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Maggio, si riparte. Il calendario delle riaperture
Maggio si preannuncia come il mese della rinascita e delle riaperture. Ecco cosa prevede il calendario per bar, ristoranti, cinema, teatri, musei e coprifuoco
Il presidente del Consiglio Mario Draghi dovrà trovare la quadra sulle riaperture e mettere d’accordo tutti: i “rigoristi”, tra cui Pd e il ministro della Salute Roberto Speranza, e gli “aperturisti”, destra e centrodestra capitanati da Matteo Salvini.
Ci sarà una nuova riunione della cabina di regia del governo sulla situazione epidemiologica che condurrà poi al calendario definitivo che verrà comunicato dal premier nella conferenza stampa di domani. Ecco però cosa prevede la bozza delle riaperture che vede maggio come il mese della ripartenza.
IL PREMIO ALLE REGIONI PIÙ BRAVE
Un allentamento progressivo delle restrizioni che Draghi spera, se i dati epidemiologici lo consentiranno, di poter mettere in atto già dal 26 aprile. Certo, bisognerà meritarselo e il premier è intenzionato a premiare le Regioni più virtuose – quelle con la miglior curva dei contagi e la più alta percentuale di vaccinazioni – che torneranno a tingersi di giallo.
BAR E RISTORANTI
Non sarà sicuramente un “liberi tutti” ma, dove sarà possibile, attività come bar e ristoranti potranno ricominciare ad aprire almeno a pranzo. Si inizia a parlare di aperture anche a cena per la fine di maggio – per chi prevede la possibilità di dehors.
COPRIFUOCO, TEST E CERTIFICATI
Secondo quanto riportato da diversi quotidiani si starebbe anche valutando una riduzione del coprifuoco che potrebbe iniziare alle 23:30 o a mezzanotte invece che alle 22. Ipotesi presa in considerazione anche perché si sta discutendo pure della possibilità di chiedere l’esibizione di test rapidi o certificati vaccinali per i locali al chiuso. Riaprire sì, ma con protocolli scrupolosi.
LE APERTURE DI GIUGNO
Potrebbero dover aspettare giugno palestre, piscine, stabilimenti balneari, strutture turistiche e spettacoli all’aperto (con capienza ridotta), proprio quando sono in programma gli Europei all’Olimpico (11 giugno).
Non è ancora chiaro cosa ne sarà di teatri, cinema e musei che, secondo il Corriere della Sera, potrebbero ricominciare ad aprire non appena torneranno in zona gialla, mentre per Repubblica potrebbero, nel caso di strutture al chiuso, addirittura dover aspettare dopo l’estate.