È bufera sulle parole del segretario generale della Cgil Maurizio Landini a DiMartedì su La7, che definisce la presidente del Consiglio una “cortigiana” di Trump. Le accuse di sessismo e la replica di Meloni, che pubblica la definizione del termine
Un “giudizio politico” secondo Landini, accuse sessiste utilizzate da chi “è obnubilato da un rancore montante” risponde la premier Meloni.
Al centro della polemica c’è il termine utilizzato durante l’ultima puntata di DiMartedì su La7 dal segretario generale della Cgil Maurizio Landini, che rivolge alla presidente del Consiglio l’appellativo di “cortigiana”.
LANDINI A LA7: “MELONI CORTIGIANA DI TRUMP”. IL VIDEO
Interrogato sulla linea tenuta dal governo sull’accordo di tregua in Medio Oriente, Landini si riferisce alla premier chiamandola “cortigiana”. Incalzato dal conduttore Giovanni Floris, che intuisce immediatamente la problematicità della definizione, prova a chiarire: “intendevo stare alla corte di Trump, essere la portaborse di Trump”.
MONTA LA POLEMICA: “LINGUAGGIO SESSISTA”
La premier non risponde subito, ma sui social si scatena la polemica. Arrivano dichiarazioni di solidarietà da tutta la maggioranza, e non solo. “Linguaggio volgare e sessista che dimostra l’incapacità di certi uomini ad avviare un cambiamento culturale affinché la donna sia più considerata come un essere inferiore”, dice il vicepremier Antonio Tajani, mentre per Guido Crosetto il segretario Cgil “confonde la libertà di espressione con la libertà di insulto”. Calenda invita Landini a cambiare “registro” e “a occuparsi di Stellantis”, l’ala riformista del Pd si unisce alla richiesta di scuse. La segretaria Schlein, interpellata dai cronisti a margine del convegno “Donne, diritti e violenza maschile” al Senato, non si pronuncia.
LA REPLICA DI MELONI SU X E LA DEFINIZIONE DI “CORTIGIANA”
Alla fine arriva la replica di Giorgia Meloni, impegnata frattanto nella difficile trattativa per portare a casa la manovra.
La premier sfrutta l’occasione per sferrare un attacco diretto a Landini e alla sinistra su X, pubblicando la definizione del lemma. “Penso che tutti conoscano il significato più comune attribuito a questa parola, ma, a beneficio di chi non lo sapesse, ne pubblico la prima definizione che si trova facendo una rapida ricerca su Internet”.
Il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, evidentemente obnubilato da un rancore montante (che comprendo), mi definisce in televisione una “cortigiana”.
Penso che tutti conoscano il significato più comune attribuito a questa parola, ma, a beneficio di chi non lo… pic.twitter.com/JS51GN7Yn9
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) October 16, 2025
LANDINI PROVA A CHIARIRE
Ieri in serata la Cgil licenzia una nota in cui Landini prova a chiarire: “Ho immediatamente chiarito, per evitare qualsiasi fraintendimento o strumentalizzazione del termine utilizzato, cosa intendevo dire: che Meloni è stata sulla scia di Trump, è stata alla corte di Trump, ha fatto il portaborse di Trump. Ho espresso, evidentemente, un giudizio politico sul mancato ruolo del nostro governo e della sua presidente del Consiglio”.