Meloni in Etiopia oggi e domani, il legame Roma-Addis Abeba

Il viaggio della premier in Africa si concluderà domani: cooperazione economica, migranti, piano Mattei sono i temi in agenda

L’export italiano in Etiopia, al 2021, è valso 176,62 milioni di euro a fronte di un valore d’import parti a 58,03 milioni di euro. Le aziende tricolore presenti nel Paese del Corno D’Africa sono circa quaranta. E insieme alla mole di rapporti economici, Roma e Addis Abeba condividono punti di contatto storici e geopolitici.

L’AGENDA DEL VIAGGIO DI MELONI IN ETIOPIA

In questo quadro si inserisce la visita che oggi e domani compirà la premier italiana Giorgia Meloni sul versante orientale del continente africano. Rimesso a maggior ragione al centro delle cronache politiche di questi giorni e settimane sia per le strategie energetiche che coinvolgono i Paesi europei dallo scoppio dell’invasione russa dell’Ucraina, sia per la questione migratoria.

MIGRANTI

Rispondendo alle domande di Policy Maker, Carlo Stagnaro stamani ha detto che dal Def emerge che “più immigrati arrivano più si abbassa l’età media del paese e quindi più si abbassa il rapporto tra pensionati e popolazione attiva. E poi c’è evidenza che gli immigrati tendono a utilizzare meno dei degli autoctoni molti servizi di welfare, per cui, in sostanza, noi attraverso l’immigrazione importiamo lavoratori che pagano le tasse che contribuiscono a mantenere i nostri pensionati”.

Eppure, la retorica del governo sulla chiusura dei porti e la stretta sui confini nazionali ed europei è presente. Nei giorni in cui si discute del boom di sbarchi sulle cose siciliane.

Addis Abeba però non è un hub di partenze, al momento, ma ospita oltre 800mila rifugiati e più di quattro milioni di sfollati. Protagonisti non volontari del conflitto nel Tigray e destinatari anche del decreto flussi con cui l’esecutivo di Roma ha previsto gli ingressi regolari. “Anche l’emergenza umanitaria e la sicurezza della Somalia saranno oggetto della missione, prima in un colloquio con il presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud che poi sabato si allargherà ad un trilaterale Italia-Etiopia-Somalia”, aggiunge l’Ansa.

L’AGENDA ENERGETICA DEL BILATERALE

Oggi Meloni vedrà il il presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud, il presidente dell’Unione Africana Moussa Faki, e poi per pranzo – al Palazzo Nazionale – sarà con il Primo Ministro etiope Abiy Ahmed Ali.

Centrale sarà anche il dossier energetico. Roma ha lavorato a stretto contatto con diversi Paesi africani come Mozambico e Algeria per muoversi nella strada del distacco dal gas russo in questi mesi. In Etiopia vale più il discorso legato ai progetti rinnovabili con la realizzazione di dighe.

Meloni ha spesso parlato di Piano Mattei per l’Africa come strategia dell’Italia in materia energetica. Senza mai dettagliare, in realtà, a cosa si riferisse. Quello con Ali sarà il terzo incontro della premier, dopo la visita a Roma e l’incontro presso la Cop27.