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Napoli, il programma di Clemente punta tutto su vigili urbani e quartieri puliti
Coerenza e trasparenza sono le parole chiave della candidata sindaco a Napoli Alessandra Clemente che partecipa alle amministrative per succedere a Luigi de Magistris, il quale la scelse nel 2013 come Assessore alle Politiche Giovanili. Ecco cosa prevede il suo programma elettorale
Alessandra Clemente, erede di Luigi de Magistris, ha presentato il suo programma in un luogo simbolo di Napoli: al parco che porta il nome di sua madre, Silvia Ruotolo, uccisa dal fuoco incrociato della camorra mentre camminava per strada con il figlio più piccolo.
Clemente è stata Assessore alle Politiche Giovanili della giunta De Magistris per otto anni e proprio la conoscenza della macchina amministrativa è il suo punto di forza.
IL PROGRAMMA DI CLEMENTE PER NAPOLI
“Oggi abbiamo pochi vigili urbani per intervenire nelle piccole e grandi prepotenze quotidiane, si fa fatica a rinnovare la carta d’identità, abbiamo pochi giardinieri per curare il verde, per questo nel mio primo anno da Sindaco dovrò assumere perché voglio rendere la nostra macchina amministrativa più forte”, così dichiara Clemente che per il futuro di Napoli mette i giovani e il lavoro al primo posto.
“Voglio fare cose concrete – prosegue all’incontro ‘La Promessa’ organizzato da Fanpage.it – come un campetto di basket in ogni quartiere, creare luoghi belli per far fare ai nostri ragazzi e ragazze cose belle, ma anche un piano per l’infanzia, un’analisi del rischio chiara, fortificare gli asili nido, aumentare i servizi per le mamme e i papà soprattutto per i bambini delle famiglie fragili della città”.
IL PROGETTO QUARTIERI PULITI
L’aspirante sindaco conosce bene i problemi di Napoli, a partire dai quartieri abbandonati e per questo ha pensato il progetto Quartieri Puliti che prevede “un coordinamento di tutti i servizi comunali, di notte, spazzamento, rifiuti, pronto intervento stradale per le buche ma anche ai lungomare della città e i centri storici” – compresi quelli più decentrati.
I TRASPORTI
Tra le altre priorità di Clemente c’è quella di una mobilità più accessibile e sempre più sostenibile: “Abbiamo un gap infrastrutturale sui trasporti che ci portiamo dietro da scelte degli ultimi 30 anni, anche a me scoppia il cuore quando aspetto il treno della metropolitana. Ora siamo concentrati sul potenziamento dei mezzi non inquinanti, sui treni, i filobus, i tram, avremo 27 nuovi vagoni della metropolitana che porteranno il tempo di attesa a 4 minuti”.
COSA PENSA CLEMENTE DEI SUOI SFIDANTI
“Si parla di casa del centrosinistra – ha detto Clemente – in realtà la coalizione di Gaetano Manfredi mi sembra un ‘mappazzone’, c’è Forza Itala, De Mita, Mastella, De Luca, ex Cinque Stelle, quindi più che una casa mi sembra un albergo a ore. Dall’altra parte Maresca, che aveva detto che avrebbe portato il civismo come progetto politico, in realtà invece del civismo ha portato il Carroccio della Lega”.