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L’alluvione spacca la maggioranza, operato il Papa: le prime pagine

Iran

L’alluvione spacca la maggioranza, l’operazione del Papa, l’Ucraina sommersa, le indagini sulla Questura di Verona, la stretta sulla violenza contro le donne. La rassegna stampa

CORRIERE DELLA SERA

“Sui migranti l’Italia non va lasciata sola” apre il maggiore quotidiano nazionale.

A centro pagina spicca l’operazione del Papa (“Operato il Papa: Sta bene”).

“Nulla in modo più netto e più drammatico è in grado di portare alla luce certe fragilità delle democrazie”, scrive Panebianco nel fondo, intitolato (“La guerra e le nostre fragilità”).

Nel taglio medio troviamo la premiazione di Mario Draghi al Mit (“Così superemo la crisi”).

In spalla spazio alle indagini sulle violenze da parte di poliziotti ai danni di senzatetto e migranti (“Le torture dei poliziotti: Salta come una scimmia”).

LA REPUBBLICA

“Meloni rompa con Orbàn” apre il quotidiano Gedi.

“Verona, le violenze delle volanti duravano anni. L’inchiesta si allarga” è il secondo titolo in evidenza.

Tema che torna nel fondo, intitolato “Di cosa ha bisogno questa Polizia”.

A centro pagina troviamo le conseguenze della distruzione della diga ucraina (“Una marea velenosa travolge il Sud dell’Ucraina”).

Nel taglio alto spicca l’operazione di Papa Francesco (“Operato Francesco: Sta bene. Ora convalescenza in ospedale”).

“Comincia la festa per pensare insieme il nostro futuro”, titola Molinari in spalla.

Nel taglio basso troviamo invece il tema del caro voli (“Addio voli low cost. L’estate senza sconti delle compagnie aeree”).

LA STAMPA

“Alluvione, lite Meloni-Salvini” apre il quotidiano torinese.

A centro pagina troviamo invece gli effetti della distruzione della diga ucraina (“Sommersi e dannati”).

Nel fondo spicca il tema del Pnrr (“Pnrr e controlli, così la premier perde consensi”).

Nella stessa sezione troviamo le nuove norme in cantiere contro la violenza sulle donne (“Violenza sulle donne, la stretta del governo”).

In spalla spicca il process a Schmidheiny (“Eternit, 392 vittime ma solo dieci anni per Schmidheiny”).

IL SOLE 24 ORE

“L’Oriente avanza, l’India superstar. L’Italia farà meglio dell’area euro” apre il quotidiano di Confindustria.

“L’Europa è ancora senza slancio”, si legge nel fondo.

“Barilla investe 1 miliardo per sfidare i colossi mondiali dell’alimentare”, è il titolo in evidenza nella sezione.

Tanti i temi in spalla, dalla visita di Mattarella a Parigi (“Mattarella e Macron rilanciano il legame tra Italia e Francia”), alle alleanze europee (“Vento di destra sull’Europa, i partiti studiano nuove alleanze”) passando per le autostrade (“Strada dei Parchi: cadono le accuse, tutti assolti”) e l’operazione al Papa (“Intervento riuscito. Il Papa è vigile e sta bene”).

Nel taglio alto spiccano le nuove misure che il governo sta studiando per aumentare la sicurezza stradale (“Sicurezza stradale, stretta su monopattini e bici. Arriva anche l’alcolock”).

IL FOGLIO

“Uno dei fondi più importanti al mondo punta sull’Italia, a prescindere dal Pnrr, e la premia più di Germania, Francia e Uk. Report inedito” apre il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.

“La vera banalità del male” è il titolo in evidenza a centro pagina, che si riferisce al femminicidio.

Nel fondo spicca la geopolitica, con il pezzo intitolato “Scholz misura Meloni: ci si può fidare? Pronto un nuovo accordo”.

In spalla troviamo il punto sulla situazione dell’Ucraina (“Inondati e bombardati”).

DOMANI

Schlein, l’ora della verità. La minoranza (e non solo) prepara il processo” apre il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi. “Doèpo lo scalpo di De Luca, il caso del nuovo vicecapogruppo Ciani: Non sono del Pd. La segretaria verso la direzione: i critici si aspettano che dia una linea dura al partito”, si legge nel sottotitolo.

Nel fondo spicca il tema del commissario per l’alluvione (“L’alluvione e i miseri calcoli politici di Meloni”).

“Metropol, Mantovano snobba la versione di Matteo Salvini”, scrive Vanessa Ricciardi nei “Fatti”.

“Non ho l’età per andare sui social. Ma il divieto d’accesso è una chimera”, titola Signorelli.

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