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Le novità del ddl Concorrenza

taxi italiani 24 novembre

Da autostrade a dehors, da pubblicità indesiderate a più libertà per assicurati, i punti principali del ddl Concorrenza

Il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023, approvato dalla Camera con 166 voti favorevoli e 117 contrari, passa ora al Senato per la seconda lettura. L’obiettivo principale del provvedimento, presentato il 9 agosto scorso, è allinearsi agli obiettivi del Pnrr da conseguire entro il 31 dicembre 2024.
Ecco una panoramica dei principali temi trattati nel ddl.

RIORDINO DELLE CONCESSIONI

Il ddl introduce un quadro normativo per le concessioni, stabilendo l’obbligo di gare pubbliche e vietando i rinnovi automatici. La durata delle concessioni sarà determinata in base ai servizi richiesti e non potrà superare i 15 anni, salvo eccezioni. La normativa interviene anche su tariffe, pianificazione degli investimenti e risoluzione dei contratti concessori.

TAXI E NCC

Per contrastare l’abusivismo nel settore del trasporto pubblico non di linea, vengono introdotte sanzioni per chi non si iscrive al registro degli operatori, con pene che vanno dalla sospensione alla revoca dell’abilitazione dei conducenti.

PROROGA DEI DEHORS

Le autorizzazioni e concessioni di suolo pubblico per i dehors vengono prorogate fino al 31 dicembre 2025. Entro 12 mesi, il governo dovrà emanare un decreto legislativo per il riordino del settore. Gli enti locali, con il supporto dei ministeri competenti, garantiranno controlli per prevenire occupazioni irregolari.

START-UP INNOVATIVE

Viene eliminato il requisito del capitale sociale minimo di 20mila euro per definire una start-up innovativa. Inoltre, si esclude dalla categoria chi svolge prevalentemente attività di agenzia e consulenza. Questa modifica mira a favorire un ambiente più dinamico per l’innovazione.

BUONI PASTO

Dal 1° gennaio 2024, nel settore privato il tetto alle commissioni applicabili dai gestori dei buoni pasto sarà del 5%, come avviene già nel pubblico. Tuttavia, la novità si applicherà solo ai buoni di nuova emissione. Per quelli già in circolazione, le condizioni attuali resteranno in vigore fino al 31 agosto 2025.

ASSICURAZIONI

Il ddl introduce misure per garantire maggiore libertà agli assicurati, consentendo di disinstallare gratuitamente le scatole nere al termine del contratto. Gli assicurati potranno inoltre ottenere i dati registrati, come percorrenza e stile di guida, in formato leggibile per un eventuale riutilizzo.

ENERGIA

Vengono previste tutele graduali per i clienti domestici vulnerabili, che potranno accedere ai servizi dedicati entro il 30 giugno 2025. Gli operatori assegnati nelle aree di competenza offriranno supporto per garantire l’accesso ai servizi.

PUBBLICITÀ INDESIDERATE

Il provvedimento introduce una stretta sulle offerte pubblicitarie non richieste via telefono, anche se frutto di uno scambio di dati tra operatori. L’AGCOM sarà incaricata di aggiornare il regolamento sulla portabilità dei numeri, prevedendo sistemi di monitoraggio e relazioni annuali sui controlli effettuati.

PRODOTTI CON QUANTITÀ RIDOTTA

Dal 1° aprile 2024, i produttori che riducono la quantità di un prodotto mantenendo invariato il confezionamento e aumentando il prezzo dovranno apporre un’etichetta specifica. L’etichetta indicherà chiaramente la riduzione della quantità, garantendo maggiore trasparenza per i consumatori.

Come al solito il ddl Concorrenza tocca molteplici settori con l’obiettivo di migliorare la trasparenza, favorire l’innovazione e garantire la tutela dei consumatori. Tuttavia, non sempre le buone volontà del legislatore riescono a tradursi in concreto.  Il dibattito rimane acceso, con opinioni contrastanti su quanto il provvedimento rieuscirà a centrare questi obiettivi.

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