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Lazio, mascherina obbligatoria all’aperto. Zingaretti ha firmato l’ordinanza

PD

Obbligatorio l’uso della mascherina all’aperto nel Lazio. Lo ha annunciato oggi l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, insieme al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti

L’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, nel corso di una conferenza stampa insieme al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha annunciato che l’uso della mascherina nel Lazio sarà obbligatorio anche all’aperto. È quanto previsto dall’ordinanza firmata questa mattina per limitare il contagio dei casi che, seguendo la curva di diffusione del coronavirus, ha visto una impennata.

I DATI NEL LAZIO

Come si legge nell’ordinanza, considerato che l’analisi dei dati elaborati dal Servizio Regionale Epidemiologici Malattie Infettive nell’ultima settimana ha rilevato: aumento dell’incidenza nelle ultime 3 settimane passando da 10,6 per 100.000 abitanti della prima settimana di settembre a 18,6 per 100.000 nella settimana appena trascorsa con trend in aumento; aumento del numero di nuovi focolai con circa 25 nuovi focolai seppur di dimensioni ridotte, per la maggior parte in ambiente familiare; aumento dell’età mediana che passa da 30 anni del mese di agosto a 42 anni nel mese di settembre; aumento dell’indice di trasmissione regionale (Rt 1.09), nonostante un rapporto positivi/casi testati, nella settimana 22-29 settembre, pari 2,7 % inferiore alla media nazionale; e che il numero di nuovi positivi registrato in data 30 settembre 2020 è 210, per un totale di 16.475 casi dall’inizio della pandemia, il presidente della Regione, Zingaretti, ha ritenuto necessario prendere immediatamente provvedimenti.

CHI È ESCLUSO

Come dichiarato dall’assessore D’Amato, non è prevista l’obbligatorietà della mascherina all’aperto solo in tre casi: per i minori sotto i sei anni, per chi ha incompatibilità con l’uso di mascherine e infine per chi svolge attività motoria.

COSA PREVEDE L’ORDINANZA SUI VACCINI

Considerato inoltre, l’arrivo della stagione autunnale e l’imminente avvio della campagna vaccinale antinfluenzale – in ragione dei quali si presenta necessario assicurare modalità di vaccinazione in sicurezza, prevenendo assembramenti – la Regione ha acquistato 2,4 milioni di dosi vaccino delle principali tipologie, chiedendo ai principali ospedali la copertura delle categorie bersaglio e delle fasce a rischio. Allo scopo di perseguire in modo efficace l’obiettivo di generale copertura vaccinale e di assicurare che il Servizio sanitario regionale (Ssr) possa fronteggiare l’aumento di domanda anche per le persone di età compresa tra 18-59 anni, si legge nell’ordinanza che una quota di 100.000 dosi vaccini, o ulteriore, sarà resa disponibile alle farmacie.

LE PAROLE DI ZINGARETTI

Zingaretti, nel corso della conferenza stampa allo Spallanzani, ha detto: “Da domani scatterà in tutto il territorio regionale l’obbligo della mascherina. Chi violerà questa regola verrà sottoposto alla multa prevista (400 euro). È un importante strumento di prevenzione. Non prevediamo alcuna forma di contenimento sugli orari dei negozi, locali e pub”.  Ha poi aggiunto: “È una novità molto rilevante. Abbiamo acquistato un milione di test salivari che, essendo meno invasivi, consentono di iniziare la prossima settimana dalle scuole con bambini più piccoli mentre alle superiori continuano i tamponi rapidi”.

D’AMATO SU SCUOLE E VACCINI

“Finora abbiamo effettuato oltre 240 interventi nelle scuole e abbiamo registrato una positività di 290 casi”, è quanto riportato da D’Amato. Un dato, ha detto l’assessore che “rientra nelle nostre aspettative”. In merito ai vaccini ha aggiunto che si potrà effettuare anche in farmacia. “Le scorte sono sufficienti e invito i cittadini a prenotare. Come Regione Lazio mettiamo a disposizione delle farmacie 100 mila dosi, le prime 20 mila a partire dal 15 ottobre, e poi 20 mila ogni settimana”.

Qui il testo integrale dell’ordinanza

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