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Milano, Sala presenta la giunta: 12 assessori, la metà donne
Beppe Sala presenta in giornata la nuova giunta: parità di genere rispettata, 6 del Pd, 2 tecnici, 2 civici, un verde all’assessorato all’ambiente e un riformista
Una frenesia tipicamente meneghina. Non è passata nemmeno una settimana dal voto e Beppe Sala presenta già la nuova giunta, smaltita la sbornia per quella che dal comitato continuano a definire “vittoria storica” (57,73% delle preferenze, pari a 277.478 voti), sebbene segnata in negativo dalla disaffezione delle periferie. E proprio alle periferie, ovvero alle case popolari, andrà uno dei più votati: Pierfrancesco Maran, da tempo in polemica con la Regione, guidata dal leghista Attilio Fontana, in quanto sostiene che non si occupi adeguatamente di edilizia popolare (tramite l’Aler), da qui la proposta di trasferire le competenze all’amministrazione cittadina, con un ente unico guidato da MM. Maran intende riqualificare le case popolari proprio per migliorare la vita di alcuni dei quartieri storicamente difficili del capoluogo meneghino, da Quarto Oggiaro al Giambellino.
La numero 2 della giunta Sala sarà ancora Anna Scavuzzo, all’Educazione (per cinque anni è stata alla Sicurezza). Al bilancio Emmanuel Conte, ex presidente della commissione Bilancio, in segno di continuità. Alla Mobilità è dato per certo Filippo Barberis. Alla Cultura Tommaso Sacchi che aveva già lavorato in quell’assessorato ai tempi di Stefano Boeri.
Lamberto Bertol è ai Servizi sociali, mentre la giovane promessa della politica meneghina, Martina Riva, che alle ultime europee aveva corso con +Europa nella circoscrizione Nord Ovest, si occuperà di Giovani, Sport e Turismo . Gaia Romani ai Servizi civici ed Elena Grandi all’Ambiente. Alessia Cappello alle Attività produttive. Beatrice Uguccioni dovrebbe essere destinata alla Sicurezza. Ma tra poche ore tutti i nomi saranno ufficializzati, a iniziare da chi andrà all’Urbanistica.