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Danilo Iervolino si papperà La Repubblica e La Stampa?

Iervolino Gedi

Fatti, dichiarazioni e scenari sui quotidiani del gruppo GEDI dopo lo sciopero di venerdì e sabato del comitato di redazione

Danilo Iervolino è ormai un cliente consolidato per il gruppo editoriale Gedi, fondato a Roma nel 2017 ma con sede a Torino e di cui la Exor – finanziaria olandese cassaforte della famiglia Agnelli – ha acquistato alla fine del 2019 il pacchetto di maggioranza, con John Elkann che nel 2020 ne è diventato il presidente.

L’imprenditore campano, che ha già acquistato dal gruppo il settimanale L’Espresso lo scorso anno, ora sembra guardare a nuovi orizzonti ma sempre in Gedi. Stando ad alcune indiscrezioni, infatti, starebbe puntando all’acquisizione dei quotidiani Repubblica e La Stampa.

GEDI PASSA A L’ESPRESSO?

Lui, dopo le indiscrezioni del giornalista di Italia Oggi, Claudio Plazzotta, esperto di media, ha smentito: “Stimo e ammiro il gruppo e le testate in questione – ha detto a Verità&Affari – ma non c’è nessuna offerta o trattativa in piedi”.

Ma quali sono le idee e i progetti di Iervolino sull’editoria?

(CHI E’ DANILO IERVOLINO: BIOGRAFIA E AFFARI)

COSA PENSA DANILO IERVOLINO

Nonostante le evidenti difficoltà dell’editoria italiana, per Iervolino – come è ovvio che sia – la carta stampata garantisce ancora una fonte di guadagno perché, come diceva in un’intervista alla fine del novembre 2022 commentando l’acquisto de L’Espresso: “Credo fortemente nella comunicazione, nella sua grande missione di poter migliorare, informare, educare ed intrattenere le persone”.

Secondo l’imprenditore per risvegliare dal torpore l’editoria italiana è necessario un approccio all’informazione tutto nuovo, forse anche perché il suo modello di riferimento, come da lui dichiarato, è stato il visionario Steve Jobs, “un esempio unico e certamente irripetibile di genialità e coraggio della sfida”.

Parlando del settimanale fondato da Arrigo Benedetti ed Eugenio Scalfari, Iervolino ha spiegato che nel suo immaginario un giornale cartaceo deve ritrovare “lo spirito di una lettura lenta che cambi l’umore, l’atmosfera e la vista sulla vita, che sia di inchiesta ma anche di proposizione, che possa scatenare la passione per la politica come per l’economia, che gridi per le grandi ingiustizie, che sia vicino ai deboli, che sia per il green e per la pace, per ridurre le disuguaglianze, che sia contro le criminalità, che racconti i volti nuovi che cambieranno il mondo, che sia coraggioso, il giornale di chi ha voglia di cambiamento”.

“E poi tanto digitale”, ha aggiunto.

LA SVOLTA DIGITAL (GIA’ FATTA DA GEDI)

Se c’è un aspetto che l’imprenditore – “tecnologo” si definisce, sebbene laureato in economia – ha voluto sottolineare è l’importanza che lui dà alla tecnologia e al digitale per la ripresa e la modernizzazione del settore.

La certezza sembra dargliela un altro suo acquisto, ovvero la Salernitana, di cui diceva che “c’è bisogno di una tecnologia che possa far vivere un’esperienza immersiva” – e a pagamento – che monetizzi l’audience. Un’audience che tramite la tecnologia si svecchi.

“Quando si parla di editoria online, non si intende semplicemente il giornale online. Quello è un solo aspetto”, ha dichiarato in un’altra intervista.

E  INDIPENDENTE

“Il modello Espresso rimarrà totalmente indipendente. Totalmente”, ha affermato Iervolino, il quale ha anche aggiunto che, se come imprenditore non si preclude nulla, sicuramente non farà mai politica: “Sono certo che sui business potrò fare di tutto. Mi piace fare, sono un costruttore. Ma non farò mai politica”.

Con la politica, finora, ha sempre intrecciato buoni rapporti con tutti come scrive l’Adnkronos: “Iervolino ha sempre tenuto la politica a quella che deve ritenere ‘una giusta distanza’. Buoni rapporti sono segnalati, nel tempo, con Silvio Berlusconi, che ha firmato un accordo per la formazione dei quadri di Forza Italia con Pegaso, con il Pd campano di Vincenzo De Luca, e del figlio Piero, con Matteo Renzi. Il dato certo è che Iervolino non è mai andato oltre i buoni rapporti, tenendosi sostanzialmente le mani libere”.

(CHI E’ DANILO IERVOLINO: BIOGRAFIA E AFFARI)

– Leggi: John Elkann sta pensando di vendere Repubblica (e La Stampa)?

 

Articolo pubblicato su Start Magazine

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