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Le prime pagine di oggi, martedì 13 dicembre

Israele

Cosa c’è sui giornali. Domina ancora lo scandalo Qatar-Ue, ieri pesante discorso della presidente del Parlamento Metsola a Strasburgo

CORRIERE DELLA SERA

Titolo di apertura in prima pagina con: “Tutti i soldi del caso Qatar”, all’Europarlamento Metsola commenta: “la Ue sotto attacco. Kaili non sarà più vice”. La polizia sequestra negli uffici dei deputati di Bruxelles 750 mila euro in contanti alla politica greca. La rete di Panzeri. Verso la proroga del Superbonus: “Si tratta sulle pensioni minime”, il governo valuta gli emendamenti alla Manovra: pensioni minime, soglia dell’utilizzo del Pos, Superbonus e Smart working. Il rientro dei medici no vax: la capogruppo in senato Ronzulli: “non voterò sì”. Lo “stupore di La Russa”.

L’editoriale è a firma di Maurizio Ferrera: “Una sfida che può cambiarci”. “Urge una ristrutturazione”. Così è intitolato il Rapporto speciale che l’ultimo fascicolo dell’Economist dedica all’Italia. Il settimanale inglese evidenzia i progressi e rimarca i nodi irrisolti del modello economico e sociale italiano.

In evidenza nelle pagine interne: “Ascesa e caduta di Eva: da ribelle del Pasok a musa degli emiri”, tra inizi in tv, il decollo in politica e i viaggi sospetti sono stati trovati 750 mila euro a Eva Kaili, li teneva in casa e il padre aveva cercato di portarli via dentro una valigia quando gli investigatori indagavano su di lei.

Sulla polemica del tetto al contante e il Pos, Meloni: “Sarebbe anticostituzionale togliere le commissioni sui Pos”, così dichiara la premier nella seconda video rubrica e difende le scelte sulla Manovra: “un tetto alla 18app”. Cronaca: a Milano un rider 28enne è stato travolto sulla ciclabile da una minicar: “Quell’auto mi ha investito apposta”, come emerge dal filmato di un testimone.

LA REPUBBLICA

Apertura in prima pagina con: “Qatargate, c’è un pentito nell’indagine”, dopo quattro giorni e sei interrogatori, sequestri e uffici sigillati all’Europarlamento si fa avanti “un pentito”, ha iniziato a collaborare con gli inquirenti, illustrando la rete di Panzeri e spiegando le attività segrete della sua Ong “Fight Impunity” e la rete dei finanziatori.

La scoperta: “La scintilla del futuro”, l’amministrazione Biden annuncia: “per la prima volta nella storia gli scienziati saranno in grado di produrre energia utile da una fusione nucleare”.

Nelle pagine interne, in primo piano: “Mazzette, affari e lobby la questione morale che agita sinistra”, Gianni Cuperlo dice a Repubblica: “La reazione non è sconcerto o imbarazzo, ma vergogna. Mentre il segretario uscente Enrico Letta afferma: Tratteremo questa vicenda con la massima inflessibilità”.

Il dossier: “I ritardi del Pnrr”, i Comuni e le Regioni avviano i primi progetti, ci sono difficoltà burocratiche e allarme del caro-materiali. Al centro troviamo la transizione ecologica e i trasporti sostenibili. Economia: “Gas, l’Italia risparmia ancora, consumi in calo per 17 per cento”, nonostante il freddo e la crescita della domanda, la minore richiesta (per 4,2 miliardi di metri cubi, pari al 5% del fabbisogno registrato nel 2021) da parte dell’industria ha salvaguardato i livelli di stoccaggio.

IL SOLE 24 ORE

In prima pagina: “Allarme influenza e Covid, perduti a fine anno 30 milioni di giorni di lavoro”, stimati 4,5 miliardi di euro tra mancata produttività e costi per lo Stato. C’è una pressione enorme sui pronto soccorso, medici e farmaci introvabili. Le tangenti all’Europarlamento: “Qatargate, perquisizioni a raffica. Procura di Milano in campo”. Gli inquirenti di Bruxelles hanno sequestrato 1,3 milioni di euro, la Procura di Milano perquisisce e sequestra a casa di Panzeri 17mila euro. Superbonus; “intesa sullo sblocca crediti garantito dallo Stato”, l’intesa tra Governo e maggioranza che è d’accordo per la copertura pubblica del 20% annuo sugli incentivi all’edilizia. Inflazione: “I sindaci delle grandi città: misure per il caro affitti”, il ministro Urso chiede all’Ue di sfruttare i fondi Industria 4.0 non utilizzati dalle imprese.

In primo piano: “Decontribuzione Sud, proroga in manovra. Pressing sulle pensioni minime”, da estendere al 2023. Bonomi: “Investire le risorse sulle misure per la crescita”. Mercati in tensione: “Attesa di Fed e Bce: occhi sui tassi nel ‘23”, chiusure in calo come ad esempio nei giorni scorsi, Milano positiva. Da oggi l’attenzione si sposta sull’inflazione Usa: Fed, Bank of Japan, Bce e Bank of England.

Benzina: “tra speculazione e frodi illeciti per 1 miliardo in 3 mesi”, i controlli della Guardia di Finanza dopo l taglio delle accise sui carburanti. Sono state riscontrate 2.525 violazioni sui prezzi, sono stati 4.661 gli interventi effettuati da inizio anno.

LA STAMPA

Titolo di apertura del giornale: “Democrazia Ue sotto attacco”, Metsola: “Furiosa”. Viktor Orban ha twittato per vendetta personale: “Buongiorno al Parlamento” e ha pubblicato un meme con la foto di Reagan e Bush che ridono, con la scritta: “e poi dicono che il Parlamento europeo è seriamente preoccupato per la corruzione in Ungheria”. Metsola continua: “la democrazia è sotto attacco. Trovati in casa di Kaili 750 mila euro in contanti e 17 mila euro in casa di Panzeri. Gli uffici italiani sono stati sigillati. Migranti: “il pugno duro di Meloni. Confische e porti vietati alle Ong”, il governo non intende cambiare posizione.

L’analisi di Federico Geremicca: “Questione morale ora la sinistra deve rispondere”, la vicenda della corruzione politica è gravissima e potrebbe essere archiviata.

Nelle pagine di primo piano: “Manovra, 200 emendamenti verso il taglio Meloni: bonus 18enni in base al reddito”, la prima giornata di scioperi di Cgil e Uil, Landini in piazza in Umbria.

Molliconi (Fdi): “Ora 18 App si chiamerà Carta cultura giovani. Pensioni: “i nodi da sciogliere: over 75, donne e aumenti”, per le pensioni minime, “Forza Italia non cede verso l’intesa a 590 euro”; opzione donna: “Via il requisito dei figli ma la strada è in salita.

I rialzi anti-inflazione: “Taglio da 2,1 miliardi, i sindacati non cedono”. L’intervento di Ezia Maccora: “La riforma Nordio non è una priorità, così minaccia l’autonomia delle toghe”.

IL FOGLIO

Il giornale apre in prima pagina con: “Il calcio è bello perché è colonialista”, se vincesse i mondiali il Marocco sarebbe un ritorno a casa. La maggior parte dei campioni di mondi lontani gioca in Europa e con le loro nazionali spariscono. “D’Alema il sensale”: “I cinesi, i colombiani e pure il Qatar. Non si capisce se è Totò o Decio Cavallo”.

Gli editoriali: “I partiti senza dl Dignità”, gruppi parlamentari e MS5 che propongono una deroga per se stessi sui contratti. “La questione logica del Pd”, dopo lo scandalo del Qatar, la sinistra dice che se ruba è colpa della destra.

In evidenza nelle pagine interne del giornale: “Europa, Pos e tetto al contante. La giusta domanda per Meloni”. La premier ha ricordato che l’Unione europea ha deciso di fissare il tetto del contante a 10 mila euro, ovvero il doppio di quanto stabilito dal governo italiano.

“Le sanzioni sul petrolio Russo non stanno producendo gli effetti sperati, è meno facile prevedere l’impatto per l’Europa per le sue difficoltà ad azzerare la dipendenza del petrolio russo e le maggiori tensioni che potrebbero derivarne sul mercato internazionale del petrolio”.

DOMANI

Il giornale apre con il titolo: “L’europeismo socialista sconvolto. Ennesima legnata per il Pd”, circola un dossier “Briefing Qatar e posizione Pd”, lo ha fatto comporre il capodelegazione dem Brando Benifei a Bruxelles, sono elencate tutte le volte che il gruppo ha detto no a Doha. Si autosospendono dagli incarichi Bartolo e Cozzolino per lo scandalo del Qatar. Nel partito emerge un nuovo psicodramma: “Saremo inflessibili se ci saranno nostri coinvolti”.

Editoriale a firma di Piero Ignazi: “La destra non ha il diritto d’indignarsi per gli scandali altrui”, dopo l’arresto dell’europarlamentare del Pd, la destra fa i salti di gioia.

Nelle pagineinterne: L’indagine: “Bologna ancora prima per la qualità della vita”, seguita da Bolzano e Firenze, Siena e Trento. Crisanti sostiene la candidatura di Schlein: “Credo nei suoi valori e i suoi obiettivi siano in linea con quello che mi ha portato a candidarmi”.   Sull’economia, Meloni: “Incostituzionale abolire le commissioni Pos”, aggiunge la premier: “è un servizio offerto da aziende private”.

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