piatto, a sostegno dell’aumento degli stipendi, circa 2 milioni e centomila euro, che andranno ad aggiungersi, specifica il Corriere della Sera, ai 327 mila euro in arrivo dallo Stato.

LE OSTILITA’ (ANCHE ALL’INTERNO DELLA MAGGIORANZA)

In realtà, se è vero che la proposta sembra mettere d’accordo, a grandi linee centrosinistra e centrodestra, è vero anche che non manca chi a questa delibera si oppone. Parliamo di Azione, Italia Viva e M5S.

Anche nella maggioranza qualcuno dice no all’aumento. Si tratta del consigliere della Lista civica Gualtieri, Carmine Barbati.

“Visto il delicato momento storico che sta vivendo il Paese, aggravato dall’assurda crisi di governo innescata dal M5s, è meglio congelare la delibera sui compensi dei consiglieri capitolini”, ha affermato Barbati. “Non entro nel merito del provvedimento, ma mentre le famiglie e le imprese cercano di sopravvivere a inflazione e caro energia, l’Assemblea capitolina deve dare un segnale ai cittadini. Quando il Parlamento approverà la legge costituzionale che riconosce a Roma Capitale autonomia amministrativa e finanziaria, allora sarà il momento più opportuno per adeguare gli stipendi dei consiglieri”, ha aggiunto.

Piccole eccezioni. La strada agli aumenti sembra essere già spianata.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Back To Top