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Monopattini incontrollati, ora il legislatore vuole metterci le ganasce

Bonus Monopattini Codice Della Strada

Un freno per i monopattini. Nel 2020, nonostante il lungo lockdown, si sono verificati 564 sinistri, con 518 feriti e un morto. Nei primi mesi del 2021 quattro persone hanno già perso la vita. E adesso il legislatore pensa alla stretta

Troppi monopattini in giro, abbandonati qua e là sui marciapiedi, troppi incidenti, troppi sinistri mortali. E allora, come è già successo in altri Paesi europei che hanno conosciuto prima di noi la micromobilità elettrica, ora anche il legislatore italiano pensa a una stretta.

COME FRENARE I MONOPATTINI?

Nelle grandi città, come Milano e Roma, i monopattini sciamano ovunque, sui marciapiedi, tra i turisti, in mezzo agli anziani. Quelli elettrici raggiungono velocità notevoli, soprattutto per i pedoni (ma chi li guida, in caso di incidente, non è comunque più protetto) e il motore è così silenzioso da renderli ancora più insidiosi.

La proposta di legge prevede il divieto assoluto della circolazione sui marciapiedi, individuati come veicoli un motore di potenza nominale non superiore a 0,50 kilowatt. Vietata anche la sosta selvaggia per la quale è prevista una sanzione da 41 a 168 euro. Ogni Comune dovrà individuare spazi per i monopattini elettrici nei posti che oggi sono riservati solo a ciclomotori e motoveicoli.

TROPPE STARTUP DI NOLEGGIO

Quest’ultimo passaggio rischia però di restare lettera morta nelle maggiori città italiane in cui la diffusione dei monopattini è strettamente connessa alla comparsa di diverse startup innovative che li noleggiano. Chi affitta un mezzo non ha alcun interesse a parcheggiarlo come si deve. Perciò, occorrerà applicare un meccanismo sanzionatorio per il quale eventuali ammende verranno girate dall’azienda che le ha subite all’ultimo utente che aveva preso in custodia il monopattino. Esattamente come accaduto oltre un anno e mezzo fa a Parigi e in diverse città europee, si vuole poi regolamentare il servizio di noleggio, stabilendo il numero di licenze attivabili e il numero massimo di mezzi in circolazione.

IL COPRIFUOCO PER I MONOPATTINI?

Il limite di velocità sarà portato a 20 chilometri orari sulle piste ciclabili e di 30 km orari sulle strade urbane. Nelle aree pedonali massimo a 6 km orari. Mentre è destinato a suscitare polemiche il progetto di legge presentato dalla Lega che propone l’obbligo di portare a mano il mezzo da mezz’ora dopo il tramonto. Per chi trasgredisce c’è la confisca del monopattino elettrico. Su questo punto è al vaglio una modifica che consentirebbe la circolazione del mezzo a patto che sia dotato di catarifrangenti. Anche in questo caso la sanzione per chi non rispetta le regole va dai 50 ai 250 euro. Chi è contrario fa notare come si impedirebbe l’uso di mezzi alternativi proprio nelle ore durante le quali il servizio pubblico diviene meno efficiente.

Per questo è più facile che passi la novella secondo cui chi guiderà un monopattino elettrico sarà obbligato a indossare un giubbotto o bretelle ad alta visibilità. Probabilmente i minorenni dovranno usare anche un casco, dispositivo che l’Aci vorrebbe estendere a tutti ma soprattutto potranno inforcare il mezzo solo dopo un esamino che ne attesti l’idoneità e la conoscenza delle norme del Codice della Strada. Al pari degli altri mezzi, c’è allo studio pure la proposta di introdurre una assicurazione obbligatoria in capo ai privati, così da ristorare civilmente eventuali soggetti terzi danneggiati nel caso chi guidi non abbia risorse economiche idonee.

 

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