skip to Main Content

Tutte le accuse al Governo Conte II: le prime pagine

Israele

Il G20, l’indagine sui soccorsi al barcone naufragato in Calabria, l’inchiesta sulla gestione del Covid-19, il Superbonus e la visita di Mattarella a Crotone. La rassegna stampa

IL CORRIERE DELLA SERA

“Migranti, indagine sui soccorsi”, apre il maggiore quotidiano nazionale. “La visita di Mattarella alla camera ardente e la visita ai feriti. La gente invoca: «Giustizia»”, si legge nel sottotitolo.

Nel taglio alto spicca la ricostruzione di quello che è successo la notte in cui il barcone che trasportava migranti è affondato (“Audio e dispacci. Tutti i misteri di quella notte”).

Nella stessa sezione spazio alla politica estera, con il G20 (“Il G20 si divide. Meloni a Modi: favorite la pace, Mosca vi ascolta”).

“Prima l’appello all’Unione Europea affinché «non lasci sola l’Italia», poi la visita privata ai parenti delle vittime. A segnare la strada giusta da percorrere dopo il naufragio di Crotone è stato il presidente Sergio Mattarella”, scrive Fiorenza Sarzanini nel fondo, intitolato “Le parole e i fatti”.

A centro pagina spicca il racconto di Nasim Eshqui, campionessa iraniana di arrampicata (“Nasim, l’Iran e le proteste: solo in cima mi sento libera”).

In spalla troviamo l’inchiesta di Bergamo sul Covid-19 (“Gli errori, i ritardi. L’accusa dei pm: così il virus dilagò”).

LA REPUBBLICA

“Il dolore dell’Italia” apre il quotidiano Gedi con la visita di Mattarella in Calabria. “Il Presidente rende omaggio alle 68 vittime del barcone affondato e incontra i bambini sopravvissuti. Assente il governo. La procura apre un’indagine la nave è rimasta cinque ore senza aiuti. Schlein: «Sinistra timida sui migranti, ora lotta dura»”.

“Per il 56% dei cittadini la strage causata dalla carenza dei soccorsi” è il secondo titolo in evidenza.

Il tema del naufragio torna anche nel fondo. “Il naufragio dell’ideologia” è il titolo dell’editoriale a firma di Ezio Mauro.

Nel taglio medio spicca l’inchiesta di Bergamo sulla gestione del Covid-19 (“Covid, l’accusa dei pm: «Con la zona rossa si potevano evitare quattromila morti»”).

Nel taglio basso spazio all’intervista a Roberto Folgiero, Ceo di Fincantieri (“Folgiero: il futuro di Fincantieri parte dall’idrogeno”).

Il protagonista in spalla è la politica estera. “Incontro lampo Blinken-Lavrov. Poi il russo loda Berlusconi” è il titolo in alto.

Nella stessa sezione spiccano le parole di Bruno Le Maire, ministro dell’Economia francese (“Le Maire: cruciale l’alleanza tra Roma e Parigi”).

LA STAMPA

“Mattarella, l’Italia migliore” apre il maggiore quotidiano nazionale. “Inchiesta sulla catena degloi errori: Guardia Costiera nel mirino. Il Pd: perché il Governo non c’è?”, si legge nel sottotitolo.

“Le due tragedie e la resa dei conti”, titola Lucia Annunziata nel fondo. “Poteva la politica, cioè i massimi vertici del governo, salvare la vita di 4 mila cittadini, se solo fosse stata più informata, o più saggia, o forse solo meno disattenta? E poteva questa stessa politica, sempre colposa dello stesso processo di noncuranza e disattenzione, salvare la vita a un centinaio di uomini, donne e bambini provenienti da Paesi oggi devastati da conflitti gravissimi?”, scrive Annunziata.

Nel taglio alto spicca l’inchiesta sulla pandemia (“Covid, si potevano evitare almeno quattromila morti”). “La decisione necessaria che nei Comuni della bergamasca avrebbe salvato migliaia di vite non arrivò mai”, scrive Monica Serra nel sottotitolo.

In spalla spazio al tema della dipsarità di diritti tra uomini e donne. “Parità femminile, mancano 50 anni” titola Chiara Saraceno.

IL SOLE 24 ORE

“Lavoro, record storico di occupati. Inflazione giù, ma non gli alimentari” apre il quotidiano di Confindustria. “A gennaio l’occupazione a 23,3 milioni. Senza impiego quasi il 23% dei giovani. A febbraio indice dei prezzi dal 10% al 9,2%. Corre il carrello della spesa (13%)”, si legge nel sottotitolo.

Nel fondo spicca il vertice di New Delhi (“Economia e difesa, nuovo partenariato tra Italia e India”).

Nella stessa sezione spazio all’audizione in Parlamento del direttore dell’Agenzia delle Entrate (“Bonus casa, chiamata per assicurazioni e banche”). “Ruffini: stime prudenziali, possono assorbire ancora 17,4 miliardi di crediti”, si legge nel sottotitolo.

Nella stesa sezione troviamo anche i bonus edilizi (“Superbonus, spinta dell’1% al Pil 2021-2022” e “Per i lavoratori aggiuntivi cessioni in bilico”).

Tante le notizie in spalla, dalla visita del Presidente in Calabria (“Tragedia migranti, Mattarella porta a Crotone il dolore del Paese unito”) alla riforma del patto di stabilità (“Giorgetti: «Ue, più margini agli investimenti»”), passando per l’inchiesta Covid-19 (“I pm: a Bergamo potevano essere evitati 4 mila morti”) e l’industria (“Meccanica: frenata nel ’22, ripresa al quarto trimestre”).

IL FOGLIO

“In dieci minuti con (il sordo) Lavrov, Blinken ripete: non ci stancheremo di sostenere Kyiv. Zelensky vuole parlare con i repubblicani americani” apre il quotidiano di Claudio Cerasa.

“Contro i tribunali del popolo” è il secondo titolo in evidenza. “Gli errori politici non sono crimini. Cosa rischia uno stato di diritto quando la giustizia prescinde dalla ricerca dei reati e si occupa della ricerca della verità? Perché l’inchiesta di Bergamo è un gran regalo al processo mediatico”, si legge nel sottotitolo.

Nel fondo torna il tema del naufragio del barcone al largo della Calabria (“Rixi: «La sinistra specula ignobilmente sui morti di Cutro»”). “Parla il vice di Salvini: «Vergognoso credere che ci sia del dolo nella tragedia». Piantedosi in Parlamento” si legge nel sottotitolo.

Nella stessa sezione spiccano “i tormenti di Schlein, i dubbi di Bonaccini” (“Il marasma nel Pd”).

Politica protagonista subito sotto, con il pezzo intitolato “Effetto Elly”.

In spalla spazio al Superbonus (“Droga? No, medicina”). “L’allarmismo sul credito fiscale può essere nocivo. Sul Superbonus servirebbe l’equilibrio di Draghi”, si legge nel sottotitolo.

DOMANI

“Così Matteo Salvini ha messo le mani sulla Guardia Costiera” titola in apertura il quotidiano diretto da Stefano Feltri. “La Guardia costiera per Matteo Salvini è cosa sua, tutto ha inizio quando l’ex ministro dell’Interno ha fatto la guerra a Fratelli d’Italia, all’atto della formazione del governo, per prendersi la delega ai porti, agli sbarchi e all’immigrazione”, scrive Nello Trocchia.

Nel fondo torna il tema del naufragio del barcone di migranti (“Non possono stare a casa loro perchè una casa non ce l’hanno”). “Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire: questa gente casa non ce l’ha, non ce l’ha più, spesso da molto tempo. I rifugiati senza casa nel mondo hanno superato i 100 milioni e crescono di numero. Chi erano le vittime di Cutro? Afghani e siriani”, scrive il politologo Mario Giro.

“Parenti, politici, trombati e amici. Ecco le Olimpiadi di Malagò”, si legge nei “Fatti”.

“La critica di destra alla «ricca» Schlein presa (quasi) sul serio” è il titolo dell'”Analisi” di Letizia Pezzali.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Back To Top