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I giornali di oggi, venerdì 24 febbraio

Israele

La votazione dell’Onu sul ritiro della Russia dall’Ucraina, il no di Mattarella al rinnovo delle concessioni balneari, il bonus casa e il piano industriale Eni. La rassegna stampa

IL CORRIERE DELLA SERA

“L’Onu vota il ritiro di Mosca”, apre il maggiore quotidiano nazionale. “Attesa per le presentazione del piano di pace cinese. Sale la tensione sul fronte con la Moldavia”, si legge nel sottotitolo.

La guerra in Ucraina domina il taglio alto con tre titotoli. “Lo zar ha perso ma non ci crede per colpa nostra”, scrive Jonathan Litell.

Francesco Battistini si concentra invece sulla propoganda e sulle vittime della guerra (“La scia di sangue, il conflitto si gioca anche sui numeri”).

Infine, troviamo l’intervista di Marco Imarisio al consulente Minchenko (“«Putin rinvigorito. Inutile ipotizare un successore»”).

In spalla spicca l’intervista all’ex presidente della Commissione Europea Romano Prodi (“Scelte difficili se Biden prova a dividere la Ue”).

“Niente di ciò che sta accadendo in Ucraina spiega la crescente differenza di giudizi tra l’opinione pubblica italiana e quella di altri Paesi europei”, scrive Antonio Polito nel fondo, intitolato “Quelle vecchie ostilità”.

LA REPUBBLICA

“Antifascismo proibito”, titola in apertura il quotidiano Gedi. “Il leghista Valditara minaccia la preside che aveva condannato il pestaggio di Firenze ricordando l’inizio della dittatura”, si legge nel sottotitolo.

Tema che torna anche nel commento di Chiara Valerio nel fondo. “Il dovere di una preside”, scrive Valerio.

“L’avanzata dei baby-camerati” titola Paolo  Berizzi nella stessa sezione.

“Mattarella richiama il governo sui balneari: no al rinvio delle gare” è il secondo titolo in evidenza nel taglio alto.

Sempre nel taglio alto spiccano le due interviste a Edith Bruck (“La democrazia mai così fragile”) e il candidato alle primarie del Pd Stefano Bonaccini (“Il Pd dalla prte degli studenti”).

La guerra mossa dalla Russia domina la spalla. “L’Onu vota contro l’invasione russa; Pechino si asitene. Colloqui a Ginevra” si legge in alto.

“Per chi si battono gli ucraini” scrive Gianni Riotta nella stessa sezione.

“Stop a Tik Tok per i dipendenti Ue perché cinese” titola Riccardo Luna  nel taglio basso.

LA STAMPA

“Valditerra attacca la preside antifascista”, apre il quotidiano torinese.

“L’Onu chiede il ritiro dei russi” è il secondo titolo in evidenza.

La guerra torna a centro pagina con la foto notizia “I 12 mesi che sconvolsero il mondo”.

Nel fondo spicca l’analisi di Giovanni Orsina (“Lega e Forza Italia. L’errore è doppio”).

IL SOLE 24 ORE

“Bonus casa: crediti a rischio per 6 miliardi. Infissi e caldaie, salta un contratto su tre”, apre il quotidiano di Confindustria. Il quotidiano spiega che il Governo è allo studio di correttivi.

Tema che torna anche nel fondo, intitolato “incentivi, il Governo vuole semplificare 2 mila interventi”. “Accordi tra Stato e Regioni per eliminare i doppioni: serviranno due anni”, si legge nel sottotitolo.

“Tribunale dei brevetti: in stallo la sede di Milano”, si legge subito sotto.

Nella stessa sezione spicca l’intervista al sottosegretario di Stato all’Innovazione, Alessio Butti “Spid: ora rinnovo delle convenzioni, poi riforma dell’identità digitale”.

A centro pagina spicca la foto notizia dedicata alla guerra in Ucraina e la Russia. “Più Nato e più Usa, meno Russia”, titola Roberto Bongiorni.

Tanti i temi in spalla, dalla banca mondiale (“Joe Biden indica Ajay Banga, ex ceo Mastercard, come presidente”) alle primarie del Pd (“Schlein «No al jobs act, sì alle imprese innovative»), passando per il piano industriale di Eni (“Eni: piano da 37 miliardi e dividendo del 7%”).

IL FOGLIO

“Le avanguardie per la democrazia” apre il quotidiano fondato da Giuliano Ferrara.

“Putin e i pesciolini. I dodici mesi di guerra visti con gli occhi dei nostri figli ci dicono qualcosa di importante su cosa vuol dire difendere la libertà”, è il secondo titolo in evidenza.

In spalla spicca l’intervista a Luca Zaia sulla guerra (“Parla Luca Zaia”).

Subito sotto, spazio alla politica (“Rete di sicurezza”). “Da Pier Silvio a Giorgetti, e poi FIni e Tremonti. Così Meloni puntella la maggioranza”.

Meloni protagonista anche del taglio medio, con il pezzo intitolato “In treno con Meloni”.

“Basta coi fipolutin”, si legge nel fondo.

Torna il tema delle primarie del Pd (“Forza Bonaccini”).

DOMANI

“La nuova guerra fredda al confine della Moldavia”, apre il quotidiano diretto da Stefano Feltri.

La guerra in Europa è protagonista anche del fondo (“La vera posta in gioco un anno dopo l’invasione”).

“Da Gentile a Valditara, il liberalismo che tollera il fascismo” è il secondo titolo in evidenza.

Spazio alle primarie Pd nei “Fatti” (“Alla vigilia dei gazebo i candidati del Pd si misurano ancora su Renzi”).

“Se la destra è arrivata al potere è anche colpa della guerra”, è il titolo dell'”Analisi”.

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