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La difesa di Piantedosi sul naufragio di migranti: le prime pagine

Schlein

Le parole di Piantedosi sul naufragio dei migranti, la Misura di inclusione attiva (Mia), le indagini Usa sul sabotaggio del Nord Stream, lavoro e diritti delle donne. La rassegna stampa

CORRIERE DELLA SERA

“Migranti, si muove l’Europa” apre il maggiore quotidiano nazionale. “Vertice tra la premier e Salvini: verso un decreto con pene più severe per gli scafisti”, si legge nel sottotitolo.

Nel fondo torna il tema del naufragio dei mifranti a Cutro (“La logica del ring”). “Non era facile il compito del ministro dell’interno Matteo Piantedosi. Doveva difendersi da accuse giustificate e strumentali, mescolate in modo quasi inestricabile dopo la tragedia dei migranti annegati a Cutro, in Calabria”, si legge nel sottotitolo.

“La sfida delle donne. Meloni cita Schlein: non ci vedono arrivare”, si legge in spalla.

Nel taglio alto spicca la minaccia della Cina agli Stati Uniti (“Xi avvisa gli Usa: stop o il conflitto sarà catastrofico”).

LA REPUBBLICA

“Piantedosi si autoassolve” apre il quotidiano Gedi. “In Parlamento il ministro dell’Interno riscrive tra errori, omissioni e inesattezze la sequenza di eventi che hanno provocato la morte di 72 migranti. Salvini diserta Montecitorio e si scontra con Meloni sui poteri del Viminale. Lettera di Von der Leyen «Subito aiuti ai Paesi Ue per 500 milioni di euro»”, si legge nel sottotitolo.

Il ministro Piantedosi è protagonista anche nel fondo (“Isolato e irresponsabile”). “Avrebbe solo dovuto chiedere scusa”, scrive Carmelo Lopapa.

“Addio reddito, arriva Mia. Iscrizioni e collocamento su piattaforma digitale” è il secondo titolo in evidenza.

Nel taglio medio spicca la politica estera. “Pechino avvisa Washington: «Maccartisti, cercano il conflitto»” è il titolo.

Nel taglio basso spicca la notizia che secondo l’intelligence Usa i russi non sarebbero responsabili del sabotaggio al gasdotto Nord Stream (“Nord Stream, l’intelligence scagiona Putin”).

“Lavoro, diritti, sapere, genere. Una festa di libertà”, si legge nel fondo.

LA STAMPA

“Meloni chiude il caso Piantedosi” apre il quotidiano torinese.

“Quelle amnesie del ministro”, titola Annalisa Cuzzocrea nel fondo. “Palazzo Chigi plaude alla ricostruzione della strage di Cutro portata in Parlamento dal ministro dell’Interno Piantedosi. Quella ricostruzione però è piena di omissioni e inesattezze”, scrive Cuzzocrea.

Subito sotto troviamo l’analisi del costituzionalista Zagrebelsky (“Pd, la gerarchia dei nuovi diritti”).

Nel taglio medio spicca la nuova Mia, misura di inclusione attiva che da settembre sostituirà il Reddito di cittadinanza (“Reddito di cittadinanza addio per 260 mila fragili”).

Tanti i temi in spalla, dal sabotaggio del gasdotto  Nord Stream (“Gli 007 di Washington «Nord Stream sabotato da un bliz ucraino. Zelensky non sapeva»”) alla geopolitica (“Tensione su Taiwan, ecco perchà la Cina ora minaccia gli Usa”), passando per la situazione nello Stato di Israele (“E Israele rischia la guerra civile”).

IL SOLE 24 ORE

“Boom di armi e del gas liquido: le due facce della guerra per gli Usa”, titola in apertura il quotidiano di Confindustria.

Nel taglio medio spicca l’IA (“Intelligenza artificiale tra rischi e diritti ma se la conosciamo l’ansia sparisce”).

Torna anche il tema del Superbonus nel taglio basso (“Superbonus, ipotesi rinvio per le villette”).

Nella stessa sezione troviamo le novità sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (“Caro energia, nuovi aiuti Ue da 6 miliardi”).

Nel fondo spicca l’intervista al Commissario Europeo per il Mercato Interno, Thierry Breton. “Breton (Ue): «Pronto il piano di acquisto congiunto per le armi all’Ucraina»” è il titolo.

Tanti i temi in spalla, dal naufragio di Cutro (“Piantedosi difende il Governo Von der Leyen: ora risposta comune”) alla Agenzia cinese per la sorveglianza del sistema economico finanziario “per prevenire situazioni critiche” (“In Cina una super agenzia per vigilare sulla finanza”), passando per i social network (“Meta, in arrivo una nuova ondata di licenziamenti”) e le rinnovabili (“Eni, impianto in Sicilia per l’energia dalle onde”).

IL FOGLIO

“L’8 marzo delle donne afghane” apre il quotidiana fondato da Giuliano Ferrara. “Scappano da mariti violenti, vedono sparire i mariti che hanno scelto, sono senza scuola, senza lavoro, senza soldi, senza aiuto. La resistenza solitaria contro la brutalità dei talebani e contro la rassegnazione”, si legge nel sottotitolo.

“La mediocre informativa di Piantedosi mette Meloni di fronte a un bivio sull’immigrazione: assecondare il trucismo o rottamarlo? Risposte possibili” è il secondo titolo in evidenza.

Tema che torna anche nel fondo, intitolato “Piantedosi resta solo mentre Meloni blocca l’assalto di Salvini”. “Il titolare del Viminale riferisce su Cutro: tante assenze nel Governo. Tensione nel Cdm”, si legge nel sottotitolo.

In spalla spazio ai “Nuovi nemici”, che si affacciano sul palcoscenico internazionale. “L’Azerbaigian come porta di accesso per Israele in Iran e una sequenza di eventi incendiari”, si legge nel sottotitolo.

DOMANI

“La solitudine di Piantedosi, il ministro parafulmine commissariato da Meloni” apre il quotidiano diretto da Stefano Feltri. “Per il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, quella di martedì è stata una giornata lunga ma soprattutto solitaria. Prima alla Camera e poi al Senato, ha reso la sua informativa sul naufragio di Cutro, il cui bilancio è salito a 72 vittime accertate. Accanto a lui, però, il governo ha preferito non sederci nei suoi esponenti più rappresentativi”, scrive Giulia Merlo.

Il ministro Piantedosi è protagonista anche del taglio alto (“L’autodifesa del ministro è una confessione pubblica”).

“La lotta delle donne oggi è per la loro stessa vita” si legge nel fondo. “Tra gli slogan che circolano nelle iniziative per l’8 marzo, uno sembra cogliere in modo particolare lo spirito, il dolore, la rabbia del presente: «la lotta è per la vita», recita”; scrive la filosofa Giorgia Serughetti.

“Intelligence Usa: partigiani ucraini hanno fatto saltare North Stream”, titola Vincenzo Poti.

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