Da autostrade a dehors, da pubblicità indesiderate a più libertà per assicurati, i punti principali…
La Manovra arriva in Cdm, rischio escalation in Medio Oriente. Le prime pagine
Le altre notizie della giornata: tensioni Iran-Usa, l’esodo palestinese dalla Striscia di Gaza, le elezioni in Polonia, Kkr offre 24 miliardi per rete Tim. La rassegna stampa
CORRIERE DELLA SERA
“Iran-Usa, tensioni e paura” titola in apertura il maggiore quotidiano nazionale.
Nel fondo spazio alla questione palestinese (“L’argine al fiume di odio”).
“Gli orrori del 1943 rivissuti”, si legge subito sotto.
Nel taglio basso spazio alle elezioni in Polonia (“Polonia, avanti il fronte filo-Ue”).
In spalla spicca l’attacco di Hamas a Israel, “un’azione terroristica di massa, una caccia all’ebreo contro famiglie, ragazzi che si divertivano e bambini innocenti”, scrive Fontana in spalla (“La caccia agli ebrei scatenata da Hamas”).
Subito sotto troviamo gli effetti della nuova Manovra sul Fisco (“Il piano sulle detrazioni: taglio dagli 80 mila euro”).
LA REPUBBLICA
“Il fronte del Libano”, titola in apertura il quotidiano Gedi.
Nel taglio alto spazio alle parole del ministro Guido Crosetto (“Crosetto: se i nostri caschi blu sono in pericolo valuteremo il ritiro”).
“C’è un modo di essere Europa, fuori dalle polemiche, oltre i distinguo e le cautele” scrive Ezio Mauro nel fondo (“La democrazia del dovere”).
“Dopo la guera la Striscia governata da Lega Araba e Onu”, titola Mastrolilli subito sotto.
A centro pagina spiccano le elezioni in Polonia (“L’europeista Tusk: Ho vinto, la Polonia rinasce”).
In spalla spazio al decreto pensioni (“Decreto pensioni penalizzati gli assegni medio-alti”).
“Il fondo Kkr alza l’offerta fino a 24 miliardi” per la rete Tim.
LA STAMPA
“Assedio a Gazza, paura escalation” apre il quotidiano torinese.
Tema che torna nel fondo, intitolato “Il disordine globale e il ruolo americano”.
A centro pagina spicca l’esodo palestinese dalla Striscia di Gaza (“Il nuovo esodo”).
“Sprecando il 30% del cibo contribuiamo alla siccità”, si legge nel taglio basso.
In spalla spazio alla nuova Manovra (“Pronta la manovra, scure sui ministeri tagli per due miliardi. Tasse sul gioco on-line”).
“Nascosti nel debito ci sono gli sperperi”, si legge subito sotto.
Nella stessa sezione torna il caso della giudice Apostolico (“La politica non può intimidire le toghe”).
IL SOLE 24 ORE
“Gaza, pressing per evitare l’escalation. Razzi sul Libano” titola il quotidiano di Confindustria.
Nel fondo spazio alla nuova Manovra (“Sconti Irpef, tagli minimi sopra 50 mila euro”).
Nella stessa sezione spazio alla decarbonizzazione (“L’Italia deve correre otto volte più veloce per stare al passo dell’Europa”).
A centro pagina spiccano le novità in arrivo dalla Legge di Bilancio (“Superbonus, dal 2024 niente cessioni e sconti in fattura”, “Partite Iva, l’acconto di novembre pagabile da gennaio in cinque rata”).
Tanti i temi in spalla, dalle elezioni in Polonia (“Polonia, alta l’affluenza alle urne. Gli europeisti tentano il sorpasso”) alla Giustizia (“Giustizia minorile in affanno tra riforme e reati”), passando per l’IA a scuola (“L’intelligenza artificiale arriva in aula”) e le professioni (“Pensioni, versa in più solo il 6,6% degli iscritti”).
IL FOGLIO
“Il nuovo terrore da combattere” titola in apertura il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.
“Anche questa volta per i talk-show è tutta colpa dell’occidente” titola il direttore nel fondo.
La guerra in Medio Oriente torna subito sotto, con il pezzo a firma di Giuliano Ferrara, intitolato “La deterrenza che serve a Israele di fronte alla ferocia islamista”.
“La parabola di Murdoch e la fine possibile della tv. Parla Michael Wolff”si legge nel taglio basso.
DOMANI
“Fuga da Gaza che attende l’attacco. La diplomazia prova a frenare Israele”, titola il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi.
Nel taglio basso spicca il diktat di Meloni alla maggioranza di non presentare emendamenti (“Manovra, Meloni cancella il Parlamento”).
Nel fondo spazio ai rischi dell’escalation della guerra (“L’ordine internazionale e la folle legge del taglione”).
“Alla fine siamo tutti condannati a convivere”, si legge subito sotto.
“Bambini deportati? No, salvati. Le bugie della putiniana Belova”, titola Nava nei “Fatti”.