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Molise al centrodestra, Putin è più debole? Le prime pagine

Rassegna Giornali

Le elezioni in Molise, la reazione di Putin, la controffensiva ucraina, niente ergastolo per Cospito, cala l’edilizia. La rassegna stampa

CORRIERE DELLA SERA

“Torna Putin: non ci spaccherete” apre il maggiore quotidiano nazionale.

A centro pagina torna il tema della guerra in Ucraina (“È una guerra tra bande” e “Lo zar ora è indebolito”).

Nel fondo spazio alla geopolitica (“Le nostre fratture”).

A centro pagina spicca lo sfregio del Colosseo (“Colosseo, lo sfregio del turista. Incide il nome della fidanzata”).

In spalla spazio al tema droga (“Droga, Meloni contestata: Non mi fermo, basta lassismo”).

“Anche il Molise al centrodestra”, si legge subito sotto.

Nella stessa sezione troviamo il caso Cospito (“Cospito, i giudici ricalcolano la pena: niente ergastolo”).

“Brevetti, a Milano una sede europea” si legge nel taglio alto.

LA REPUBBLICA

“Il diktat di Putin” apre il quotidiano Gedi.

“La contraffensiva ucraina supera il Dnepr: testa di ponte a Kherson” è il titolo in evidenza nel taglio alto.

Tema che torna anche nel fondo (“I muscoli dello zar”).

“L’ultima udienza di Mussolini”, titola Ezio Mauro a centro pagina.

In spalla spazio alle elezioni (“La destra vince anche in Molise. Parte male l’intessa Pd-M5S”).

“Open to Visibilia. L’inverno di Santanchè” si legge subito sotto.

Nella stessa sezione troviamo il caso Cospito (“Cade l’ergastolo. Cospito esulta. Sconterà 23 anni”).

“Sdraiato su un letto al pronto soccorso ho visto il bello della sanità pubblica”, si legge nel taglio basso.

LA STAMPA

“Russia, tregua tra Putin e la Wagner” apre il quotidiano torinese.

Tema che torna a centro pagina, con il pezzo intitolato (“Il gioco delle ombre”).

Nel taglio basso spazio al piano del Governo sulle pensioni (“In pensione con 41 anni di contributi”).

“Giorgia si rassegni. Il Mes ci sarà utile”, titola De Romanis nella stessa sezione.

Nel fondo spicca la politica (“Deroghe, l’ira di meloni sugli antiprobizionisti. Meloise, Roberti batte il campo largo Pd-M5S”).

“Perché un Premier non deve gridare” è il titolo del commento di Marzano, nella stessa sezione.

“La destra nelle urne vince anche se litiga”, titola Sorgi.

IL SOLE 24 ORE

Materie prime critiche. Intesa a tre con l’Italia per tutelare l’industria” apre il quotidiano di Confindustria.

Nel fondo spazio a Eurovita (“Ok al salvataggio di Eurovita. Portafoglio diviso in cinque parti”).

“Prima frenata nelle costruzioni: -1,9% con lo stop al Superbonus”, si legge subito sotto.

A centro pagina spicca l’intervista al Ceo di Poste Italiane (“Del Fante: Un piano a 10 anni per essere leader nella logistica”).

Tanti i temi in spalla, dalla Russia (“Putin: Non sono riusciti a spaccare il Paese, i tentativi di creare disordini interni falliranno”) al Patto di Stabilità (“Nuovo Patto di Stabilità e ottomismo”), passando per la delega fiscale (“Irpef, via libera a incentivi per assumere under 30”), il Fisco (“Rimpatrio utili black list: al traguardo le regole”) e le elezioni amministrative (“Voto in Molise, vittoria per il centro destra”).

IL FOGLIO

“Poche idee, molto galleggiamento. La leadership meloniana è a un passo da una svolta: dalla stagione delle ambizioni a quella delle frustazioni” apre il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.

“La marcia su Mosca è appena all’inizio” si legge nel fondo.

Tema che torna subito sotto (“I nemici del Cremlino” e “Gli amici del Cremlino”).

“Dilemma Santanchè” si legge a centro pagina.

“Maggioranza estiva”, scrive Merlo nella stessa sezione.

In spalla spazio al tema della carne sintetica (“Divieto e pregiudizio”).

DOMANI

“È Renzi la terza gamba di Meloni. In Molise la sinistra perde ancora”, apre il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi.

Nel fondo spicca l’esclusione dell’Italia dal confronto con il presidente degli Usa e i premier di Germania, Francia e Regno Unito (“Il dibattito distorto sul posto dell’Italia in occidente”).

Nel taglio basso troviamo le parole del capo della Wagner (“Prigozin non demorde: Il popolo è con noi. Kiev torna all’attacco”).

“Il Calderone di famiglia: la ministra al festival organizzato dal marito”, titola Preziosi nei “Fatti”.

“La confusione di Roccella tra libertà e diritto all’aborto”, scrive Azzolini nell'”Analisi”.

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