Lo sparo alla festa di Delmastro, l’appello di Mattarella. Le prime pagine

Le altre notizie della giornata: nuova offensiva di Putin, terremoto in Giappone, la crisi della Rai, Corte Suprema boccia Netanyahu, ok al doppio cognome. La rassegna stampa

CORRIERE DELLA SERA

“Putin lancia la nuova offensiva” titola in apertura il maggiore quotidiano nazionale.

Nel taglio alto troviamo il discorso di Mattarella (“Mattarella, appello all’unità per i giovani: Votare è libertà. No a certa aggressività”).

Nella stessa sezione spicca l’intervista a Fontana (“La diplomazia è la strada per costruire la pace giusta”).

“Le scelte che l’Italia si aspetta” titola Fontana nel fondo.

In spalla spazio alla scossa di terremoto in Giappone (“Forte terremoto in Giappone: vittime e paura di uno tsunami”).

LA REPUBBLICA

“Capodanno con la pistola” titola in apertura il quotidiano Gedi.

Nel taglio alto spicca il discorso di Mattarella (“Mattarella: Partecipare alla vita civile e votare, non stare sui social”).

“E ora tocca alla società fare la sua parte” titola Mauro nel fondo.

A centro pagina spicca il terremoto in Giappone (“Giappone, la paura viene dal mare”).

“Perché i giovani riscoprono il volontariato” titola De Luca nel taglio basso.

“Putin e Zelensky, duello nei discorsi di fine anno” titola Ricci in spalla.

Subito sotto torna la guerra in Medio Oriente (“Striscia di Gaza inizia il conflitto a bassa intensità”).

“Trump al cenone: Fermare le guerre con il business” si legge subito sotto.

LA STAMPA

“Sparo al veglione di Delmastro: un ferito” titola in apertura il quotidiano torinese.

Nel taglio alto troviamo il discorso di Mattarella (“Mattarella, inno laico ai valori costituzionali”).

“Il gioco delle ombre di Netanyahu e il risiko dei poteri degli Stati arabi” titola Annunziata nel fondo.

Subito sotto troviamo l’intervista al professor Morris (“Morris: finirà soltanto distruggendo Hamas”).

“La minaccia di Putin: Attacchi più duri” si legge subito sotto.

A centro pagina è protagonista l’Intelligenza Artificiale (“Restiamo umani”, “Franzen: l’AI impari ad amare la natura”, “Keret: insegnamole anche l’ambiguità”).

“Se la Rai in crisi ha smesso di essere la nostra mamma” si legge nel taglio basso.

In spalla spicca l’ok al doppio cognome (“Pubblicità Progresso per il doppio cognome”).

IL SOLE 24 ORE

“Borse, la carica 2024 delle società tech, in 257 pronte ad approdare ai listini” apre il quotidiano di Confindustria.

Nel fondo spicca l’intervista al ministro Calderone (“Calderone: Stop ai sussidi a pioggia, ora per il lavoro sostegni concreti e formazione”).

“Delfin, eredi vicini all’intesa. Per Milleri pronto il bis” titola Mangano a centro pagina.

Nel taglio basso spicca l’industria italiana (“Industria in affanno, previsti solo 5 miliardi in più nel 2024”).

Nella stessa sezione troviamo l’intervista a Adam Back (“Il Bitcoin non è in competizione con l’euro digital”).

Tanti i temi in spalla, dalla guerra in Medio Oriente (“Gaza Nord, ritiro parziale di Israele, nave militare nel Mar Rosso”) al messaggio di Xi Jinping (“Xi: La Cina sarà riunificata. Relazioni stabili con gli Usa”), passando per la guerra in Ucraina (“Putin: in Ucraina la fine della guerra, ma a modo nostro”), i trasporti (“Autostrade, Lombardia top nella mappa degli aumenti”), il terremoto in Giappone (“Terremoto in Giappone, danni e almeno sei morti”).

IL FOGLIO

“Scommesa del 2024: alzare l’asticella” titola in apertura il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.

Nel taglio alto spazio alle elezioni (“Cina, Russia e Iran: tre ragioni che rendono le elezioni americane un appuntamento decisivo per l’anima della democrazia mondiale”).

“Un anno bellissimo” si legge nel fondo.

Nel taglio medio spicca invece il decreto che accorperà elezioni amministrative ed europee (“Giorgia col botto”).

Nel fondo torna la guerra in Medio Oriente (“Assetto lungo”).

DOMANI

“Mattarella: Basta armi e violenza. Spari e feriti alla festa di Dalmastro” titola in apertura il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi.

Nel taglio basso spicca la strategia di Meloni (“Trionfo o caduta, Meloni è già al bivio”).

“Il presidente e la mentalità necessaria al vivere civile” titola Urbinati nel fondo.

Subito sotto troviamo invece i segnali della politica (“I segnali deboli che cambiano il nostro mondo”).

“La Corte suprema affonda la riforma voluta da Netanyahu” titola Da Rold nei “Fatti”.