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Mediobanca

Mediobanca, ecco il nuovo board targato Mps. Tutti i nomi

Alessandro Melzi d’Eril e Vittorio Grilli sono ora ufficialmente al timone di Mediobanca. Unico riconfermato nel consiglio di amministrazione è Sandro Panizza, che ora sarà anche vicepresidente di Piazzetta Cuccia

Dall’assemblea di Mediobanca arriva il definitivo semaforo verde al ticket Melzi d’Eril-Grilli e al nuovo cda voluto da Monte dei Paschi di Siena, che ora controlla l’86,3% dell’istituto di Piazzetta Cuccia. Con l’approvazione della lista unica presentata da Mps, si apre ufficialmente una nuova fase per la storica banca milanese.

ASSEMBLEA LAMPO

L’assemblea, che ha visto la partecipazione dell’88,965% del capitale, ha ratificato il passaggio di Mediobanca sotto il pieno controllo del Monte dei Paschi. In meno di un’ora, è stato approvato il nuovo consiglio d’amministrazione a dodici membri, con Melzi d’Eril al timone e Sandro Panizza come vicepresidente. Approvati anche il bilancio 2024-2025, le nuove politiche di remunerazione e il dividendo a 1,15 euro per azione, di cui 0,59 euro in pagamento dal 26 novembre, il che porterà oltre 400 milioni di euro nelle casse di Mps.

IL NUOVO BOARD: ECCO TUTTI I NOMI

Il nuovo consiglio di amministrazione di Mediobanca, nominato per il triennio 2026-2028, vede al vertice Vittorio Umberto Grilli nel ruolo di presidente e Alessandro Melzi d’Eril come amministratore delegato. A completare il vertice operativo, Sandro Panizza assume la carica di vicepresidente, dopo essere stato l’unico consigliere non dimissionario del precedente cda.

Accanto a loro, entrano nel board Paolo Gallo, Massimo Lapucci, Tiziana Togna, Giuseppe Matteo Masoni, Federica Minozzi, Donatella Vernisi, Andrea Zappia, Ines Gandini e Silvia Fissi, tutti scelti dalla lista presentata da Banca Monte dei Paschi di Siena. Un gruppo di amministratori con profili eterogenei, che spaziano dall’industria al mondo finanziario.

Nella prima riunione, subito dopo l’assemblea, il consiglio ha inoltre nominato Massimo Bertolini segretario del board. I comitati endoconsiliari, fondamentali per il funzionamento interno dell’organo di gestione, saranno invece definiti nelle prossime settimane.

LA FINE DELL’ERA NAGEL-PAGLIARO

Si chiude così l’era di Alberto Nagel e Renato Pagliaro, che per vent’anni hanno guidato la banca.

A suggellare il passaggio di consegne sono arrivati a Piazzetta Cuccia il ceo del Monte, Luigi Lovaglio, e il presidente Nicola Maione, che hanno partecipato al pranzo con i nuovi vertici. Un momento simbolico, che segna la fusione di due culture bancarie e due storie finanziarie differenti.

IL NUOVO CORSO DI MEDIOBANCA

La prossima tappa sarà l’assemblea straordinaria del 1° dicembre 2025, chiamata a modificare lo statuto per allineare Mediobanca al gruppo Mps, con chiusura dell’esercizio al 31 dicembre.

Il nuovo corso di Mediobanca punterà su tre pilastri: private banking, corporate e investment banking, con l’obiettivo di consolidare il ruolo di Piazzetta Cuccia come hub finanziario strategico all’interno del gruppo senese.

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