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I giornali di oggi, mercoledì 29 febbraio

Droni

Il no dell’Italia allo stop alle auto endotermiche, le novità sul naufragio del barcone al largo delle coste calabresi, l’attacco con i droni in Russia e l’ok al rigassificatore di Livorno. La rassegna stampa

CORRIERE DELLA SERA

“Migranti, scontro sui soccorsi” apre il maggiore quotidiano nazionale. “Botta e risposta tra Frontes e Guardia costiera sull’allarme. Accertamenti della Procura di Crotone”, si legge nel sottotitolo.

Nel fondo Sabino Cassese analizza i problemi che affliggono l’Italia, sottolineati da Sergio Mattarella nella lettera del 24 febbraio ai presidenti delle Camere e del Consiglio (“Il bisogno di futuro”).

Spazio alla guerra in Europa a centro pagina, dove spicca la fotografia di un drone (“In Russia attacco con i droni. Governo moldavo sotto assedio”).

In spalla spicca la politica, con il racconto delle prime tensioni nel Pd. “La squadra di Schlein. Bonaccini media: nessuno lasci il Pd”, titolano Monica Guerzoni e Maria Teresa Meli.

LA REPUBBLICA

“Nessuno ha voluto salvarli”, titola in apertura il quotidiano Gedi. “Il barcone in difficoltà carico di persone avvisato sette ore prima, ma la situazione è stata gestita come un problema di polizia, senza pensare ai soccorsi”, si legge nel sottotitolo.

Il tema dei flussi di migranti torna nel fondo, a firma di Carlo Bonini (“Quando manca la pietà”).

“L’intelligence lancia l’allarme: dalla Tunisia si rischia un esodo di massa” è il secondo titolo in evidenza.

A centro pagina spicca la fotografia di Elly Schlein in Parlamento,  che anticipa la notizia che la nuova segretaria del Pd parteciperà alla manifestazione di Firenze contro l’aggressione squadrista ai danni dei ragazzi del Liceo Michelangelo di Firenze (“Schlein con Conte a Firenze, debutto antifascista”).

La politica domina il taglio basso. “Quel Pd sbiadito che cerca un colore”, titola Ilvo Diamanti.

Spazio agli Esteri in spalla con la guerra in Europa (“La guerra dei droni è arrivata alle porte di Mosca”).

Subito sotto spicca l’appalto per la costruzione di navi greche, conteso da Italia e Francia (“Italia-Francia la contesa sulle navi greche”).

LA STAMPA

“Una strage di Stato” titola in apertura il quotidiano torinese. “Tragedia di Crotone: tutte le omissioni e i rimpall tra Interni, Guardia Costiera e Frontex”, si legge nel sottotitolo.

Centro pagina è dedicato alla politica. “Schlein: sarò al corteo antifascista” è il titolo in evidenza.

“Elly vede i lupi. «Li sconfiggerò»” titola Annalisa Cuzzocrea.

In spalla spazio all’economia, con il no dell’Italia al Regolamento Ue che vieta le auto endotermiche dal 2035 (“Stop a diesel e benzina, no dell’Italia alla Ue. Il Superbonus riparte per i redditi bassi”).

Nel fondo spicca il tema della guerra in Europa. “Moldavia, i filo-Putin tentano il golpe. La pioggia di droni sulle città russe” titola Giovanni Pigni.

Subito sotto spazio al reportage di Monica Perosino dal Donbass (“Battaglia nella foresta, s’infiamma il Donbass”).

“Se anche Mosca diventa un bersaglio”, titola Anna Safesova. “Che Mosca si aspettassero attacchi in territorio russo lo si era capito già un mese fa”, scrive Safesova.

IL SOLE 24 ORE

“Imprese, sotto tiro gli aiuti extra Ue. A rischio anche appalti e apparizioni”, apre il quotidiano di Confindustria.

Nel fondo spicca il voto contrario dell’Italia al Regolamento Ue contro le auto inquinanti (“Auto, l’Italia dice no alle regole sullo stop a benzina e diesel”).

Spazio all’economia estera nel taglio alto. “Aumenta a sorpresa l’inflazione di febbraio in Francia e Spagna” è il titolo.

Tanti i temi in spalla, dalla guerra in Europa (“Droni ucraini sui cieli russi. Sale la tensione in Moldavia”) al naufragio dei migranti (“Piantedosi si difende e annuncia nuove norme”), passando per la finanza (“Pirelli: Brembo e Camfin blinando il 20% del capitale”) e la sicurezza in energetica (“Risassificatori, ok in arrivo per potenziare Livorno”).

IL FOGLIO

“Car* De Gregorio, le novità fanno invecchiare i rivali, ma anche i giovani possono invecchiare velocemente. È la Cosmopolitan way, oh yes”, apre il quotidiano diretto da Claudio Cerasa. “Concita De Gregorio non ha torto quando scrive che Schlein invecchia Meloni. Lo scrive con brio e una certa effervescenza da brava cronista di moda e, come dicono adesso, di beauty. Ma che cosa significa?”, scrive Giuliano Ferrara nel sottotitolo.

“Il guaio americano di Meloni” è il secondo titolo in evidenza. “Cordate boicottate, investimenti a rischio (Intel e Tim), ombre cinesi su partite delicate (Electrolux). Perché la diplomazia americana guarda con molto sospetto le manovre economiche dell’atlantista Meloni”, si legge nel sottotitolo.

Nel fondo spazio al tema della guerra in Ucraina. “A chi si appoggia il  Cremlino per continuare la guerra”, si legge in alto.

Subito sotto troviamo due articoli incentrati sulla politica di Orban (“La linea Orban” e “La linea Orban/2”).

Nel taglio medio spicca la notizia che “Pechino potrebbe presto dotarsi di contromisure offensive per contrastare le operazioni della Starlink di SpaceX” (“Guerra spaziale”).

In spalla spazio al caso che riguarda Mario Sechi e il ruolo di portavoce di Giorgia Meloni (“L’Affaire Sechi”).

DOMANI

“Salvini e la sua Guardia costiera hanno lasciato morire i migranti” apre il quotidiano diretto da Stefano Feltri. “L’agenzia europea Frontex smentisce la versione della Guardia costiera, la Finanza ha provato a ottenere un intervento congiunto, senza successo. Perché il ministro responsabile dei soccorsi non si è mosso?”, scrive Nello Trocchia nel sottotitolo.

Nel fondo spazio alle riflessioni sul nuovo Pd di Elly Schlein (“Credere, disobbedire, combattere contro Meloni”). “Credere nelle proprie idee, il che significa, anzitutto, averne anche perché maturate in esperienze diverse, compreso un mandato al parlamento europeo, è uno dei meriti di Elly Schlein. Da subito dovrà dimostrare che ha le idee necessarie a rinvigorire il Partito democratico, compito primario della segretaria del partito. Sarà utile e importante aprire ai giovani e alle donne, ma nient’affatto sufficiente”, scrive Gianfranco Pasquino, Accademico dei Lincei.

Tema che torna nei “Fatti”. “Schlein cammina sulla sottile linea rossa della questione ucraina” è il titolo.

“La nuova stagione della radicalità tra salari più alti e innovazione”, si legge nell’analisi”.

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