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Italiani all’estero tra le priorità per erogare fondi agli enti internazionalistici

Commercio Estero

È arrivato il parere favorevole in Commissione Affari Esteri allo schema di decreto messo a punto dalla Farnesina.

L’evoluzione degli italiani all’estero, i recenti flussi dall’Italia, la tutela degli interessi delle nostre collettività nello scenario post-Brexit, l’aumento costante nell’acquisto della cittadinanza italiana in America latina. Sono solo alcune delle priorità tematiche per l’erogazione dei fondi pubblici agli enti internazionalistici individuate nel parere favorevole votato in Commissione Affari Esteri allo schema di decreto messo a punto dalla Farnesina.

TRA LE PRIORITÀ IL TEMA DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO

“Tra queste priorità è presente anche il tema degli italiani all’estero. Nello specifico, l’evoluzione degli italiani all’estero fra comunità storiche e recenti flussi dall’Italia, la nuova mobilità italiana: implicazioni del fenomeno per l’economia italiana, la tutela degli interessi delle nostre collettività nello scenario post-Brexit, l’aumento costante nell’acquisto della cittadinanza italiana in America latina: sfida e opportunità. Tra le osservazioni nel parere, abbiamo chiesto al governo di valutare l’inserimento di un tema di ricerca relativo all’incidenza delle rappresentanze delle comunità italiane all’estero”, ha affermato in una nota Elisa Siragusa, deputata del Movimento 5 Stelle eletta nella circoscrizione Estero.

CON LA MANOVRA PREVISTI BANDI PUBBLICI PER L’ASSEGNAZIONE DEI FONDI

La Legge di Bilancio per il 2019 aveva già modificato la disciplina in tema di erogazione di contributi pubblici agli enti internazionalistici, inserendo un nuovo articolo che prevede la pubblicazione, sul sito del ministero degli Affari Esteri, di appositi bandi per determinare gli enti beneficiari dei contributi pubblici. “Un bando pubblico per l’assegnazione di fondi pubblici: qualcosa che sembrerebbe scontato, ma che non lo è in realtà, dato che sino ad oggi gli enti internazionalistici finanziati erano individuati arbitrariamente dal Governo”, ha ammesso Siragusa.

ABBIAMO INTRODOTTO PIÙ TRASPARENZA NELL’EROGAZIONE DEI FONDI

“Abbiamo quindi introdotto più trasparenza nell’erogazione di questi fondi, che saranno destinati solamente a progetti di ricerca nell’ambito di alcuni temi individuati tramite decreto del Ministero degli Affari Esteri”, ha concluso la deputata.

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