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I giornali di oggi, martedì 7 febbraio

Israele

Il terremoto in Turchia e Siria, la mancata partecipazione di Zelensky al Festival di Sanremo, il caso Cospito, la riforma delle autonomie, le elezioni regionali, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e l’energia. La rassegna stampa

IL CORRIERE DELLA SERA

“Le scosse, poi l’apocalisse”, apre il maggiore quotidiano nazionale. “Devastante terremoto in Turchia e Siria: migliaia di morti. L’Anatolia si è spostata di 5-6 metri”, si legge nel sottotitolo.

Nel taglio medio spicca il caso Cospito. “Opposizioni unite contro Delmastro”, titola Virginia Piccolillo.

“I giovani e il lavoro di qualità”, è il titolo del fondo a firma di Antonio Polito. “Più di un milione e seicentomila persone hanno lasciato volontariamente il lavoro nei primi nove mesi del 2022 e il trend è in continua crescita”, si legge.

In primo piano, nel taglio alto, troviamo gli Esteri (“L’inferno di Aleppo e la fuga impossibile”).

In spalla spazio agli aggiornamenti sull’attacco hacker che ha colpito diversi sistemi (“Il cyber-riscatto? È di 42 mila euro”) e alla notizia che Zelensky non si collegherà con Sanremo (“Sanremo senza Zelensky. Invierà solo una lettera”).

LA REPUBBLICA

“La scossa e l’apocalisse”, titola in apertura il quotidiano Gedi. “Un violentissimo terremoto ha colpito Turchia e Siria. Oltre 3.700 morti, migliaia i feriti e i dispersi. La terra si è spostata di 5 metri lungo 150 chilometri. Mille volte più forte di Amatrice. Aiuti da tutto il mondo”, si legge nel sottotitolo.

Tema protagonista anche nel fondo. “La geopolitica del cataclisma” titola Lucio Caracciolo, un “evento geofisico straordinario, da cui potrebbero derivare altrettanto importanti conseguenze geopolitiche”.

Tante le notizie in spalla, dal Qatargate (“Qatargate, Panzeri puntò su Borrell per fermare Di Maio inviato Ue”), al piano energetico della Premier Giorgia Meloni (“Pnrr ed energia il piano di Meloni”), passando per il mancato intervento di Zelensky a Sanremo (“Nessun video di Zelensky, a Sanremo un testo letto da Amadeus”).

LA STAMPA

“Apocalisse Turchia”, apre il quotidiano torinese.

“Fazzolari: insegniamo a sparare nelle scuole”, spicca nel taglio medio. “Spinta per introdurre una nuova materia portando gli studenti al poligono di tiro. Crepet: Idea inquietante”, si legge nel sottotitolo.

Spazio all’Economia, protagonista della sezione. “Stato o mercato. Il Governo decida”, titola Elsa Fornero. “Dal Pnrr più finanziamenti contro la crisi energetica” scrive Luca Monticelli. “Duecentomila case contro la valanga sfratti” titola Francesco Olivo.

“Il pasticcio del Superbonus, boom di cause in tribunale”, scrive Giuliano Balestreri. Spazio anche alla notizia del nuovo titolo di Stato emesso dal Tesoro (“Arriva il nuovo buono Btp Italia, uno scudo anti inflazione”).

Nel taglio medio torna anche il tema giustizia (“Cospito, il 41 bis e l’attacco al Pd”).

In spalla spicca la notizia che Zelensky non interverrà durante il Festival di Sanremo (“L’ipocrisia del Festival. Amadeus leggerà la lettera di Zelensky”).

IL SOLE 24 ORE

“A marzo nuovo BTp anti inflazione”, titola in apertura il quotidiano di Confindustria. “Emissione a cinque anni dal 6 al 9 marzo: il minimo garantito definito il 3 marzo. Con l’indicizzazione rendimenti record al 7-10%. Premio fedeltà all’8 per mille”, si legge nel sottotitolo.

A centro pagina campeggia la fotografia di Piazza Affari, che anticipa la notizia che “nel 2023 è previsto il rinnovo per 62 board. Si va da A2A a Vianini, da Banco Bpm a Poste Italiane” (“Nel 2023 rinnovo di 62 board: 230 donne cercasi per i Cda”).

Nel taglio medio risalta la notizia che, dopo l’incontro a Palazzo Chigi sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la Premier ha annunciato “un piano in tempi brevi per il calo dei consumi energetici e per le rinnovabili (“Energia e Pnrr, arriva il piano”).

Spazio all’Economia nel fondo, dove spicca l’intervista a Giuseppe Scognamiglio (“Scognamiglio: «Expo Roma 2030 attiverà tutto il sistema Italia»”, il piano della Banca centrale europea (“Banche, le tre priorità della Bce: controllo rischi, dati e governance”) e i mutui (“Mutui, soprasso storico: ora  a parità di spread il variabile è più caro del fisso”).

Tanti i temi in spalla, dal terremoto in Turchia e Siria (“Terribile terremoto in Turchia e Siria: migliaia di morti, città distrutte, aiuti da tutti i Paesi”), al calcio (“Separare fair play finanziario e plusvalenze”), passando per l’intelligenza artificiale (“Google lancia Bard: parte la sfida a ChatGPT”) e l’automotive (“Software e microchip cambiano l’auto”).

IL FOGLIO

“Gli stolti che odiano Zelensky”, titola a centro pagina il quotidiano diretto da Claudio Cerasa. “Un testo scritto sì, un messaggio video no. A Sanremo va in onda il Festival della farsa italiana. Perché, sulla difesa dell’Ucraina, la Rai dovrebbe assecondare il modello Maneskin: «Fuck Putin»”, si legge nel sottotitolo.

“Nel terremoto fra Turchia e Siria per i siriani è tutto più complicato. «Putin e Assad possono aiutarci non bombardandoci , ci dicono i White Elmets»” è il titolo che spicca nel taglio alto.

Nel fondo spazio al possibile cambio al vertice del ministero della Difesa ucraino (“Chi è Mr. Budanov e cosa ci mostra di Kyiv e dei suoi alleati”). “Il capo dell’intelligence militare potrebbe prendere il posto del ministro della Difesa Reznikov”, si legge nel sottoitolo.

Ancora Esteri, con il declino dell’economia Russia (“Mosca a corto di rubli”), accelerato dalle sanzioni europee sulle esportazioni di petrolio e gas, che “fanno crollare i ricavi da oil & gas e le spese aumentano. In Russia deficit record a gennaio”.

Sempre nel fondo spicca la crisi tra Stati Uniti e Cina sul pallone aerostatico che ha sorvolato gli USA, finchè non è stato abbattuto. “Tutto per un pallone” è l’ironico titolo del pezzo, che sottolinea tuttavia che “la crisi tra America e Cina non è uno scherzo”.

Tante le notizie in spalla, dalle elezioni Regionali (“Meloni quota 30”), allo smart working forzato del Dipartimento Energia (“Sfratto a via Veneto”), passando per l’analisi dell’operato del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida (“Il corazziere d’Italia”).

DOMANI

“Nordio sotto assedio: tutte le colpe del governo ricadono sul ministro”, apre il quotidiano diretto da Stefano Feltri. “Dopo la difesa di Delmastro alcuni deputati hanno presentato richiesta di accesso agli atti del ministero, ma senza ottenere risposta. Entro il 12 il guardasigilli deve decidere sulla revoca dcel 41 bis all’anarchico”, scrive Giulia Merlo.

“Il pericoloso dumping istituzionale del governo”, si legge nel fondo. “Ora la premier Giorgia Meloni vuole da un lato concedere ad alcune regioni del Nord fortissime autonomie, dall’altro mutare la Repubblica parlamentare in presidenziale, per rafforzare uno Stato cui sottrae i poteri. Sul presidenzialismo le idee sono vaghe, ma i nuovi poteri regionali spaccherebbero in due il Paese, danneggiando oltre al Sud dai servizi pubblici carenti, anche il Nord”, scirve l’economista Salvatore Bragantini.

A centro pagina spicca la fotografia della devastazione causata dal terremoto  che ha raso al suolo diversi edifici facendo migliaia di vittime (“Catastrofe in Turchia e Siria. Almeno 2.600 morti per il terremoto”).

Nei “Fatti”, Fittipaldi e Tizian tornano sul tema delle case di lusso acquistate a poco prezzo (“Così il direttore dell’Enpaia ha comprato casa dall’Enpaia”). “Diacetti, capo dell’ente che ha venduto case di lusso scontate a Durigon e Rocca, ha preso casa ai Parioli. Per il dirigente un attico di 190 mq a prezzi stracciati. La difesa: «Dopo la separazione non voleva stare dai genitori», scrivono.

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