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L’Ue bacchetta l’Italia su balneari e Lgbt: le prime pagine

Rassegna Giornali

Le critiche dell’Ue all’Italia su balneari e diritti Lgbt, l’ok al ddl Concorrenza, l’esplosione del razzo di Musk, il deragliamento del treno a Firenze e il caso Uss. La rassegna stampa

CORRIERE DELLA SERA

“L’Europa rinsalda l’unità con la cultura”, apre il maggiore quotidiano nazionale. “Leggere è condividere conoscenza e valori – dice il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’avvio del Festival du livre di Parigi”,  si legge nel sottotitolo.

A centropagina spicca l’approvazione del disegno di legge sulla concorrenza (“Balneari il verdetto della Ue”).

“Autorevoli esponenti di governo continuano ad annunciare cospicue assunzioni nel settore pubblico”, si legge nel fondo, intitolato “Lo stato senza merito”.

Nel taglio medio troviamo invece la notizia dell’esplosione del razzo Starship (“Il fiasco di Musk, esplode la navetta”).

LA REPUBBLICA

“L’Italia che deraglia”, titola in apertura Il quotidiano Gedi.

“L’incidente a un carrello spezza la penisola. La Roma Milano ferma a mezza giornata. Sotto accusa il tunnel mai realizzato a Firenze. Allarme dell’agenzia per la sicurezza: serve più manutenzione”, si legge nel sottotitolo.

Nel taglio alto spicca il tema della Costituzione. “La Russa: nella costituzione non c’è l’antifascismo” è il titolo.

Spazio al Pnrr nel fondo, intitolato “Prnn, il treno da non perdere”, a firma di Walter Galbiati.

Tema che torna anche subito sotto. “Paese bloccato senza riforme” è il titolo.

Nel taglio basso troviamo invece la notizia dell’esplosione della navetta Starship di Space X (“La navetta di Musk esplode in aria al primo lancio”).

LA STAMPA

“Diritti lgbtq e balneari, Ue due schiaffi all’Italia”, titola in apertura il quotidiano Torinese.

Nel taglio alto spicca il tema della giustizia. “Nordio: dissi ai giudici di tenere Uss in carcere”, è il secondo titolo in evidenza.

“Giorgia Meloni e il governo italiano devono scusarsi per i mali commessi durante il fascismo”, scrive Flavia Amabile nel fondo, riprendendo le parole di Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle comunità ebraiche in Italia.

Tema che torna nella stessa sezione con il pezzo di Antonio Bravetti, intitolato “Scontro sul 25 Aprile: nella mozione non c’è la parola antifascismo l’opposizione non vota”.

IL SOLE 24 ORE

“Scuola, semplificazioni in 20 mosse, piano per assumere 56 mila precari”, titola in apertura il quotidiano di Confindustria.

“Servizi digitali per famiglie e studenti, procedure più snelle per docenti e presidi concorso sprint per 19.000 insegnanti di sostegno, poi i bandi per cattedre del Pnrr”, si legge nel sottotitolo.

A centro pagina spicca il tema del calo della natalità. “Giorgetti: misure shock per sostenere la natalità ma resta il nodo coperture” è il titolo.

“Concessioni balneari Bruxelles, dice no ai rinnovi automatici”, si legge nella stessa sezione.

Tante le notizie in spalla, dalla geopolitica (“Yellen: Per gli Usa importante avere rapporti costruttivi con la Cina”) alla moda (“Prada rafforza i poli produttivi”) passando per il futuro dell’India (“La sfida tra autocrazia e democrazia”.

IL FOGLIO

“Dopo popolo e nazione, ora la destra si prende anche la famiglia con figli. Un’altra politica sociale strappata agli avversari modernisti”, apre il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.

“Un patto con l’Europa per cambiare l’Italia. Parla Meloni” è il secondo titolo in evidenza, che rimanda all’intervista alla Premier.

“Nordio accusa i giudici di Milano. L’opposizione accusa Nordio. Ma resta il fatto: qualcuno non vigilava”, si legge nel fondo, intitolato (“Ecco perché alla politica non interessa il caso Artem Uss”.

Tema che torna anche subito sotto, nel pezzo intitolato “Fuoco incrociato”.

“L’Italia è deragliata. Mica da ora”, scrive Langone in spalla (“L’auto, ultima libertà”).

“L’incidente e l’imbuto ferroviario più congestionato d’Italia, che attende 7 km nuovi per ripartire”, si legge subito nel pezzo intitolato “Firenze la stretta”.

DOMANI

“Il ministro del Merito Valditara ha assunto il  suo socio in affari” titola in apertura il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi. “Il capo del dicastero dell’istruzione e del Merità dà 60 mila euro l’anno al professor Eugenio Comba. Entrambi sono soci di una slr che is occupa di mobilità. La società E-Co fa affari anche con i cinesi”, si legge nel sottotitolo.

“L’eterna costruzione di costruire il centro”, si legge nel fondo.

“Tra Uss, pm e strafalcioni ora Nordio è sempre più solo”, scrive Giuila Merlo nei “Fatti”.

“Aprire alla gestazione per altri. Ma con il diritto al ripensamento”, scrive Riva nell'”Analisi”.

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