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Il Mes della discordia, il Governo va sotto sul Lavoro: le prime pagine
Il Mes spacca il Governo, il voto sul decreto Lavoro, la riforma della giustizia, la maturità, il Codice della strada, la condanna di Davigo. La rassegna stampa
CORRIERE DELLA SERA
“Nordio: riforma, vado avanti”, apre il maggiore quotidiano nazionale.
Nel taglio alto spiccano le parole di Von der Leyen sulla guerra in Ucraina (“Von der Leyen: Il futuro di Kiev è nella Ue. Giusto che la Russia paghi la ricostruzione”).
“E Putin evoca i missili nucleari”, si legge nella stessa sezione.
La guerra in Ucraina torna anche nel fondo (“L’omino in maglia militare”).
“Omicidi stradali: i recidivi perdono la patente a vita”, si legge nel taglio medio, in cui si parla della bozza del nuovo Codice della Strada.
In spalla spicca invece la maturità, protagonista di due pezzi (“Moravia, Fallaci, l’idea di nazione e Whatsapp. Più le polemiche” e “Ma non sono tracce sovraniste”).
LA REPUBBLICA
“Mes, scontro Giorgetti – Meloni” titola in apertura il quotidiano Gedi.
“Decreto Lavoro, le assenze di FI mandano ko il governo. Pd e 5S: sono allo sbando”, si legge nel taglio alto.
Nella stessa sezione torna la riforma della giustizia (“Melillo sfida Nordio: Servono più strumenti per intercettare”.
A centro pagina spicca la maturità (“Il tema sull’attesa sbaraglia la maturità”).
Nella stessa sezione troviamo le proposte per modificare il Codice della Strada (“Tolleranza zero e patente sospesa su alcol e cellulare alla guida”).
Nel fondo protagonista il Mes (“L’Europa non può attendere”).
In spalla spicca la situazione nel sottomarino Titan (“Titan, ultime ore per la speranza”).
LA STAMPA
“Mes e lavoro, il Governo sbanda”, apre il quotidiano torinese.
“Una maggioranza sotto stress”, titola Sorgi nel fondo.
Nella stessa sezione troviamo la lettera dei big della Terra (“I Grandi della Terra: Rivoluzione verde”).
A centro pagina spicca invece la maturità (“Whatsapp, ragazzi?”).
Nel taglio alto risalta l’intervista a Bersani (“Bersani: Schlein e Conte, si vince uniti”).
In spalla spicca il MeToo (“La violenza del MeToo della comunicazione”).
Subito sotto si parla di famiglie arcobaleno (“Perché la destra ce l’ha con i bambini”).
IL SOLE 24 ORE
“Cuneo, causali e incentivi: come cambia il lavoro”, titola il quotidiano di Confindustria in apertura.
Nel fondo spicca il tema del Meccanismo Europeo di Stabilità (“Mes, parere positivo dell’Economia riaccende lo scontro in Parlamento”).
Nel taglio alto troviamo la visita del premier indiano negli Stati Uniti (“Modi negli Stati Uniti: così Biden punta a contenere la Cina”).
“Bonus edilizi e fondi Pnrr sotto stretta osservazione”, si legge a centro pagina.
Nel taglio medio troviamo la trattativa su Strada dei Parchi (“Strada dei Parchi, trattativa tra Stato e gruppo Toto”).
Nella stessa sezione spicca il tema degli appalti (“Appalti, occorre un regolamento attuativo”).
Nel taglio basso spicca il rialzo dei tassi d’interesse da parte della Fed (“Powel conferma altri rialzi dei tassi: inflazione al 2% ancora lontana”).
Nella stessa sezione risalta la nuova rete per i pagamenti contro “Re dollaro” (Nove banche centrali dell’Africa lanciano una rete per i pagamenti”).
Tanti i temi in spalla, dalla imprese italiane in Usa (“Bonomi: la presenza negli Stati Uniti è strategica per la competitività e gli investimenti”) alle banche (“Giorgetti: C’è il pericolo di una stretta creditizia”), passando per la strategia di VW (“Volkswagen: un piano con meno costi e meno Europa”), il manufatturiero (“La meccatronica cresce e investe sulla sostenibilità”) e il summit a Londra su Kiev (“Summit a Londra su Kiev e la ricostruzione, 50 mld Ue”).
IL FOGLIO
“Care imprese, pagate di più” apre il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.
“Il vicepremier ucraino Fedorov ci racconta come ha organizzato la guerra più tecnologica della storia, tra industriali, ragazzini, droni e un premio” titola Cecilia Sala nel taglio alto.
Nel fondo spazio al Mes (“Giorgetti smentisce Meloni: Il Mes offre solo vantaggi. Tilt!”).
Il tema delle divisioni nella maggioranza torna nella stessa sezione, con il pezzo intitolato “Sabba su Palazzo Chigi”.
Nel taglio medio spicca l’intervista a Simone Uggetti, ex sindaco di Lodi (“L’ultimo dannato”).
In spalla torna il caso Amara e la condanna di Davigo (“Davigo e il Csm trollato”).
DOMANI
“Caos sul Mes e sul decreto lavoro. La destra è (di nuovo) in confusione”, apre il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi. “Forza Italia è allo sbando e manda sotto il governo sul lavoro”, scrivono Vanessa Ricciardi e Davide Maria De Luca nel sottotitolo.
“Solo astio per Schlein. Solo applausi per Berlusconi”, titola Piero Ignazi nel fondo.
“Il ritorno di Grillo: si è preso la scena e anche il 5×1000”, titola Lisa Di Giuseppe nei “Fatti”.
“Anche la maturità diventa un’arma per la controegemonia di destra”, scrive Raimo nell'”Analisi”.