Il Pd si conferma primo partito per il 2 per mille, mentre FdI incassa circa…
Milano e centrosinistra, ancora luna di miele: i dati di Youtrend
A Milano non è passata la passione per il centrosinistra. Dopo 13 anni di amministrazione Pisapia e Sala, se domani si andasse a votare, vincerebbe ancora un sindaco di centrosinistra. Il Pd di Elly Schlein è addirittura il primo partito con il 32,4%. I dati del sondaggio di Youtrend
Se domani i cittadini di Milano andassero alle urne a vincere sarebbe il centrosinistra, già al primo turno. Questo il risultato, forse un po’ sorprendente, condotto da Youtrend strategies.
IL SINDACO SALA È SCESO DAL 1° AL 19° POSTO NELLA CLASSIFICA DEI SINDACI PIÙ AMATI
Milano, città dal solido passato socialista, dopo una lunga parentesi (18 anni) di amministratori di centrodestra (Formentini, Albertini e Moratti), dal 2011 è tornata ad affidarsi al centro sinistra, prima con Giuliano Pisapia e poi con Giuseppe Sala. Quindi nulla di strano nella preferenza per il centrosinistra?
Non esattamente perché la relazione tra la cittadinanza e il primo cittadino non gode di ottima salute. La Governance Poll 2024, l’indagine sul gradimento di sindaci e governatori realizzata dall’Istituto demoscopico Noto Sondaggi per il Sole 24 ore, ha registrato un arretramento importante del sindaco di Milano Giuseppe Sala dalla prima alla 19esima posizione. A pesare, tra le varie problematiche, il tema della sicurezza in città (è la prima, tra le province italiane per reati denunciati) e del costo della vita, a iniziare da quello per la casa (in 10 anni sono aumentati del 40%, soprattutto in periferia).
UN CANDIDATO DI CENTROSINISTRA VINCEREBBE AL PRIMO TURNO A MILANO
Ecco nonostante queste note dolenti, in un ipotetico confronto a tre per la carica di sindaco, il 50,4% dei cittadini residenti a Milano intervistati sceglierebbe un candidato di centrosinistra, il 35,6% preferirebbe uno di centrodestra e un ulteriore 14% opterebbe per un altro candidato, con il 37,7% degli intervistati indecisi o intenzionati ad astenersi. Anche in caso di elezioni politiche il centrosinistra sarebbe competitivo: il PD sarebbe il primo partito con il 32,5% seguito da Fratelli d’Italia al 22,6% e da Alleanza Verdi/Sinistra con il 10,3%. Valori simili a quelli delle ultime elezioni europee. Forza Italia, la Lega e il Movimento 5 Stelle si attestano rispettivamente al 9,7%, 5,6% e 5,4%.
A MILANO IL CENTROSINISTRA VINCE TRA UOMINI, GIOVANI E LAUREATI
A preferire i candidati progressisti sono gli uomini, per il 51% dei casi, rispetto al 50% delle donne. La situazione si ripresenta per il centrodestra preferito più dagli uomini, 37%, che dalle donne, 34%. Quest’ultime, infatti, verterebbero in maggior numero (16% contro il 12% degli uomini) su un candidato terzo rispetto alle due coalizioni principali. Se utilizziamo come variabile le fasce d’età notiamo che a preferire il centrosinistra sono i giovani di 18-34 anni (58%) e i laureati (61%), mentre il centrodestra risulta più competitivo solo tra coloro che dispongono di licenza media (43%). La condizione occupazionale non gioca un ruolo chiave: i disoccupati e inattivi favoriscono il centrosinistra (54%), così come gli occupati (52%). Tra i pensionati, invece, il centrodestra raggiunge il 42%, vicino al 44% del centrosinistra. Una tendenza già osservata è quella di una fetta consistente di indecisi e astenuti (oltre il 37%).
TRA LE PERSONALITÀ PIERFRANCESCO MAJORINO E MARIO CALABRESI RACCOLGONO PIÙ FIDUCIA
Passando dai simboli alle persone, tra le personalità politiche, Letizia Moratti, è la più conosciuta (96%), seguita da Attilio Fontana (95%), Maurizio Lupi (86%), Pierfrancesco Majorino (84%) e il giornalista Mario Calabresi (70%). A raccogliere un livello di fiducia di “molta o abbastanza” pari al 33% netto sono il giornalista Mario Calabresi e Pierfrancesco Majorino, seguono Maurizio Lupi, con il 27%, Letizia Moratti e Attilio Fontana, rispettivamente con il 23% e il 22% di fiducia.