La Lega va all'attacco dell'Agenzia delle Entrate per le 700 mila lettere spedite a chi…
M5S, cresce la fronda dei draghetti. La prima è Alessandra Todde
La sottosegretaria al MISE Alessandra Todde è la prima a rompere gli indugi e a schierarsi con Draghi. Dopo le parole di Conte aumentano i possibili draghetti
Sono ore cruciali per il Movimento 5 Stelle, in preda all’ennesima crisi di nervi e di identità. Due gli schieramenti contrapposti: da un lato i dibbatistiani, insomma, coloro che sposano la strada tracciata da Alessandro Di Battista che chiede a gran voce elezioni anticipate, dall’altro i filogovernisti.
Nella notte le file di chi grida al voto al voto hanno accolto altri due esponenti: Dalila Nesci, deputata del M5S nonché animatrice del think tank di Carlo Sibilia (il grillino che non crede all’allunaggio) Parole Guerriere, che retoricamente chiede: “Noi fedeli a Conte, ma lui è fedele a noi?” Non meno sferzante il deputato Andrea Colletti che chiama in causa i vertici del Movimento: “Quali poltrone avete messo davanti a tutto?”
I filogovernativi – filodraghi invece hanno dalla loro un esponente d’eccezione, Giuseppe Conte, che in conferenza stampa quest’oggi ha detto: “Agli amici Pd e di Leu dico che dobbiamo lavorare tutti insieme perché l’alleanza per lo sviluppo sostenibile che abbiamo iniziato a costruire è un progetto forte e concreto” e, soprattutto: “Auspico un governo politico: le urgenze del paese richiedono scelte politiche. Non possono essere lasciate ai tecnici. Agli amici di M5s dico: io ci sono e ci sarò”.
DOPO CONTE AUMENTANO I DRAGHIANI?
Il primo a commentare le parole di Conte e a spostarsi definitivamente, pare, dalla parte dei governisti è Luigi Di Maio: “Ringrazio profondamente Giuseppe Conte per le sue parole, per la responsabilità istituzionale mostrata ancora una volta, in un momento di grande difficoltà per il Paese. Condivido pienamente la necessità di un forte impulso politico nel governo che andrà a formarsi”. Ancora più netto il Guardasigilli uscente Alfonso Bonafede, contiano della prima ora: “Ora il M5S, con lo stesso senso delle istituzioni parteciperà costruttivamente, a testa alta e con coerenza rispetto ai valori di sempre, alle consultazioni del neo-incaricato Presidente Draghi”.
COSA HA DETTO ALESSANDRA TODDE
La prima a intervenire a favore di Draghi, anche se attraverso un messaggio Facebook molto circospetto è bilanciato, è stata però la sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo economico Alessandra Todde: “L’appello e la decisione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricorda a tutti la gravità del periodo che stiamo vivendo. Questo non è un momento normale: il Paese sta vivendo una crisi sanitaria, sociale ed economica senza precedenti e ogni singolo individuo è chiamato a prenderne atto”.
L’appello e la decisione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricorda a tutti la gravità del periodo che…
Pubblicato da Alessandra Todde su Giovedì 4 febbraio 2021
Dunque Alessandra Todde conclude il ragionamento: “Le persone ci chiedono risposte, ci incoraggiano a lavorare per l’Italia, vogliono punti di riferimento chiari e presenti. Non possiamo tirarci indietro, non ora, non mentre gli italiani soffrono e temono di non farcela.”.