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In Senato Conte-Salvini sul Russiagate. Gli interrogativi del Corsera

Conte Movimento 5 Stelle Lega

Chi ha pagato il viaggio di Savoini? Chi lo ha accreditato per prendere parte al convegno di Confindustria Russia al Lotte Hotel?

Nel pomeriggio fari puntati sul Senato e sulla discussione che vedrà il premier Giuseppe Conte parlare dei presunti finanziamenti russi alla Lega. Previsti molti interventi di peso, a cominciare da quello già annunciato di Matteo Renzi. E del diretto interessato, il leader del Carroccio Matteo Salvini.

LA POSIZIONE DI CONTE

Secondo Agi “Conte non ha intenzione di lanciare un affondo nei confronti del segretario della Lega ma sottolineerà quanto detto nei giorni scorsi. Ovvero che il Parlamento merita una risposta, che il cosiddetto ‘affaire Metropol’ è una vicenda seria e quindi non va sottovalutata. Il premier indosserà i panni del garante delle istituzioni, sosterrà che il governo non può accettare alcun tipo di ingerenze da parte di uno Stato straniero. Ma al di là della ricostruzione che il premier farà in Aula, l’attenzione è legata all’eventualità o meno che Conte e Salvini possano confrontarsi”.

LA LINEA DEL CARROCCIO NON CAMBIA. GLI INTERROGATIVI POSTI DAL CORSERA

Per il responsabile del Viminale, invece, “la linea non cambia. Il ‘caso Savoini’ non esiste, il partito di via Bellerio non ha preso alcun tipo di finanziamento, si continua a sostenere il Carroccio”. Ma è il Corriere della Sera a chiedere risposte a una serie di domande, i “numerosi punti oscuri sulle missioni in Russia di Gianluca Savoini al seguito del ministro dell’Interno”. A cominciare non dal viaggio a Mosca del 17 luglio 2018 ma, scrive il quotidiano milanese, dal “mistero sul viaggio di due mesi dopo, il 17 ottobre, che si concluse con la riunione all’hotel Metropol la mattina del 18, quando proprio Savoini trattò con tre cittadini russi una fornitura di carburante che avrebbe dovuto portare nelle casse del Carroccio 65 milioni di dollari”. Da qui la serie di interrogativi del Corriere della Sera: “Chi ha pagato il viaggio di Savoini? Chi lo ha accreditato per prendere parte al convegno di Confindustria Russia al Lotte Hotel? Interrogativi che almeno fino a ieri sera non aveva trovato risppsta nemmeno per il premier Conte, ancora in attesa di ricevere la versione ufficiale dallo Staff di Salvini”. Salvini Savoini

RICHIESTA DI ACCESSO AGLI ATTI

Non solo. “La mattina del 22 luglio scorso il Corriere ha effettuato una richiesta di accesso agli atti di Palazzo Chigi. Nell’istanza è stato chiesto di conoscere l’elenco dei viaggi in Russia effettuati nel 2018 e nel 2019 dal consigliere strategico di Salvini, Claudio D’Amico, per conto della presidenza del Consiglio; lo scopo delle missioni ma anche l’eventuale presenza nelle delegazioni di Gianluca Savoini con i relativi costi oppure gli accrediti a lui concessi”. Il segretario generale ha riferito che la risposta ci sarà “dopo aver ricevuto riscontro” dallo staff del vicepremier. “Perché tanto mistero? Se – come è stato sempre sostenuto – Savoini era totalmente estraneo alla delegazione come mai si è deciso di prendere ancora tempo e non confermare la versione fornita fino ad ora?”, si chiede il Corsera.

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