Mps ha definito il ticket per i vertici di Mediobanca: Melzi d’Eril in lizza per la poltrona di amministratore delegato, mentre la presidenza dovrebbe andare a Vittorio Grilli. Pronta anche la lista di nomi da sottoporre alla Bce per la composizione del Cda. La consegna è prevista per oggi, in vista dell’assemblea di Mediobanca convocata per il 28 ottobre
Completata la scalata per il controllo di Mediobanca, ieri Monte dei Paschi ha definito il ticket per i nuovi vertici dell’istituto che fu di Alberto Nagel. Sul tavolo c’è il nome di Vittorio Grilli, già emerso nelle scorse settimane come probabile presidente, mentre per il ruolo di amministratore delegato il nome forte è quello di Alessandro Melzi d’Eril.
Il consiglio di amministrazione di Mps ha inoltre approvato una lista di nove candidati per il nuovo board di piazzetta Cuccia. L’elenco, che sarà sottoposto alla Bce, è stato definito dal comitato nomine insieme all’amministratore delegato Luigi Lovaglio e al presidente Nicola Maione, con il supporto degli head hunter di Korn Ferry.
CHI È ALESSANDRO MELZI D’ERIL
Confermato per la casella di amministratore delegato il nome di Alessandro Melzi d’Eril, attualmente alla guida di Anima Holding, dove è approdato nel 2011, dopo le esperienze dentro Clessidra e UniCredit Banca Mobiliare.
Bocconiano, noto per il profilo riservato, è discendente di una celebre famiglia milanese. Un curriculum da perfetto amministratore di piazzetta Cuccia, quasi un paradosso rispetto a un’operazione, quella di Mps, è sta che è stata presentata come un assalto della finanza romana all’istituto meneghino, come sottolineava ieri Il Foglio.
La sua nomina arriverà su spinta dei grandi soci, Caltagirone compreso, e si deve probabilmente alla lunga esperienza nel risparmio e nel wealth management, uno dei pilastri degli affari di Mediobanca.
VITTORIO GRILLI PRESIDENTE CON DELEGHE OPERATIVE
In cima alla lista per la presidenza figura invece Vittorio Grilli, ex ministro dell’Economia e figura di riferimento per il corporate & investment banking in ambito EMEA presso JP Morgan: un profilo istituzionale e di peso, con relazioni internazionali e esperienza in grandi operazioni, che gli garantirebbero un ruolo con deleghe operative, in particolare per sostenere l’expansion dell’investment banking.
I CANDIDATI PER IL CDA DI MEDIOBANCA
Parallelamente si attendeva l’ok anche sulla lista degli undici nomi che andranno a comporre il nuovo Consiglio di amministrazione di Piazzetta Cuccia, dopo le dimissioni in blocco, da cui si è sottratto il solo Sandro Panizza.
Secondo il Sole 24 Ore, oltre a due manager Mps, tra i nuovi innesti dovrebbero esserci Tiziana Togna, ex numero due della Consob, Federica Minozzi da Iris Ceramiche, il ceo di Italgas Paolo Gallo, l’ex SkyGroup Andrea Zappia, oggi a Luxottica, Massimo Lapucci, già segretario generale di Fondazione Crt e Ines Gandini, revisore e commercialista con esperienze in diversi cda quotati.