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Manovra: Ecco tutti gli emendamenti segnalati in commissione Bilancio

Provvedimenti

I lavori sulle 700 proposte di modifica partiranno venerdì per chiudersi entro la fine del mese

Proroga dell’opzione donna e dell’ape sociale, un primo stop agli adeguamenti alla speranza di vita Istat che dovrebbero scattare dal 1° gennaio 2019. Ma anche misure di incentivazione per l’acquisto e installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici destinati ad utenze domestiche, incentivi per la geotermia e per il biogas, utilizzo delle compensazioni dei siti nucleari “senza vincolo di destinazione” e misure di prevenzione del disturbo da gioco d’azzardo. Sono alcuni degli emendamenti segnalati dai gruppi sui 700 totali su cui la commissione Bilancio della Camera comincerà a lavorare.

L’ITER DEI LAVORI

Tempi e modi della manovra, ecco dettagli e rumorsLa commissione di Montecitorio inizierà a lavorare a partire da venerdì, salvo richieste di slittamento da parte delle opposizioni. La volontà è quella di approvare il testo per l’Aula entro il 30, con un paio di giorni di ritardo rispetto al calendario stabilito come ha chiarito anche il presidente della commissione Bilancio della Camera Claudio Borghi a proposito del calendario dei lavori: “L’obiettivo è approvare la manovra in commissione entro venerdì 30 novembre”.

ALCUNI DEGLI EMENDAMENTI DI MAGGIORANZA

Tra le proposte di modifica ci sono quelle “segnalate” della Lega che consentono alle giovani coppie di coniugi o conviventi da almeno tre anni, in cui almeno uno dei due non abbia più di 35 anni, la possibilità nell’acquisto della prima casa di detrarre il 50% delle spese per i mobili fino a un totale di 10 mila euro. E la “destagionalizzazione” degli stabilimenti balneari che potranno rimanere aperti tenendo installati manufatti amovibili. Sempre del Carroccio, a prima firma Barbara Saltamartini, viene chiesto di introdurre una normativa di promozione dei processi di economia circolare nella produzione di prodotti energetici e biochimici da rifiuti ma anche una compensazione della spesa per le forniture di energia elettrica e di gas naturale a favore dei clienti domestici economicamente svantaggiati. Sempre dalla Lega arriva un emendamento per l’utilizzo delle compensazioni dei siti nucleari “senza vincolo di destinazione” e incentivi agli impianti biogas fino a 300 KW “al fine di favorire la produzione di energia elettrica garantendo una maggiore sostenibilità ambientale”. Tra le file M5s si chiede di riscrivere l’articolo dedicato alla Centrale per le opere pubbliche che diventa di fatto una articolazione “tecnica” del ministero delle Infrastrutture e trasporti, composta da 100 unità e con fondi pari a 35 milioni per il 2019.

Qui la lista completa degli emendamenti segnalati

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