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La corsa contro il tempo per il Pnrr: le prime pagine

Schlein

La trattativa per il Pnrr, Antimafia sotto attacco, l’Intelligenza Artificiale contro i crimini, la guerra in Ucraina, le tensioni Cina-Usa. La rassegna stampa

CORRIERE DELLA SERA

“Pnrr, la trattativa su una clausola per salvare i fondi” apre il maggiore quotidiano nazionale.

A centro pagina spicca la guerra in Ucraina (“Incursioni, prigionieri. Battaglia a Belgorod”).

Tema che torna anche nel fondo, intitolato “Pensare scenari di guerra”.

“America-Cina, se viene evocata la guerra”, si legge nel taglio basso.

“La sostituzione etnica nella (nostra storia)”, titola Gabanelli in spalla.

LA REPUBBLICA

“Chi ostacola il Pnrr” apre il quotidiano Gedi.

“Il ministro Urso: Vogliamo spostare i fondi sull’energia, la Ue ci dica sì”, si legge nel taglio alto.

“Ci domandavamo se esiste un canone occidentale riconosciuto, accettato e condiviso per il nuovo secolo. Poco per volta arrivano le risposte. I canoni sono due, almeno in Europa”, titola Ezio Mauro nel fondo.

“Bolgorod colpita dai raid dei ribelli anti Putin”, si legge a centro pagina.

In spalla spazio alla Politica, con il pezzo intitolato “Viaggio in Toscana nell’ex feudo rosso tra le ferite del Pd”.

“Chiusi nei confini con la paura dello straniero”, si legge subito sotto.

“Italia, che errore sostenere il regime di Tunisi”, scrive Patrick Zaki nella stessa sezione.

LA STAMPA

“Destra, all’attacco dell’Antimafia”, titola il quotidiano torinese in apertura.

“Femminicidi, ecco il piano del governo”, si legge nel taglio alto, dove spicca l’intervista al ministro dell’Interno Piantedosi.

“Lo scaricabarile sul Pnrr che non c’è” è il commento di De Angelis nel fondo.

In spalla spazio all’inchiesta sul volontariato (“Fuga dal volontariato, via 900 mila giovani: Siamo troppo precari”).

Nella stessa sezione spicca il caso delle Grandi dimissioni (“Grandi dimissioni, il posto di lavoro non vale una vita”).

IL SOLE 24 ORE

“Italia, consumo di suolo sempre più alto: in testa Monza, Napoli e Milano”, apre il quotidiano di Confidustria.

“Lotta al crimine, la polizia gioca d’anticipo”, si legge nel fondo. “Al lavoro su un algoritmo per le questure che predice furti, rapine e molestie”, si legge nel sottotitolo.

“Certificazione di parità per 1.300 sedi aziendali”, si legge subito sotto.

A centro pagina troviamo l’assegno unico (“Assegno unico e maxi conguagli: caso per caso i motivi del ritocco”).

Tanti i temi in spalla, dagli immobili (“Imu, l’acquisto vale 10,5 miliardi: possibili rincari con il saldo 2023”) ai professionisti (“Aste, arrivano i nuovi esperti per le vendite”), passando per il real estate (“Shopping center: cresce il fatturato, meno operazioni”) e la scuola (“Sedi, uffici, corsi: voglia di estero nelle università”).

IL FOGLIO

“La resistenza di Leopoli”, apre il quotidiano diretto da Claudio Cerasa. “Viaggio nella città ucraina che era impero asburgico e oggi, tra un allarme aereo e l’altro, vuole essere Europa. Lo stoicismo degli ambientalisti, il bisogno di liberarsi delle tracce del moloch sovietico. E se si parla di ideologia ne spunta una sola: l’ideologia della vittoria per poi ricostruire. Reportage”, si legge nel sottotitolo.

“Si scrive Europa, si legge realtà. Appunti per l’Italia” si legge nel fondo.

“Servirebbe un patto di civiltà tra scetttici e fanatici del clima“, titola Giuliano Ferrara nella stessa sezione.

DOMANI

“L’infinita guerra sul Covid”, apre il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi. “Inchiesta sulle manovre politiche nascoste dietro al paravento della pandemia”, si legge nel sottotitolo.

“Le amnesie di Elkan sugli aiuti di Stato alla Fiat”, titola Bragantini nel fondo. “Per il clan Agnelli l’Italia è da sempre un parente povero: se ne vergogna non trovanolo alla sua altezza”, si legge nel sottottitolo.

“L’intelligenza artificiale per ora è poco intelligente”, scrive Signorelli nei “Fatti”.

“La macchina di Marcell Jacobs stressata dall’ossessione per Bolt”, titola Carotenuto nell'”Analisi”.

 

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